EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] al suo intervento, i baccellieri formati dell'Ordine agostiniano furono esentati dall'obbligo di risiedere per almeno quattro anni all'universitàdiParigi prima di essere promossi maestri (Ypma, La formation, pp. 84-91) .
Probabilmente a causa degli ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] era certo assai stimato da Alessandro IV se questi, anche dopo la sua nomina a ministro generale, intervenne decisamente presso l'universitàdiParigi, prima con un ordine verbale (ottobre 1256) e poi con una bolla (2 ott. 1257), perché a B. venisse ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] ispettore generale, allorché nel 1805 l'ateneo piemontese fu posto sotto la giurisdizione dell'universitàdiParigi, istituita nel 1806 non senza suggestione, come dirà il B., delle "grandes idées législatives" che avevano informato le costituzioni ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] un provenzale, precedentemente vicecancelliere e famigliare di Carlo II, infine Nicola de Nonancour, cancelliere dell'universitàdiParigi e decano del capitolo parigino. Contemporaneamente C. V riconfermò l'ordinamento di Gregorio X per il conclave ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] Era questo il primo passo su quella via verso l'unione che il memorandum della universitàdiParigi del giugno 1394 aveva raccomandato al re di Francia: via cessionis (rinuncia dei due papi), via compromissi (arbitrato circa la loro legittimità), via ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] concilio, trasferitosi da Pisa a Milano, mandò lo scritto del D. all'universitàdiParigi per ottenere una condanna che era favorita esplicitamente dallo stesso re di Francia. All'inizio del 1512 apparve nella capitale francese uno scritto polemico ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] vari discorsi contro i Turchi che mandò a diversi principi italiani. Copia ne fu inviata anche a Guillaume Fichet, rettore dell'universitàdiParigi, che ne offrì un esemplare a Luigi XI e ne fece diffondere un'edizione a stampa.
Dopo la morte ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] teologia e filosofia. Nella sua giovinezza, sotto il nome di M. Lancia, godette di una certa libertà di movimento e per breve tempo (tra il 1245 e il 1247) studiò alle UniversitàdiParigi e di Bologna. In quel periodo egli sembra essere stato fatto ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] scisma, impegnandosi in un notevole sforzo per la sua migliore riuscita. Fin dai tempi di Urbano VI nell'ambiente dei teologi dell'UniversitàdiParigi si era affacciata l'opinione che un concilio ecumenico in cui fosse rappresentata l'universalità ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] -Dieu. Le qualità della sua intelligenza lo fecero notare dall'abate che, sicuramente nel 1307, lo mandò a studiare all'universitàdiParigi. Vi restò sedici anni, si orientò verso la teologia e vi raggiunse grande fama: presto si cominciò a prendere ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
universiade
universìade s. f. [der. di università, sul modello di olimpiade]. – Attuale denominazione (per lo più al plur.) dei campionati mondiali degli studenti universitarî istituiti a Parigi nel 1923 e basati sulle stesse specialità delle...