ANTONICELLI, Franco
Giuseppe Sircana
Nacque a Voghera il 15 nov. 1902 da Donato, ufficiale di carriera dell'esercito, e da Maria Balladore, appartenente ad una famiglia di antica nobiltà. Dopo aver [...] come insegnante Umberto Cosmo. All'università scelse il corso di lettere laureandosi con una tesi su 76, 135, 151, 159; C. L. Ragghianti, Disegno della liberazione italiana, Pisa 1954, p. 277; M. Giovana, La Resistenza in Piemonte. Storia del CLN ...
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BARILLI, Giuseppe (pseudon. Quirico Filopanti)
Luigi Lotti
Nato il 20 apr. 1812 alla Riccardina di Budrio, nel Bolognese, da padre falegname, studiò a Bologna nel seminario arcivescovile e successivamente [...] fu affidato l'incarico dell'insegnamento di meccanica applicata all'università, dal quale però fu destituito cattolica, Firenze 1954, p. 24; L. Rodelli, La Repubbl. romana del 1849, Pisa 1955, pp. 17 s., 142-149, 288-291; A. Caracciolo, Roma capitale. ...
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ALDOBRANDINI, Silvestro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze da Pietro il 24 nov. 1499. Studiò diritto a Pisa, laureandosi il 25 maggio 1521; insegnò poi istituzioni nella stessa università. Nel 1527, [...] l'A. fu imprigionato, ma, per intervento del Valori, ebbe salva la vita. Fu, però, confinato per tre anni fuori dello stato di Firenze. Egli si recò in un primo tempo a Venezia, dove fu incaricato della riforma delle leggi; poi, fino al 1533,restò a ...
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Bologna
Francesca Roversi Monaco
Nel contesto della lotta fra Federico II e i comuni dell'Italia settentrionale, Bologna rappresentò, assieme a Milano, l'asse portante del guelfismo padano.
La città [...] punti fondamentali: l'Università e le mire espansionistiche del comune verso ovest, ai danni di Modena, e II e le città padane, in Politica e cultura nell'Italia di Federico II, a cura di S. Gensini, Pisa 1986, pp. 53-70.
J. König, Il popolo dell ...
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PICCOLOMINI, Ottavio
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Ottavio. – Nacque a Pisa il 9 novembre 1599, terzogenito di Enea Silvio, patrizio di Siena e signore di Sticciano, e Violante Gerini.
Il padre [...] della cavalleria imperiale.
Piccolomini morì a Vienna il 10 agosto 1656. Il feudo di Amalfi, per il quale egli non aveva mai versato all’Università la somma di 116.000 ducati a indennizzo per le giurisdizioni che gli venivano alienate, tornò per ...
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BELLINI, Vincenzo
Nicola Parise
Nato a Gambulaga, presso Ferrara, da Gerolamo e da Teresa Pocaterra, il 22genn. 1708, frequentò le scuole dei gesuiti della sua città, dove iniziò lo studio del latino [...] di Ferrara (ora al palazzo di Schifanoia), che fu provvisoriamente sistemato nel palazzo dell'università.
Lasciata allora la parrocchia di , La Haye 1754; II, Pisa 1757; III, Lucca 1760) e la continuazione di quelle muratoriane sulla moneta (De moneta ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Vecchio
Armando Petrucci
Nacque ad Arezzo nel 1415 da Michele, di nobile famiglia aretina ed allora professore di diritto a Firenze, e da Margherita Roselli. Studiò diritto a [...] Vite di uomini illustri, a cura di L. Frati, II, Bologna 1893, pp. 237-240; A. Gherardi, Statuti dell'Università e ,VII, 2 (1887), pp. 27-28; F. Flamini, La lirica toscana del Rinascimento, Pisa 1891, pp. 5, 25-26,266-270, 274, 418-422, 480-48 I, 489 ...
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Storico italiano della letteratura latina (Catania 1878 - Roma 1957); prof. dal 1915, insegnò nelle universitàdi Messina, Pisa e Padova di cui fu anche rettore (1943); socio nazionale dei Lincei (1946). [...] Fedro (1923), Tacito (1924), Petronio (1940) e la Storia della letteratura latina (2 voll., 1925-27). Critico letterario di grande gusto e intelligenza, portò nello studio della letteratura latina una profonda sensibilità morale, fuori da ogni schema ...
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Umanista (Firenze 1426 - ivi 1499). Studioso di letteratura greca e latina, fu in relazione con i maggiori umanisti dell'epoca e prese parte attiva alla rioganizzazione dello studio pubblico fiorentino [...] agli studi letterari; dal 1472 al 1475 fu uno degli "ufficiali dello studio", incaricati dell'organizzazione delle universitàdi Firenze e diPisa. Dal novembre 1475 al giugno 1476 fu oratore della signoria presso il papa Sisto IV, che tentava ...
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Vivarelli, Roberto. – Storico italiano (Siena 1929 - Roma 2014). Figlio di un militare fascista caduto in Jugoslavia nel 1942, ha aderito giovanissimo alla Repubblica sociale italiana arruolandosi nelle [...] stato professore straordinario di Storia contemporanea presso l’Universitàdi Siena, poi professore ordinario della stessa materia presso l’Universitàdi Firenze (1975-1986), e dal 1986 alla Scuola Normale Superiore diPisa. I suoi studi riguardano ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
carriera alias (Carriera Alias) loc. s.le f. Procedura amministrativa che, sulla base di un accordo di riservatezza tra scuola o ateneo, studente e famiglia (nel caso in cui lo studente sia un minore), prevede la possibilità di modificare in...