STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] -1965) e A. Rice (n. 1941), che proiettano nell'universodi cui è maestro riconosciuto S. King i terrori della condizione ''altra sull'identità letteraria angloamericana, Pisa 1981; I contemporanei. Letteratura americana, a cura di E. Zolla, Roma 1981 ...
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Nato a Pisa il 20 febbraio 1835, morto a Firenze il 9 novembre 1914. Ha uno dei primi posti tra i rinnovatori degli studî storici nella seconda metà del sec. XIX. In Pisa iniziò gli studî di lettere sotto [...] Ricasoli per le annessioni.
Il 9 novembre 1860 gli fu affidata la cattedra di lettere nell'universitàdiPisa, iniziandosi così il suo cinquantennio d'insegnamento e di ordinata attività scientifica. Si sa quali fossero allora in Italia le condizioni ...
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FUÀ, Giorgio
Claudio Sardoni
Economista, nato ad Ancona il 19 maggio 1919. Laureatosi in giurisprudenza e scienze politiche all'universitàdiPisa, ha insegnato in quella università ed è attualmente [...] ordinario di Politica economica all'universitàdi Ancona. È autore di contributi analitici di significativa importanza per la comprensione del processo di sviluppo sia in Italia che in Europa. È stato consulente di importanti imprese pubbliche e ...
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Nato il 27 luglio 1835 a Val di Castello, in quel di Pietrasanta, da Michele, medico di sentimenti liberali, e da Ildegonda Celli, crebbe nella Maremma pisana, a Bolgheri e a Castagneto, educato fortemente [...] preparazione, e non si può non meravigliarsi di trovarvi già, di tanto in tanto, un qualche iniziale accordo fra le due scuole allora in contesa. Dopo aver studiato lettere e filosofia nell'universitàdiPisa e in quella scuola normale superiore, dal ...
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Criminalista, nato in Lucca il 18 settembre 1805. Laureatosi in giurisprudenza a Pisa, dove ascoltò le lezioni di Giovanni Carmignani, intraprese a Lucca l'esercizio della professione forense e in seguito, [...] valoroso criminalista, quantunque nessun lavoro scientifico avesse pubblicato in materia, fu nel 1859 chiamato nell'universitàdiPisa alla cattedra di diritto criminale. Da allora s'iniziò la sua vasta produzione scientifica che lo collocò in breve ...
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Economista, nato a Palermo il 7 dicembre 1810, morto a Venezia il 22 gennaio 1900. Nella sua giovinezza diresse l'ufficio di statistica per la Sicilia difendendo nel 1837 la libertà economica. Sul finire [...] annunciare al figlio secondogenito di Carlo Alberto la nomina a re di Sicilia. A Torino venne nominato professore di economia politica in quell'università, dove insegnò dal 1848 al 1859, per passare poi all'universitàdiPisa. Lasciò la cattedra dopo ...
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RIDOLFI, Cosimo, marchese
Mario MENGHINI
Uomo politico e filantropo, nato a Firenze il 28 novembre 1794, morto ivi il 5 marzo 1865. Rimasto orfano del padre Luigi nel 1800, studiò alla scuola di San [...] dei più benemeriti filantropi d'Europa.
Nel giugno del 1840, il R. fu eletto gonfaloniere di Empoli e poco dopo ebbe l'offerta della cattedra di agraria all'universitàdiPisa, che occupò fino al 1845 quando, il 13 febbraio, fu scelto per aio degli ...
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Cospiratore e uomo politico, nato a Pisa l'11 novembre 1761, morto a Parigi il 17 settembre 1837. Apparteneva a famiglia che, discesa da Michelangelo, era devota alla corte lorenese. Compì gli studî di [...] legge all'universitàdiPisa, e fin d'allora accolse con entusiasmo le idee innovatrici, iscrivendosi a una B. fosse arrestato e condotto a Parigi. Internato nelle carceri di Pleissis, insieme con i componenti dei comitati rivoluzionarî, vi conobbe ...
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MORDINI, Antonio
Mario Menghini
Uomo politico, nato a Barga il 1° giugno 1819, morto a Montecatini (Valdinievole) il 14 luglio 1902. Laureatosi il 26 giugno 1837 in giurisprudenza all'universitàdi [...] Pisa, andò a Firenze (gennaio 1844), dove ben presto si schierò in quel gruppo repubblicano formatosi nel 1845, del quale facevano parte i due fratelli Carlo e Sebastiano Fenzi, Leopoldo Cempini e altri che si fecero promotori di la rinunzia di M. d ...
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Fu tra i maggiori rappresentanti del rinnovamento negli studî storico-filologici in Italia durante la seconda metà del sec. XIX. Nato a Roma il 7 luglio 1835, morto il 20 gennaio 1927 a Firenze sua città [...] dal 1859 nell'universitàdiPisa, dove si svolsero i suoi più proficui anni in comunione con altri valorosi maestri come Alessandro D'Ancona; poi nell'Istituto di studî superiori di Firenze, e, per breve tempo, nell'universitàdi Roma: lasciò presto ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
carriera alias (Carriera Alias) loc. s.le f. Procedura amministrativa che, sulla base di un accordo di riservatezza tra scuola o ateneo, studente e famiglia (nel caso in cui lo studente sia un minore), prevede la possibilità di modificare in...