Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] la Chiesa nel mezzo di un conflitto mondiale. Studente in Gregoriana ai corsi del Billot, dopo aver mosso i primi pp. 28-30.
54 Cfr. G. Rumi, Padre Gemelli e l’Università cattolica, in Modernismo, fascismo, comunismo. Aspetti e figure della cultura e ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] fresco condannata da Pio XII) attivi tra Gregoriana e Lateranense: Virgilio Fagone, Paolo Valori, Castelli, cit., p. 254.
93 M.M. Olivetti, Cristianesimo e filosofia nell’Università statale di Roma nel ’900, in La comunità cristiana di Roma, a cura ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] Milano, Marietti di Torino, Tipografia e libreria gregoriana del Seminario di Padova, nata alla fine del , IX, pp. 977-1013, 981.
75 A. Gemelli, La missione dell’Università cattolica nell’ora presente, cit. in F. Mazzonis, L’editrice Vita e Pensiero ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] delle chiavi di Mt 16,18, fondamento dell’ecclesiologia gregoriana e principale strumento teorico, da allora, di ogni alla esaltazione epica, in Annali della Facoltà di Lettere e filosofia dell’Università di Macerata, 31 (1988), pp. 87-117, in partic. ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] e Boniardi Pogliani a Milano, Queriniana a Brescia, Gregoriana a Padova, Fiaccadori a Parma, Desclée a Roma, Bologna. Un difficile dialogo fra fede e cultura, in Editoria e università a Bologna tra Ottocento e Novecento, a cura di A. Berselli, ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] carolingia, Atti delle giornate di studio dell’Istituto di Storia dell’Arte dell’Università di Roma (3-8 maggio 1976), Roma 1976, pp. 167-182 178.
69 H. Toubert, Un’arte orientata: riforma gregoriana e iconografia, a cura di L. Speciale, Milano 2001. ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] liturgica era scolpita su un cantus planus distante dall’indole gregoriana antica, in cui dal Sei-Settecento aveva messo radici un tra le due guerre, in Remus: Reggio Emilia Musica Università Scuola. Studi e ricerche sulla formazione musicale, Atti ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] gotica e l'umanistica. Bisognerebbe anche ricordare le molte Università che vennero fondate durante il suo pontificato e per le N. (con il recupero anche di tradizioni agiografiche d'età gregoriana) e che portò quanti scrissero di lui alla stesura di ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] sulla riforma dei seminari, per l’introduzione nelle università di cattedre di storia delle religioni. Poco studiata è il collegio Capranica, segue i corsi di teologia della Gregoriana tenuti dal padreBillot, ma preferisce leggere i testi di ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] , il culto della regalità di Cristo, che era proposto all’universo sociale dallo stesso Pio XI nella Quas primas del 1925 ed Fu un vescovo calabrese come Antonio Lanza, laureato alla Gregoriana, docente di teologia morale, vice assistente generale dei ...
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gregoriano1
gregoriano1 agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Gregorio, per lo più con riferimento a pontefici. In partic.: 1. Canto g. (anche s. m., il g.), canto monodico (costituito cioè da una sola linea melodica), corale e...