Chimico (La Louptière, Aube, 1777 - Parigi 1857); allievo di L.-N. Vauquelin, fu professore di chimica al Collège de France e all'universitàdiParigi, di cui fu anche rettore. Dopo aver compiuto fondamentali [...] inorganica (sintesi e classificazione degli esteri, fosfina, ossidi di metalli), ottenne importanti risultati con J.-L. Gay-Lussac come sostanza elementare, l'introduzione del clorato di potassio come agente ossidante nell'analisi organica elementare ...
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JOLIOT-CURIE, Irène
Nata a Parigi il 12 settembre 1897, da Pierre e Marie Skłodowska Curie, seguị gli studî di fisica e matematica alla facoltà di scienze diParigi. Dal 1920 frequentò l'Institut du [...] alla ricerca scientifica (gabinetto Léon Blum). Nel 1937 fu nominata professeur sans chaire alla facoltà di scienze dell'universitàdiParigi. Per quel che concerne i principali lavori che essa eseguì in collaborazione col marito, v. sopra: joliot ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] un'origine comune. Tale scoperta si deve ai microbiologi David Moreira, della Universitàdi Alicante, in Spagna, Hervé Le Guyader e Humbert Philippe della UniversitàdiParigi, che si servono dell'analisi del genoma del cloroplasto per dimostrare che ...
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Chimico (Włocławek, Polonia, 1919 - Parigi 1996). Prof. di chimica teorica all'Istituto di biologia fisico-chimica della sesta UniversitàdiParigi, di cui fu anche (1963-89) direttore; membro dell'Institut [...] (Académie des sciences, 1979), accademico pontificio (1981). Autore di numerosi e importanti contributi nel campo della chimica teorica e della biochimica. Fra le opere (in collab. con la moglie Alberte): Les théories électroniques de la chimie ...
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Curie, nata Sklodowska, Marie
Curie 〈kürì〉, nata Sklodowska, Marie [STF] (Varsavia 1867 - Sancellemoz 1934) Sposò nel 1897 Pierre C.; al loro comune lavoro, furono dovuti, sino alla tragica e prematura [...] H. Becquerel, il premio Nobel per la fisica nel 1903; ebbe un secondo premio Nobel, per la chimica, nel 1911 per i suoi risultati successivi; fu dal 1908 prof. di fisica nell'univ. diParigi e direttrice dell'Institut du Radium di quella università. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Fisica e chimica dei raggi
John L. Heilbron
Fisica e chimica dei raggi
Il tubo a raggi catodici fu nel suo tempo il principale strumento di ricerca [...] école Municipale de Physique et Chimie Industrielles ‒, era allora una studentessa all'UniversitàdiParigi, e scelse la scoperta di Becquerel come argomento di tesi. Utilizzando un metodo elettrico sviluppato presso il Cavendish Laboratory, dimostrò ...
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GORINI, Luigi
Luciana Migliore
Eva Alessi
Nacque a Milano il 13 nov. 1903 da Costantino, professore di batteriologia agraria, e da Lucia Briosi, figlia del direttore dell'istituto di botanica dell'Università [...] organica dal Politecnico di Milano nel 1927, Kronauer dall'UniversitàdiParigi nel 1949, Leidle dalla Harvard University nel 1965; nel 1987 l'Universitàdi Milano dedicò al suo nome il dipartimento di biologia, e l'Accademia di scienze e lettere ...
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Chimico (Scilla, Reggio di Calabria, 1813 - Torino 1865). Laureatosi in medicina, studiò chimica con Dumas a Parigi, dove realizzò importanti ricerche sulla salicina. Fu docente di chimica all'univ. di [...] metodo generale per passare dagli amminoacidi agli ossiacidi.
Vita
Studiò medicina all'universitàdi Napoli, ma poi si appassionò per le ricerche chimiche e a ventitré anni andò a Parigi dove conobbe J.-B. Boussingault, J.-B. Dumas e altri celebri ...
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Chimico (Darmstadt 1829 - Bonn 1896). Uno tra i fondatori della teoria della struttura molecolare, dalle sue ricerche sono derivate alcune delle principali teorie moderne sui composti organici, come quella [...] e attività
Nel 1847 entrò all'universitàdi Giessen come "studiosus architecturae", ma dopo un semestre, attratto dalle lezioni di J. Liebig, decise di abbandonare lo studio dell'architettura per quello della chimica. Studiò a Parigi dal 1851 al 1852 ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
universiade
universìade s. f. [der. di università, sul modello di olimpiade]. – Attuale denominazione (per lo più al plur.) dei campionati mondiali degli studenti universitarî istituiti a Parigi nel 1923 e basati sulle stesse specialità delle...