L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienza sociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] Island) e poi, in qualità di docente di sanità pubblica, alla Harvard School of Public Health. La sua opera, Municipal sanitation in the di Parigi, e nella seconda metà presso le università tedesche; tale processo fu agevolato anche dai progressi nel ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] alla Chiesa anglicana e alle sue dottrine richiesto per frequentare le università di Oxford e Cambridge. Alcuni taccuini di appunti, scritti a mano da studenti di Harvard di quel periodo, recano trascrizioni del Compendium physicae di Morton di ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] e si rifiuta esplicitamente l'eutanasia.
Quando nel 1967 C. Barnard fece il primo trapianto cardiaco, presso l'Università di Harvard si era già incominciato a discutere sulla defmizione di morte, ma dopo quell'intervento una commissione di quell ...
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La brevettabilità del vivente
Alessandro Palmieri
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
Roberto Pardolesi
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
La [...] sommità si colloca la capacità di manipolare l'intero Universo, J.D. Barrow (1997) ha osservato che CL.I, 2, 262.
DI CERBO, V. (1991) Il "topo di Harvard", ovvero la manipolazione genetica di animali, all'esame dell'ufficio europeo dei brevetti. Foro ...
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MORTE
Maurice Bloch e Carlo Alberto Defanti
Antropologia
di Maurice Bloch
Cenni storici
Tutte le culture attribuiscono un'importanza centrale all'interpretazione dei processi dell'esistenza umana. [...] e Goulon, 1959) "coma dépassé", cioè stato al di là del coma, un autorevole comitato di medici dell'Università di Harvard (v. Ad hoc Committee of..., 1968) propose di considerare questo stato, definito "coma irreversibile o sindrome della morte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] scientifica. Basterà qui fare i nomi di Elio Raviola (n. 1932), professore di anatomia e poi di neuroscienze all’Università di Harvard, noto per le sue ricerche sulla miopia, sull’anatomia e sulla fisiologia retinica; di Napoleone Ferrara (n. 1956 ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] anche perché lo scienziato russo, dopo aver insegnato all'Università di Odessa, trascorse gli ultimi ventotto anni della sua emergenza. L'interesse verso l'anemia falciforme nacque a Harvard a contatto con l'ematologo americano William B. Castle, ...
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Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] , scuola materna, scuola dell'obbligo, scuole superiori e università. Si afferma, inoltre, il principio che il diritto .
H. Lane, The wild boy of Aveyron, Cambridge (MA), Harvard University Press, 1976 (trad. it. Padova, Piccin-Nuova libraria, 1989 ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'ambiente interno all'omeostasi
Stefano Canali
Dall'ambiente interno all'omeostasi
A partire dalla metà del XIX sec., l'applicazione [...] (1878-1942), docente di chimica biologica alla Harvard University, a determinare sperimentalmente che l'influenza François Heymans (1859-1932), fondatore dell'Istituto di farmacologia dell'Università di Gand, e di suo figlio Corneille.
Nel 1928 ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] lo statuto di disciplina scientifica, nelle università tedesche non le era riconosciuta una posizione an idea. The William James lectures delivered at Harvard University, 1933, Cambridge (Mass.), Harvard University Press, 1936 (trad. ted.: Die ...
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neofemminista
(neo-femminista), s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’ideologia femminista. ◆ Scrupolosamente, [Giuliano] Amato ha preso in mano il «dernier cri» delle caposcuola del filone neo-femminista del pensiero economico americano,...
hate speech
loc. s.le m. Espressione di odio rivolta, in presenza o tramite mezzi di comunicazione, contro individui o intere fasce di popolazione (stranieri e immigrati, donne, persone di colore, omosessuali, credenti di altre religioni,...