FRANCESCO d'Accorso (Franciscus Accursii, Franciscus Accurtii)
Daniela Novarese
Figlio primogenito del celebre giurista e della sua prima moglie, della quale non è noto il nome, nacque a Bologna nel [...] p. 321) ricorda, inoltre, due quaestiones conservate manoscritte (Parigi, Bibl. nat., Fonds Lat. 4489).
Il ms. 40, 54, 58 s.; A. Era, Un trattato disperso di F., in Studi e mem. per la storia dell'Universitàdi Bologna, XI (1933), pp. 1-24; W. Senior ...
Leggi Tutto
ALIMENA, Bernardino
Roberto Abbondanza
Nacque a Cosenza il 12 sett. 1861 da Francesco, insigne avvocato penalista e deputato per tre legislature. A Napoli, dal 1881 al 1884, frequentò i corsi di giurisprudenza, [...] internazionale, intervenendo a vari congressi, a Parigi, a Pietroburgo, a Bruxelles; si era Arena, B. A., Reggio Calabria 1934; C. G. Mor, Storia dell'Universitàdi Modena, Modena 1952, pp. 200-201; B. Cassinelli, Prospetto storico del diritto ...
Leggi Tutto
ARMAROLI, Leopoldo
Umberto Coldagelli
Nato a Macerata il 4 maggio 1766 da Gaetano e Maddalena Muzi, originari di Bologna e di modeste condizioni, si laureò nel 1786 in diritto civile e canonico nell'università [...] riflette chiarissimo nello scritto Sulla Rivoluzione di Milano seguita nel giorno 20 aprile 1814, sul primo suo Governo provvisorio, e sulle tenute adunanze de' Collegi elettorali. Memoria storica con documenti, Parigi novembre 1814 (tre ediz., due s ...
Leggi Tutto
BRONDI, Vittorio
Mario Caravale
Nacque ad Altare (Savona) il 2 apr. 1863 da Mariano e Giuseppina Berruti. Fece i suoi primi studi a Carcare, nel collegio degli scolopi, per passare quindi a Savona nel [...] e relatore per l'Italia ai congressi internazionali di pubblica assistenza di Copenaghen (1910) e diParigi (1912).
Preside della facoltà di giurisprudenza di Torino dal 1916 al 1919 e rettore della stessa università dal 1922 al 1924, il B. fece ...
Leggi Tutto
BUZZATI, Giulio Cesare
**
Nato il 26 apr. 1862 a Venezia da Augusto, consigliere di corte d'appello, intraprese anch'egli gli studi giuridici, che ultimò conseguendo la laurea nel 1883. Indirizzatosi [...] nel medesimo anno passava all'universitàdi Pavia e qui, dal 1898, insegnò stabilmente col grado di professore ordinario. Dal 1902 fu prese parte alla speciale commissione della conferenza diParigi del 1919, incaricata dello studio del diritto ...
Leggi Tutto
ALDINI, Antonio
Enzo Piscitelli
Nacque a Bologna il27 dic. 1755 da Giuseppe e da Caterina Galvani, sorella di Luigi. Laureatosi in utroque iure nel 1773, l'anno appresso fu nominato, presso l'università [...] . Poco dopo, infatti, il senato provvisorio bolognese lo inviò a Parigi insieme con L. V. Salvioli, G. Conti e S. gli conferì l'incarico di dottore aggregato al collegio legale dell'universitàdi Bologna e quello di membro della commissione dei ...
Leggi Tutto
GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] condizioni del Regno e promotori di iniziative innovative (come la cattedra di commercio all'Università, che l'Intieri finanziò per francese e dei problemi europei che passavano per Parigi: di ciò resta un'interessante testimonianza nelle lettere al ...
Leggi Tutto
LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] dei giudici di Bologna e ottenne un lettorato in quella Università. L'attività curiale e diplomatica di Alessandro Ludovisi, con storie di Ercole e il Paesaggio con fuga in Egitto (Parigi, Musée du Louvre), confermano l'apprezzamento di lungo ...
Leggi Tutto
CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] teologiche delle università italiane e a singoli esperti alcuni pareri giuridici sul divorzio di Enrico VIII. Commentario della vita di C. C., Roma 1818; T. McCrie, Historia del progresso e dell'estinzione della Riforma in Italia, Parigi 1835, pp ...
Leggi Tutto
CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] ", rifiutando gli impegni di un tecnico: del 1782 è un progetto diuniversità caratterizzato, come i precedenti del Carrousel" (G. Mezzanotte, p. 336) che, costruito in quegli anni a Parigi da Ch. Percier e P.-F.-L. Fontaine, è anch'esso ispirato a ...
Leggi Tutto
studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
universiade
universìade s. f. [der. di università, sul modello di olimpiade]. – Attuale denominazione (per lo più al plur.) dei campionati mondiali degli studenti universitarî istituiti a Parigi nel 1923 e basati sulle stesse specialità delle...