Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] ), Turchismi a Roma e a Venezia, in Epistème. In ricordo di Giorgio Raimondo Cardona, a cura di D. Poli, Roma, Herder, di studio (23-25 novembre 1988), Facoltà di lettere e filosofia dell’Universitàdi Chieti, Istituto di filologia moderna, a cura di ...
Leggi Tutto
Un italianismo è un prestito dall’italiano (➔ prestiti) a un’altra lingua (oltre ai prestiti veri e propri, diretti e indiretti, si considerano anche l’induzione, i ➔ calchi e lo pseudoprestito). Non sempre [...] Venezia, che assursero a potenze navali dominanti. Non sorprende che l’influsso diVenezia e del veneziano fosse più forte nel Levante, quello di e orientale (Cracovia, Università Jagellonica, 11-13 aprile 1996), a cura di S. Widłak, Cracovia, ...
Leggi Tutto
Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] uffici nelle cancellerie di Roma, di Urbino o di Napoli (ricchissima la documentazione diVenezia; Tomasin 2001). Si tutto il mondo, la lingua internazionale della scienza, dell’università, della Chiesa e anche della formazione delle classi dirigenti ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] una "lettera glottologica": Le parlate italiane della Venezia Giulia e della Dalmazia: lettera glottologica a un discorso inaugurale dell'anno accad. 1933-341, in Annuario della R. Universitàdi Torino, DXXX (1933-34), pp. 15-26; Una repubblica italo ...
Leggi Tutto
Insieme ai nomi, i verbi e gli avverbi, gli aggettivi sono una delle classi aperte di parole dell’italiano. Essa può essere suddivisa nelle due sottoclassi degli aggettivi qualificativi (che denotano per [...] Press, pp. 85-110.
Cinque, Guglielmo (2007), The Syntax of Adjectives. A comparative study, ms., Università degli Studi Ca’ Foscari diVenezia.
D’Addio, Wanda (1974), La posizione dell’aggettivo italiano nel gruppo nominale, in M. Medici - A ...
Leggi Tutto
D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] nelle universitàdi cattedre di filologia romanza; al D. fu attribuita nell'universitàdi Napoli napoletana, Venezia 1928, pp. 75, 120, 148 s., 153, 389, 403, 405; G. Zitarosa, L'opera di F. D., Napoli 1931; F. Quintavalle, "Opera omnia" di F. D ...
Leggi Tutto
BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] sollecitò e sostenne l’istituzione della facoltà di lettere nell’Universitàdi Macerata.
Una delle sue meritorie iniziative fu convegno diVenezia per il 25° anniversario della morte dello scrittore, Bosco si fece portavoce dell’istanza di recupero e ...
Leggi Tutto
L’etimologia (gr. etymología, lat. etymologĭa) è lo studio dell’origine delle parole. La sua tradizione risale a più di 2500 anni fa: riflessioni etimologiche si conoscono già dai tempi degli antichi Indiani [...] in vulgar Sanese, Venezia 1601), Angelo Monosini (Floris Italicae linguae libri novem, Venezia 1604) e Ottavio
Trolli, Domizia (1990), Studi su antichi trattati di veterinaria, Parma, Universitàdi Parma.
Zamboni, Alberto (1976), L’etimologia, ...
Leggi Tutto
Ugo Foscolo nacque a Zante nel 1778, da madre greca e padre veneziano. Si trasferì nel 1793 a Venezia. Dal 1797 al 1815 fu ufficiale del contingente italiano dell’esercito napoleonico e si dedicò prevalentemente [...] la cattedra di Eloquenza all’Universitàdi Pavia. Alla caduta di Napoleone Venezia, utilizzava sicuramente il neogreco sia nel parlare sia nello scrivere. L’italiano era la lingua da conquistare, anche come segno di appartenenza alla comunità di ...
Leggi Tutto
I numerali sono considerati l’espressione simbolica dei numeri (ovvero delle entità che si usano per contare, classificare, accumulare, raggruppare) nel linguaggio (Pannain 2000; Gvozdanović 20062: 736). [...] diVenezia, gli Ottanta di Corinto, ecc.;
(b) sono usati in espressioni di registro informale, con ellissi del nome di una valuta (di Dipartimento di studi del mondo classico e del mediterraneo antico, Sezione linguistica, Università degli Studi di ...
Leggi Tutto
carriera alias (Carriera Alias) loc. s.le f. Procedura amministrativa che, sulla base di un accordo di riservatezza tra scuola o ateneo, studente e famiglia (nel caso in cui lo studente sia un minore), prevede la possibilità di modificare in...
biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi aerobici o anaerobici, al fine di...