Genina, Augusto
Alessandra Cimmino
Regista cinematografico, nato a Roma il 28 gennaio 1892 e morto ivi il 28 settembre 1957. Entrato in contatto con il mondo del cinema nei primi anni Dieci capì subito [...] alla commedia) mostrando una propensione particolare per l'universo femminile. Nato in una famiglia altoborghese e iscritto mai interrotti i contatti di G. con la cinematografia italiana la quale si andava gradatamente risollevando con l'interessato ...
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Petrarca, Francesco
Achille Tartaro
Il trionfo della poesia amorosa
La grandezza di Francesco Petrarca, poeta italiano del 14° secolo, si affermò presto, e non solo nell’ambito della poesia. Già i contemporanei [...] la notorietà del Petrarca. Nel 1340 ricevette l’offerta dall’Università di Parigi e dal Senato di Roma di essere incoronato suo capolavoro rimangono le rime in volgare (cioè in lingua italiana). Del resto, al Canzoniere (o, più esattamente, Rerum ...
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ASCARELLI, Tullio
Stefano Rodotà
Nato a Roma il 6 ott. 1903, si laureò in legge nel 1923. Allievo di C. Vivante, si dedicò allo studio del diritto commerciale, che insegnò nelle università di Ferrara, [...] commerciale a Bologna; nel 1953 fu chiamato all'università di Roma, dove occupò la cattedra di diritto industriale collectarum..., Milano 1960.
Bibl.: L. Caiani, La filosofia dei giuristi italiani, Padova 1955, pp. 129-162; G. Auletta, Studi e ...
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Fo, Dario
Mirella Schino
Un moderno giullare
Uomo di teatro, attore, regista e autore, Dario Fo può essere considerato, insieme a Eduardo De Filippo, tra i più grandi attori italiani di fine Novecento. [...] stato assegnato il premio Nobel, le reazioni della cultura italiana sono state fredde o addirittura scandalizzate. Alcuni hanno del premio Nobel per la letteratura.
1998 - L'Università La Sapienza di Roma gli conferisce la laurea honoris causa ...
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Bassani, Giorgio
Raffaele Manica
Narratore, poeta e saggista, nato a Bologna il 4 marzo 1916 e morto a Roma il 13 aprile 2000. L'origine ebraica di B. e l'amata Ferrara, città di famiglia, furono sempre [...] Di agiata famiglia, B. si formò nell'ambiente dell'Università di Bologna, dove fu studente pendolare da Ferrara. Ebbe come critico d'arte R. Longhi e lo storico della letteratura italiana C. Calcaterra, frequentando una cerchia di amici destinati a ...
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Bovet, Daniel
Giorgio Bignami
Il biologo innovatore nella ricerca sui farmaci
Daniel Bovet vinse nel 1957 il premio Nobel per la medicina o fisiologia con i suoi lavori su due tipi di farmaci: gli antistaminici [...] difficile per l'Italia, Bovet si trasferì e prese senza esitazione la cittadinanza italiana. Impegnato dapprima presso l'Istituto di sanità, poi presso le università di Sassari e di Roma e come direttore nel Consiglio nazionale delle ricerche, Bovet ...
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Fabbri, Diego
Francesco Suriano
Drammaturgo, sceneggiatore, giornalista e operatore culturale, nato a Forlì il 2 luglio 1911 e morto a Riccione il 14 agosto 1980. Il tema centrale della sua opera ‒ [...] operaio e madre cucitrice, si laureò nel 1936 all'Università di Bologna in scienze economiche e commerciali, sebbene , Fabbri, Diego, in Dizionario biografico degli italiani, Istituto della Enciclopedia Italiana, 43° vol., Roma 1993, ad vocem ...
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Bertolucci, Attilio
Arnaldo Colasanti
Poeta, nato a San Lazzaro (Parma) il 18 novembre 1911 e morto a Roma il 14 giugno 2000. Uno dei massimi scrittori italiani del 20° sec., padre dei registi Bernardo [...] 443).
Dopo aver conseguito la laurea in lettere presso l'università di Bologna e insegnato storia dell'arte, dal 1948 al " e "Il giovedì" di G. Vigorelli, "L'illustrazione italiana", la rivista dell'ENI "Gatto selvatico", di cui fu responsabile ...
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Gabelli, Aristide
Pedagogista (Belluno 1830 - Padova 1891). Volontario nella Guardia nazionale durante l’assedio di Venezia del 1849, aveva cominciato, nello stesso anno, a frequentare la facoltà di [...] 1854, non avendo concluso gli studi, si iscrisse all’università di Vienna a un corso di perfezionamento storico-filosofico, che anche un’efficace proposta pedagogica si deve basare sull’analisi concreta della realtà italiana e dei suoi reali bisogni. ...
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Buonarroti, Filippo
Rivoluzionario e uomo politico (Pisa 1761 - Parigi 1837). Si laureò in giurisprudenza all’università di Pisa. Avvicinatosi alle idee riformatrici, aderì alla massoneria e pubblicò [...] per l’eguaglianza, detta di Babeuf). Rientrato in Francia dopo la rivoluzione del 1830, si interessò alla situazione italiana, creando alcune società segrete e cercando di organizzare un’invasione della Savoia per penetrare in Piemonte. Collaborò per ...
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universita telematica
università telematica loc. s.le f. Università che mette a disposizione dei propri studenti corsi di formazione attraverso la rete telematica. ◆ In una società che ha cancellato la vecchia idea del posto fisso e dove il...
universita
università s. f. [dal lat. universĭtas -atis, propr. «totalità, universalità», der. di universus (v. universo1); dal sign. mediev. di «corporazione, insieme di persone associate» derivò il sign. 2, dopo che a Bologna, nell’ultimo...