CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] Napoli con Pulcinella: più in là c'era la Sicilia feudale che a Parigi e a Londra faceva presentire il "buon selvaggio" Il C. era universitàdi Pisa, gli statuti di quella università. Ma non ne fece niente. Per le poste concepì il disegno di fare di ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] di fisica sperimentale dell'universitàdi Napoli.
L'ambiente in cui il F. cresceva era impregnato di venature di ricercate nella Biblioteca nazionale diParigi (Fonds Italien, 1551, ff. 246-256),nella Biblioteca Ambrosiana di Milano (Mss. Isidoro ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] maturi sul problema religioso.
Frattanto, trasferitosi nel 1924 all'universitàdi Milano (vi si laureerà nel 1925 con una tesi realtà il B. mantenne numerosi contatti, con i fuorusciti diParigi e con il Centro interno socialista, in particolare con ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] .
Nel maggio del 1572 l'E. fu obbligato a lasciare Parigi per la morte di Pio V. Non prese tuttavia parte al conclave, che si tenne lettore di filosofia e di astrologia all'universitàdi Ferrara, Girolamo Giglioli, poi cameriere di spada di Clemente ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] la madre, nel collegio barnabita di S. Alessandro, dal quale passò infine, nel 1790, all'universitàdi Pavia, presso il collegio Borromeo nazionale diParigi.
Opere: la gran parte dell'enorme mole di materiale manoscritto lasciato dal C. è a Parigi, ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] successivo venne chiamato dall'universitàdi Pisa a ricoprire la cattedra di eloquenza e belle lettere, , Fonti per la storia d'Italia dal 1789 al 1815 nell'Archivio nazionale diParigi, Roma 1936, pp. 296-99; E. Rota, Le origini del Risorgimento ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] trattative" per l'armistizio di Cherasco, quando - dopo la pace diParigi - venne in discussione l di provvedimenti punitivi (epurazione della pubblica amministrazione e dell'esercito, persecuzioni e multe ad ebrei e valdesi, chiusura dell'università ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] moderna un circolo di dame in casa Scotti.
Nel 1897 si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Universitàdi Genova, ove 'inchiesta dopo Caporetto e lo seguì alla commissione interalleata diParigi.
Nel giugno 1918 tornò su sua richiesta al 5 ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] ", che strinse legami con quelle di stretta osservanza della Germania e del Grande Oriente diParigi. Dopo il decreto del settembre , venne incaricato della cattedra di diritto pubblico. La riforma dell'universitàdi Catania venne condotta a termine ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] sdegnato delle irriverenze peggio che austriache le quali l'Universitàdi Padova lasciava commettere verso le spoglie e la memoria un comitato rivoluzionario segreto, esortava Klapka, a Parigi, perché prendesse contatti opportuni col ceco Josef V ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
universiade
universìade s. f. [der. di università, sul modello di olimpiade]. – Attuale denominazione (per lo più al plur.) dei campionati mondiali degli studenti universitarî istituiti a Parigi nel 1923 e basati sulle stesse specialità delle...