La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] della Facoltà delle arti variava in modo considerevole da un'università all'altra. In origine, nelle UniversitàdiParigi e di Oxford per questo corso di studi era prevista una durata di sette anni, in seguito ridotti a cinque o a quattro, a seconda ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] corone, con competenza sulla censura e poi anche nella compilazione di Indici, avevano fin dal 15° sec. le monarchie iberiche. Anche le universitàdiParigi e di Lovanio, e altre autorità cattoliche, laiche ed ecclesiastiche, allestirono Indici ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] il re intendeva colpire l'opinione espressa dal pontefice, tentando di far assumere all'UniversitàdiParigi il ruolo di terzo potere, quello dello "studium", suscettibile di fare da contrappeso nell'antagonismo che opponeva "imperium" e "summum ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] il re intendeva nello stesso tempo colpire l'opinione espressa dal pontefice e far assumere all'UniversitàdiParigi il ruolo di terzo potere in grado di intervenire come mediatore nel conflitto tra Papato e Impero. L'opinione espressa da Guiral Ot ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] risale al 1210, e colpì la nascente UniversitàdiParigi. In occasione di un concilio provinciale, Pierre de Corbeil, arcivescovo di Sens, sancì sotto pena di scomunica il divieto di ‘leggere’ (cioè di insegnare), sia in pubblico sia in privato ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] aver studiato il diritto per ben sette anni all'universitàdiParigi, "fiorentissimo totius Europae gymnasio" e l'aver fatto parte del locale Collegio dei giure consulti. Un apprendistato culturale, quindi, di non poco conto (e proprio a lui il padre ...
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Francia, regno di
BBenoît Grévin
Per tutto il XIII sec. il Regno di Francia fu la principale potenza politica dell'Occidente. Questa preminenza, conseguita nei fatti con le vittorie riportate durante [...] regio che si organizzò solidamente su scala nazionale, con l'istituzione dei balivi, e dall'irradiazione dell'UniversitàdiParigi, che assunse un assetto definitivo sotto Filippo Augusto e fu promossa dal papato a garante dell'ortodossia. Paese ...
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ESTAING (Etain, de Stagno), Guillaume (Guillaume Hugues, Huin, Huyn, Guillelmus Hugonis) d'
Wolfgang Decker
Non si conosce con esattezza l'anno della sua nascita, che può comunque essere fissato al [...] nel 1378 da Clemente VII un canonicato e undici anni dopo le rendite dell'arcidiaconato di Marsal; nel 1408 risulta presente all'universitàdiParigi come "archidiaconus Mettensis" e morì dieci anni più tardi.
Qualche tempo dopo troviamo ricordato ...
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DE MARINI, Pileo
Giovanni Nuti
Figlio di Ambrogio, nacque verso il 1377 a Genova, forse nel palazzo che la sua famiglia possedeva in Carignano.
Il padre rivestì importanti cariche nella Repubblica genovese, [...] 1409) si dovrebbe collocare anche un suo soggiorno in Francia; secondo lo Schneyer, infatti, il D. pronunciò un discorso all'universitàdiParigi la vigilia di Natale, ma l'episodio non è meglio accertato (cfr. Puncuh, 1978, pp. 664 s .).
Al concilio ...
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BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] concerneva anzitutto i seguenti punti: privilegi della Chiesa gallicana, particolarmente dell'universitàdiParigi; questione dei benefici; diritti del re al possesso del vescovato di Tournay; diritti del re sulla Bretagna; rifiuto delle pretese del ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
universiade
universìade s. f. [der. di università, sul modello di olimpiade]. – Attuale denominazione (per lo più al plur.) dei campionati mondiali degli studenti universitarî istituiti a Parigi nel 1923 e basati sulle stesse specialità delle...