La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] italiani (Lecce, 28 settembre - 1° ottobre 1972), Pisa, Pacini, pp. 13-19.
Berruto, Gaetano (1987), 1986), Il problema della norma linguistica dell’italiano, «Annali della Università per Stranieri [di Perugia]» 7, pp. 47-69.
Serianni, Luca (1991), ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] Vita di San Petronio. Nel Trecento il volgare si afferma anche nelle cronache.
Bologna, con la sua università, Trecento, in La Toscana nel secolo XIV. Caratteri di una civiltà regionale, a cura di S. Gensini, Pisa, Pacini, pp. 425-464.
Stella, Angelo ...
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L’area umbro-marchigiana, anche a causa della sua conformazione geografica, è stata interessata da vicende storiche piuttosto complesse, sebbene la geografia non le abbia assegnato confini naturali rigidamente [...] di dialettologia italiana in onore di Michele Melillo, a cura di P. Caratù & P. Piemontese, Bari, Università degli studi. Istituto di filologia romanza, Facoltà di italiani, a cura di M. Cortelazzo, [poi] di A. Zamboni Pisa, Pacini, 23 voll ...
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Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] di un libro d’avanzo, a cura di A. Stella & L. Danzi, Pavia, Università - Dipartimento della scienza della letteratura.
Manzoni, Alessandro (1990), Opere, a cura di Studi di lingua e letteratura lombarda offerti a Maurizio Vitale, Pisa, Giardini ...
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Un italianismo è un prestito dall’italiano (➔ prestiti) a un’altra lingua (oltre ai prestiti veri e propri, diretti e indiretti, si considerano anche l’induzione, i ➔ calchi e lo pseudoprestito). Non sempre [...] Amalfi, poi Pisa, Genova e Venezia, che assursero a potenze navali dominanti. Non sorprende che l’influsso di Venezia e del Europa centrale e orientale (Cracovia, Università Jagellonica, 11-13 aprile 1996), a cura di S. Widłak, Cracovia, Universitas ...
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In un paese come l’Italia, per lunghi secoli senza unità politica e ancora oggi vivacemente policentrico e multilingue, le accademie, in particolare quelle sorte tra Cinquecento e Seicento, hanno avuto [...] rettore dell’università. L’accademia è esplicitamente incaricata di occuparsi di lingua volgare e di traduzioni. Chiarissimo Crusca, in Discorsi di lingua e letteratura per Teresa Poggi Salani, a cura di N. Maraschio & A. Nesi, Pisa, Pacini, pp. ...
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Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] filosofia delle lingue, a cura di M. Puppo, Milano, Marzorati (1a ed. Pisa, Tipografia della Società letteraria, 1800 Gramatica ragionata della lingua italiana, a cura di S. Fornara, Pescara, Libreria dell’Università (1a ed. Parma, Fratelli Faure, ...
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L’acquisizione dell’italiano come lingua seconda (L2) è un processo graduale che si innesta sul processo di acquisizione, avviato in tenera età, di un’altra lingua (detta lingua prima o L1). L’italiano [...] di linguisti di diverse università nell’ambito del cosiddetto «Progetto di Pavia» (Giacalone Ramat 2003).
Il processo di acquisizione dell’italiano L2 comporta la capacità di in onore di Anna Giacalone Ramat, a cura di R. Lazzeroni et al., Pisa, ETS, ...
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La parola regola, applicata a una lingua, ha due significati fondamentali: quello di «descrizione di un meccanismo della lingua stessa» e quello di «precetto, ammonizione per parlare o scrivere bene». [...] ’un contemporaneo di Dante, a cura di A. Torri, Pisa, Capurro, 3 voll., vol. 3º (rist. anast. Bologna, Forni, 1995).
Soave, Francesco (2001), Gramatica ragionata della lingua italiana, a cura di S. Fornara, Pescara, Libreria dell’Università.
Trissino ...
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L’espressione complemento oggetto (o semplicemente oggetto) indica un costituente di frase (di varia natura) che dipende da un verbo transitivo e che, secondo la definizione tradizionale, si riferisce [...] Fare. Elementi di sintassi, Pisa, ETS.
Lombardi Vallauri, Edoardo (2004), Sintassi e informazione nell’italiano antico: l’oggetto preverbale, in SintAnt. La sintassi dell’italiano antico. Atti del Convegno internazionale di studi (Università Roma Tre ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
carriera alias (Carriera Alias) loc. s.le f. Procedura amministrativa che, sulla base di un accordo di riservatezza tra scuola o ateneo, studente e famiglia (nel caso in cui lo studente sia un minore), prevede la possibilità di modificare in...