BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] delle sensazioni sperimentate. Gli anni trascorsi all'universitàdi Boston e a Cambridge incisero profondamente sulla formazione l'Europa. Trascorse il secondo semestre del 1887 a Parigi e nel gennaio dell'anno successivo si recò in Inghilterra ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] lingue (il francese gli divenne allora famigliare). Passato all'universitàdi Pavia, dove si laureò il 13 sett. 1758, di veri discepoli, perché lo siamo della ragione". Per bocca del B. l'Accademia dei Pugni veniva a stringere un patto con la Parigi ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] Aristotele", mentre il Mordente decideva di ricorrere al Guisa.
Lasciata Parigi, il B. giunse in Germania nel giugno 1586;toccata Magonza e Wiesbaden, il 25 luglio veniva immatricolato all'universitàdi Marburgo come "theologiae doctor romanensis ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] universitàdi Ingolstadt, roccaforte avanzata della cultura controriformista. Seguirono altri tre anni di studio presso l'ateneo di suo continuo appellarsi a Madrid, a Roma, a Venezia, a Parigi, a Praga - riconosceva, ancora in una sua lettera del 30 ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] singole proposizioni lassiste, già denunziate o condannate in parte dall'universitàdi Lovanio e da vescovi belgi e francesi: da qui un e complicate trattative, A. privò dell'arcivescovado diParigi e, sia pure salvando il principio delle immunità ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] chimico annesso alla manifattura diParigi. Suggerì l'istituzione a Roma di un analogo laboratorio, che Cimento, VI (1857), pp. 428-430; Sunto di un corso di filosofia chimica fatto nella R. Universitàdi Genova - Lettera al prof. S. De Luca, ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] una laurea honoris causa in Sociologia dall’Universitàdi Urbino e realizzò Significar per verba, recital Talk show d’addio (ibid., p. 297), nel 1997 Concerto di parole e recitò a Parigi nel telefilm Un homme digne de confiance (cfr. Gambetti, 1999, ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] compiuto un viaggio che da Parigi l'aveva portato a Lovanio - dove aveva incontrato ancora il Mercier, nel frattempo divenuto cardinale e primate del Belgio, e frequentato il laboratorio di psicologia di quella università - e, infine, a Monaco dove ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] studi universitari: iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell’Universitàdi Roma, nel suo ricordo non vi 1937 soggiornò in Germania, Inghilterra e Francia; a Parigi aveva ascoltato un comizio di Léon Blum «e il grido appassionato, quasi ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] conosciuto al Consiglio di Stato, lo nominò segretario generale della commissione italiana all'Esposizione universale diParigi. Qui nell' l'antico allievo di Mancini all'universitàdi Torino s'era occupato di questioni di diritto internazionale. ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
universiade
universìade s. f. [der. di università, sul modello di olimpiade]. – Attuale denominazione (per lo più al plur.) dei campionati mondiali degli studenti universitarî istituiti a Parigi nel 1923 e basati sulle stesse specialità delle...