Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] sulla riforma dei seminari, per l’introduzione nelle università di cattedre di storia delle religioni. Poco studiata è il collegio Capranica, segue i corsi di teologia della Gregoriana tenuti dal padreBillot, ma preferisce leggere i testi di ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] , il culto della regalità di Cristo, che era proposto all’universo sociale dallo stesso Pio XI nella Quas primas del 1925 ed Fu un vescovo calabrese come Antonio Lanza, laureato alla Gregoriana, docente di teologia morale, vice assistente generale dei ...
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Libertà
Salvatore Veca
*La voce enciclopedica Libertà è stata ripubblicata da Treccani Libri.
Introduzione
Nella teoria politica e sociale noi possiamo essere interessati: a) a definire la libertà; [...] classico saggio, che riproduce il testo della sua lezione inaugurale all'Università di Oxford del 31 ottobre 1958, l'autore ha formulato una avanzate dalle due comunità. Con la riforma gregoriana la libertas ecclesiae si riformula come la ...
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INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] Chiesa dell'epoca. Sulla scia della riforma gregoriana, eminenti prelati sostennero la necessità di edifici e non, e i più noti erano quelli riservati agli studiosi delle Università di Oxford e Cambridge, ma in molti casi si trattava di istituzioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Astronomia e cosmologia
Dario Tessicini
Tra la fine del Quattrocento e la fine del Seicento l’astronomia vive una fase di profonda trasformazione: mutano i fondamenti teorici, le forme della pratica [...] nuovo calendario.
Dopo la sua approvazione, la riforma gregoriana non ebbe vita facile. Nel pieno della Controriforma ceneri, il De la causa, principio et uno, e De l’infinito, universo e mondi) e nelle opere latine pubblicate tra il 1588 e il 1591, ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] Salamanca, come il suo avversario, ma successivamente all'università di Coimbra. Nel 1586, l'anno stesso in . Leonis Magni Epistulae contra Eutychis Haeresim, in Pont. Universitas Gregoriana, Textus et Documenta, series theologica, XV, Romae 1934). ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] pontefice alla Compagnia per la successione nell’insegnamento in Gregoriana a Louis Billot, elevato al cardinalato nel 1911 web: http://alfred.loisy.free.fr/); in Italia, presso l’Università degli Studi di Urbino, è attiva la Fondazione Romolo Murri, ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] De non vulgari existimatione et fama; De Villa Gregoriana sive de contemptu deliciarum (tutte edite a 1964, con aggiornamento bibl. di M. Cogliati).
Per gli studi presso l'università di Pavia, cfr.: R. Maiocchi-A. Moiraghi, F. Borromeo studente e ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] case private", un più severo controllo dell'Università, l'intensificazione della predicazione, il rafforzamento contempo a lui guardano "volentieri" i cardinali veneti; e la "fattione gregoriana" - i cardinali, cioè, che, come lui, debbono la porpora ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] a occidente e al meridione». Se prima della Riforma gregoriana non esisteva nessuna opposizione di principio fra mondano e e intellettuali (i monasteri, le scuole cattedrali, le università). Una volta di più Heer mostra dunque la centralità della ...
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gregoriano1
gregoriano1 agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Gregorio, per lo più con riferimento a pontefici. In partic.: 1. Canto g. (anche s. m., il g.), canto monodico (costituito cioè da una sola linea melodica), corale e...