La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] europee si moltiplicarono e la Facoltà di medicina di Padova si assicurava una sorta di primato, gli statuti dell'Universitàdi Bologna, promulgati nel 1405, sancirono lo status di manuale del Canone di Avicenna, sulle cui diverse sezioni erano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] e Porro a Milano, Bassini, Tamassia e De Giovanni a Padova, Tartuferi a Bologna, Grocco a Pisa e Firenze.
Un ruolo di capofila nella ricerca biomedica svolse anche l’Universitàdi Torino, grazie a Moleschott e a Mosso, suo successore sulla cattedra ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] del Marino: Ferrante Carli, in Studi secenteschi, XVI (1975), pp. 108-110; G. Cascio Pratilli, L'Università e il principe. Gli Studi di Siena e diPisa tra Rinascimento e Controriforma, Firenze 1975, pp. 75 s., 151, 186, 188; L. Duranti, Le carte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] essere ricoperta da una tela preferibilmente cerata.
Ben presto le università, a partire da quelle diPisa e Pavia, si resero conto di quanto fosse più vantaggioso, anche dal punto di vista del pubblico prestigio, avere un teatro anatomico stabile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La genetica nel Novecento
Mauro Capocci
Alessandro Volpone
La riscoperta delle leggi di Mendel e lo sviluppo della genetica agraria
Le leggi di Mendel furono menzionate in Italia per la prima volta [...] Un grande caposcuola a Pisa fu Alberto Chiarugi (1901-1960), botanico e genetista. Egli cercò di adattare le leggi della – tentò con un colpo di mano di aggiudicarsi la prima cattedra di genetica medica all’Universitàdi Roma, un progetto poi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La medicina medioevale e la scuola salernitana
Piero Morpurgo
L’eredità antica
La medicina medioevale eredita la tradizione dei testi ippocratici e galenici, che viene integrata dalla circolazione di [...] sec.), vescovo di Emesia (Siria), ritradotta un secolo dopo, con lo stesso titolo, da Burgundione (o Burgundio) da Pisa (1110 ca.- parte della Bibliothèque interuniversitaire de médecine dell’Universitàdi Parigi V), all’indirizzo http://www.bium ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] sue expositiones alle Magnae derivationes di Uguccione da Pisa conservate in un manoscritto copiato Ferrari, L'opera idrotermale di Gabriele Falloppio: le sue edizioni e la sua fortuna, in Quaderni per la storia dell'Universitàdi Padova, XVIII (1985 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Levi
Andrea Grignolio
Giuseppe Levi, fra i grandi studiosi del sistema nervoso della prima metà del Novecento, fu pioniere delle colture in vitro dei tessuti, e svolse ricerche fondamentali [...] Michele, finanziere, erede di una famiglia di banchieri, e da Emma Perugia, originaria diPisa. Levi coltivò come reintegrato all’Universitàdi Torino, e decise di aprire i corsi dedicando la prolusione «alla memoria di Leone Ginzburg e di tutti gli ...
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CAPPARONI, Pietro
VV. Cappelletti-F. Di Trocchio
Nacque il 25 apr. 1868 a Roma, da Silverio, pittore dei palazzi apostolici, e da Luisa Aloisi, e qui si laureò nel '92 in medicina e chirurgia a pieni [...] di Londra, G. A. Garufi, paleografo dell'universitàdi Palermo, pubblicò il Necrologio del Liber confratrum di S. Matteo di ufficiali della materia in Italia. Nel '28 era passato a Pisa, nel '31 a Bologna, dove rimase fino al pensionamento avvenuto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Jacob Moleschott
Alessandra Gissi
Considerato, insieme a Ludwig Büchner (1824-1899), Carl Vogt (1817-1895) e Heinrich Czolbe (1819-1873), uno degli esponenti più rappresentativi del materialismo scientifico [...] . Nel 1878 si trasferì all’Universitàdi Roma per ricoprire l’insegnamento di fisiologia. Alla fine del 1892 e il suo substratum. Studi sul pensiero neurofisiologico dell’Ottocento, Pisa 1984, ad indicem.
G. De Liguori, Materialismo inquieto. Vicende ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
carriera alias (Carriera Alias) loc. s.le f. Procedura amministrativa che, sulla base di un accordo di riservatezza tra scuola o ateneo, studente e famiglia (nel caso in cui lo studente sia un minore), prevede la possibilità di modificare in...