Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] Roma, Napoli, Torino, Venezia) e francesi, oltre Parigi, furono luogo di soggiorno del marchese, per pochi mesi o qualche «fabbricar sistemi».
I due Pareri rispettivamente per le Universitàdi Padova e di Torino, scritti a breve distanza l’uno dall’ ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] di una memoria ferrea, e tra i dieci e i tredici anni componeva tragedie in versi di stampo classico. Poi prese a seguire i corsi di diritto all'universitàdi documentazione relativa alle trattative avviate a Parigi per un altro prestito. Attaccato da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Firpo
A. Enzo Baldini
È stato senza alcun dubbio uno dei grandi maestri della storia del pensiero politico, e non solo per la sua indefessa attività di studioso e di organizzatore di cultura, [...] forniva il catalogo. Acquistato tempestivamente a Parigi da Firpo dal collezionista che ne era Convegno, pp. 497-500).
G.M. Bravo, Le scienze e le discipline politiche all’Universitàdi Torino, «Il pensiero politico», 1994, 27, pp. 60-71.
A. D’Orsi, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] era grave, ma la protezione del re di Sardegna Carlo Emanuele III e di alcuni potenti personaggi romani consentirono a Denina di superare tutte queste difficoltà, di entrare trionfalmente nell’Universitàdi Torino e di pronunciare, tra il 1771 e il ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] una quarantina di persone (Ibid., Mss. 359, cc. 28-74; Mss. Brignole Sale 109. A. 13, cc. 56-142; Parigi, Bibl.nat legale in Genova nel secolo XVII, in Annali della Facoltà di giurisprudenza d. Universitàdi Genova, I (1962), pp. 303, 322; F. ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] da privatista e si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell’Universitàdi Genova.
L’anno successivo venne eletto consigliere valse la condanna in contumacia a dieci mesi di prigione.
Visse in esilio a Parigi e poi a Nizza, adattandosi ai mestieri ...
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Pisa
Gabriella Rossetti
Per Pisa l'età di Federico II corre dalla sua elezione imperiale (1220) fin oltre la sua morte (1250), per giungere ad abbracciare anche l'estremo tentativo dell'ultimo degli [...] famiglia ma più al suo ministero, uomo colto, istruito nelle Universitàdi Bologna e diParigi, Federico, a tutto vantaggio della città, si impegnava nella Curia di Roma per ottenere la riconciliazione e la consacrazione episcopale, sempre rinviata ...
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CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] corte di Spagna.
Come cadetto, il C. fu incerto sulla carriera da abbracciare: studiò all'universitàdi Pisa suo ritratto a olio, ma solamente un disegno. Quando il palazzo diParigi dei Concini fu saccheggiato nel 1616 - per cui il tesoro reale ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] , a C. di G. Wenzal, Budapest 1876, p. 365; Mon. della Univers. di Padova (1318-1405), a cura di A. Gloria, Padova , Un amico di F. Petrarca. Le lettere del Nelli al Petrarca pubblicate di su un manoscritto della Nazionale diParigi, Firenze 1801, ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] San Salvario". Fu quindi allontanato dall'università e da Torino per un periodo di sei mesi (ridotti in effetti a , venne messo in circolazione con la falsa data diParigi (1840).
Alla direzione del Messaggiere, divenuto bisettimanale politico ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
universiade
universìade s. f. [der. di università, sul modello di olimpiade]. – Attuale denominazione (per lo più al plur.) dei campionati mondiali degli studenti universitarî istituiti a Parigi nel 1923 e basati sulle stesse specialità delle...