Stato federale dell’America Meridionale, confinante a E con la Guyana, a S con il Brasile e a O con la Colombia; a N si affaccia sul Mar Caribico e in piccola parte sull’Oceano Atlantico, a E dell’isola [...] modi neogotici (facciata dell’università, 1876; Museo Nacional, 1883; Santa Capilla, 1883), neoclassici (S. Teresa, 1876), neocoloniali (Casa Amarilla de la Cancillería, 1891). Il Teatro Municipal, ispirato all’Opéra diParigi, fu realizzato (1890 ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] fu l’università ‘Vytautas il Grande’ di Kaunas (essendo la capitale Vilnius controllata dalle truppe polacche). L’ambasciatore lituano a Mosca J. Baltrušaitis fu noto poeta simbolista, che scrisse in russo e lituano; nell’ambasciata lituana diParigi ...
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stemma In araldica, il complesso di tutte quelle figure, pezze, smalti, partizioni, ornamenti esteriori raffigurati secondo determinate regole, che servono a contrassegnare persone o enti. Lo s. è anche [...] armi di una regione, di un paese o di una provincia, gli istituzionali con gli s. di confraternite, di ordini, diuniversità ecc. e una genealogia dei re di Francia da San Luigi fino a Carlo VII, della Biblioteca Nazionale diParigi. In Italia i più ...
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Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] elevarono le cattedrali di Noyon, Senlis, Laon, e la chiesa di Saint-Remi a Reims; Notre-Dame diParigi è l’ultima università europee, presso i quali si svilupparono anche tipizzazioni particolari della scrittura, dette litterae scholasticae; di ...
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Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali e delle consonanti di un alfabeto.
Comunicazione scritta che una persona indirizza a un’altra, oppure a un ufficio, a un ente [...] Con esse la nobiltà otteneva di poter controllare il concistoro degli utraquisti e l’universitàdi Praga, che nel frattempo la convenzione internazionale diParigi del 1856 i governi rinunciarono a tale uso.
Lettere di patronage Documento rilasciato ...
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(ted. Köln) Città della Germania (995.397 ab. nel 2007) nel Land Nordrhein-Westfalen. Sorta in un punto di convergenza di varie strade, sulla sinistra del Reno, a partire dalla fine del 19° sec. si è espansa [...] al protestantesimo; si assoggettò poi ai Wittelsbach di Baviera, che in cambio del loro appoggio assunsero la carica di arcivescovi di C. fino al 1761. Occupata dai Francesi (1794), con il trattato diParigi passò alla Prussia (1814). Dopo la Prima ...
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Città dell’Inghilterra (164.000 ab. nel 2008), capoluogo dell’Oxfordshire. È situata all’estremità meridionale di una terrazza incuneata fra il Tamigi e il Cherwell, suo affluente di sinistra. I fiumi [...] nel 1785 ne costituì l’ultima manifestazione politica di qualche rilievo.
L’universitàdi O. è uno dei più famosi e antichi da un potente deposito di argille azzurrastre (O. Clay), talvolta bituminose; nel bacino diParigi è invece rappresentato da ...
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Geografo e uomo politico (Sainte-Foy-la-Grande, Gironda, 1830 - Torhout 1905). Figura complessa e inquieta, R. fu esiliato dalla Francia per motivi politici. Intraprese quindi lunghi viaggi in Europa e [...] -Wied in Germania, in un collegio di Fratelli Moravi, poi nella facoltà protestante di Montauban nella Francia meridionale, infine all'universitàdi Berlino, dove fu allievo entusiasta di Carlo Ritter. Nel 1848 a Parigi R., al pari del fratello Elia ...
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Patriota còrso (Stretta di Morosaglia, Bastia, 1725 - Londra 1807). Guidò la lotta per l'indipendenza della Corsica da Genova (1755). Esule dopo l'intervento dei francesi, cui era stata ceduta l'isola [...] università isolana. Passato poi all'azione militare nella lotta contro Genova, riportò successi sul mare con la guerra di francese tornò in Corsica, apparentemente conciliato col governo diParigi; ma le ripercussioni del Terrore (1793), specie ...
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Politico e teologo (n. Padova tra il 1275 e il 1280 - m. Monaco di Baviera tra il 1342 e il 1343), figlio di Bonmatteo dei Mainardini, notaio dell'universitàdi Padova. Svolse studî di medicina a Padova, [...] in un ambiente dominato dalla figura di Pietro d'Abano, conseguendo il dottorato. Recatosi a Parigi, si iscrisse alla facoltà delle Arti divenendone maestro e in seguito rettore (1313). Qui scrisse l'opera sua maggiore, il Defensor pacis (1324), e ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
universiade
universìade s. f. [der. di università, sul modello di olimpiade]. – Attuale denominazione (per lo più al plur.) dei campionati mondiali degli studenti universitarî istituiti a Parigi nel 1923 e basati sulle stesse specialità delle...