CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] corte di Spagna.
Come cadetto, il C. fu incerto sulla carriera da abbracciare: studiò all'universitàdi Pisa suo ritratto a olio, ma solamente un disegno. Quando il palazzo diParigi dei Concini fu saccheggiato nel 1616 - per cui il tesoro reale ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] , a C. di G. Wenzal, Budapest 1876, p. 365; Mon. della Univers. di Padova (1318-1405), a cura di A. Gloria, Padova , Un amico di F. Petrarca. Le lettere del Nelli al Petrarca pubblicate di su un manoscritto della Nazionale diParigi, Firenze 1801, ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] San Salvario". Fu quindi allontanato dall'università e da Torino per un periodo di sei mesi (ridotti in effetti a , venne messo in circolazione con la falsa data diParigi (1840).
Alla direzione del Messaggiere, divenuto bisettimanale politico ...
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Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] liceo T. Mamiani di Roma, nel novembre 1910 si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Universitàdi Cagliari. Conseguì la questa: che io sono il solo socialista di GL o almeno fra quanti di voi stanno a Parigi. Io sono socialista e voi non lo ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] in prima linea e, dopo Caporetto, prigioniero nel campo di Plan - fu a Parigi e a Vienna, come "giureconsulto" della delegazione italiana normale".
Nel luglio del 1933 la facoltà di giurisprudenza dell'Universitàdi Roma lo chiamò con voti unanimi a ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] dei registri angioini di Napoli integrati con i documenti degli archivi di Marsiglia e diParigi, si chiedeva perché è nel giro di quel mezzo secolo che si cristallizza l'universodi forme e di istituti, "di valori sociali e di stati d'animo ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] di indipendenza, per la quale progettò la formazione di gruppi volontari di giovani massoni. Partecipò, nel giugno del 1917, al congresso diParigi ); i busti di Francesco Carrara nel Camposanto di Pisa; a Jakob Moleschott nell'universitàdi Roma.
I ...
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Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] di pace. Collaboratore dal 1940 della Rivista di studi politici internazionali, organo della facoltà di scienze politiche "C. Alfieri" dell'universitàdi autorizzato dal governo italiano a recarsi a Parigi per conferire con il ministro degli Esteri ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] fine del 1896 Pareto gli procurò un’offerta dall’Universitàdi Ginevra; benché la soddisfazione delle sue pretese economiche la convinzione che la rivoluzione russa e la conferenza diParigi avessero messo l’ordine economico mondiale su un crinale ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] paese. Era prevista l'istituzione di un'università cattolica a Praga, la diffusione di catechismi e altri "buoni libri Venezia e Savoia formarono una Lega offensiva ratificata con il trattato diParigi (7 febbr. 1623).
Intanto per la prima volta si ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
universiade
universìade s. f. [der. di università, sul modello di olimpiade]. – Attuale denominazione (per lo più al plur.) dei campionati mondiali degli studenti universitarî istituiti a Parigi nel 1923 e basati sulle stesse specialità delle...