La pragmatica è il settore degli studi linguistici e semiotici che si occupa del rapporto fra i segni e i loro utenti, ovvero dell’uso dei segni, che ha sempre luogo in un contesto. Preannunciata dal filosofo [...] verbale ha conquistato uno spazio assai ampio nell’universo della pragmatica, ora in alternativa alla teoria come:
(14) Dopo la seconda guerra mondiale, la Venezia Giulia perse le province di Pola e di Fiume (da un manuale scolastico; Sbisà 2007: 60) ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] La chronologie de la transition: un essai, in Id. (a cura di), La transizione dal latino alle lingue romanze. Atti della Tavola rotonda di linguistica storica, Università Ca’ Foscari (Venezia, 14-15 giugno 1996), Tübingen, Niemeyer, pp. 5-26.
Hijmans ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] . anche floren, oland. florijn, ungh. forint). A sua volta, Venezia attorno al 1202 aveva coniato il ducato, poi adottato da altri stati IV la prima università tedesca. Nel 1356 fu adottata la Bulla d’oro, una specie di costituzione dell’Impero ...
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Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] I quattro libri delle Osservationi, a cura di P. Guidotti, Pescara, Libreria dell’Università Editrice (1a ed. Venezia, Gabriele Giolito de’ Ferrari, 1550).
Leopardi, Giacomo (19738), Zibaldone di pensieri, a cura di F. Flora, in Id., Tutte le opere ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] dalla compresenza cristallizzata di diversi codici: toscano poetico e stucchevole per l’innamorato, veneziano o bolognese per ’italiano nelle principali università della penisola, soprattutto a Siena. Anche il prestigio di Galilei indusse molti dotti ...
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In un paese come l’Italia, per lunghi secoli senza unità politica e ancora oggi vivacemente policentrico e multilingue, le accademie, in particolare quelle sorte tra Cinquecento e Seicento, hanno avuto [...] rettore dell’università. L’accademia è esplicitamente incaricata di occuparsi di lingua volgare e di traduzioni. Chiarissimo 32). E dopo oltre venti anni di lavoro collegiale, nel 1612 pubblica a Venezia, per le cure di Bastiano de’ Rossi, la prima ...
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L’acquisizione dell’italiano come lingua seconda (L2) è un processo graduale che si innesta sul processo di acquisizione, avviato in tenera età, di un’altra lingua (detta lingua prima o L1). L’italiano [...] ed è poi continuato con la collaborazione di linguisti di diverse università nell’ambito del cosiddetto «Progetto di Pavia» (Giacalone Ramat 2003).
Il processo di acquisizione dell’italiano L2 comporta la capacità di esprimersi in maniera via via più ...
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Per lingua delle cancellerie o cancelleresca può intendersi, in senso stretto, quella della corrispondenza ufficiale delle cancellerie tardomedioevali e rinascimentali e, in senso lato, quella di statuti, [...] il secolo si trattò appunto di episodi isolati), a Urbino dal 1378, a Mantova, Ferrara, Milano e Venezia a partire dal XV i baroni e le Università [corporazioni] del regno, 1454; cit. da Migliorini & Folena 1953: 72-73)
Di là dalle coloriture ...
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La parola regola, applicata a una lingua, ha due significati fondamentali: quello di «descrizione di un meccanismo della lingua stessa» e quello di «precetto, ammonizione per parlare o scrivere bene». [...] di Rinaldo Corso, I quattro libri delle Osservationi di Lodovico Dolce e i Commentari della lingua italiana di Girolamo Ruscelli, tutti pubblicati a Venezia italiana, a cura di S. Fornara, Pescara, Libreria dell’Università.
Trissino, Gian Giorgio ...
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Le lettere doppie (dette anche geminate, dal lat. gemino «raddoppio») sono la rappresentazione grafica delle consonanti che, in posizione intervocalica, vengono pronunciate al grado intenso, cioè con energia [...] raddoppia in alcuna voce, fuor che in questa, freddo, et in cadde pretirito di caggio, eccetto ne’ verbi composti dalle preposizioni ad, e ra (ivi, 405) a cura di P. Guidotti, Pescara, Libreria dell’Università Editrice (1a ed. Venezia 1550).
Prisciano ...
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carriera alias (Carriera Alias) loc. s.le f. Procedura amministrativa che, sulla base di un accordo di riservatezza tra scuola o ateneo, studente e famiglia (nel caso in cui lo studente sia un minore), prevede la possibilità di modificare in...
biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi aerobici o anaerobici, al fine di...