ALLIONI, Carlo
Mario Gliozzi
Nacque a Torino il 23 (o il 3) sett. 1728 da Stefano Benedetto, medico consulente del re, e da Margherita Ponte. Conseguita la laurea in medicina nel 1747 e aggregato lo [...] di Berlino, nel 1777 dell'Accademia di agricoltura di Padova e della Società reale di medicina diParigi, nel 1780 della Società patriottica di Tozzetti.
Nominato nel 1760 professore di botanica nell'universitàdi Torino, si dedicò all'insegnamento ...
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Medico e botanico (Torino 1728 - ivi 1804), detto il "Linneo piemontese". Fu protomedico di Vittorio Amedeo III di Savoia, prof. di botanica all'univ. di Torino (1760-81) e direttore del Museo (dal 1777), membro di numerose accademie scientifiche italiane e straniere; più che per i suoi scritti medici ... ...
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Il "Linneo piemontese" nacque il 3 settembre 1728 in Torino, dove visse e morì il 30 luglio 1804.
Come medico, raggiunse fama così alta che gli valse, in età ancora giovane, la carica di protomedico di Vittorio Amedeo III di Savoia. Lasciò scritti medici ancora assai apprezzati, che riguardano specialmente ... ...
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PALADINO, Giovanni Michelangelo
Alessandra Gissi
PALADINO, Giovanni Michelangelo. – Nacque a Potenza il 24 aprile 1842 da Saverio e da Gaetana Sileo.
Nell’agosto 1860 partecipò all’insurrezione lucana, [...] peraltro, la Scuola aveva ricevuto la medaglia d’oro alla Esposizione universale diParigi (v. La clinica veterinaria, 1900, n. 23, p. 420 e stranieri. Nel biennio 1907-09 fu rettore dell’Universitàdi Napoli e il 6 marzo 1908 venne nominato senatore ...
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COLZI, Francesco Alfonso Faustino
Giuseppe Armocida
Nacque a Monsummano (Pistoia) il 15 febbr. 1855 da Ottaviano e da Irene Brunetti. Compiuti gli studi medi, si recò a Pisa dove si immatricolò nella [...] e medicina operatoria.
Nel gennaio 1893 ottenne la nomina a professore straordinario di clinica chirurgica nell'universitàdi Modena. Tuttavia nel dicembre di quello stesso anno il Corradi, che intendeva ritirarsi dall'insegnamento attivo, lo ...
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CANTANI, Arnaldo
GG. Barbensi-*
Nacque il 15 febbraio del 1837 a Hainsbach (od. Lipova), al confine tra la Sassonia e la Boemia, da Vincenzo, medico oriundo italiano, e da Adelina Jaroschkowa. Terminati [...] Nel 1868, all'inizio del suo insegnamento di clinica medica all'universitàdi Napoli, inaugurava il corso con una Membro di numerose società scientifiche, dell'Accademia di medicina diParigi (su proposta di L. Pasteur), del Consiglio superiore di ...
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INZANI, Giovanni
Stefano Arieti
Nacque da Mariano e da Anna Corsari il 2 ag. 1827 a Parma e qui, conclusi gli studi secondari, nel 1848 si laureò in medicina. Nell'imminenza della prima guerra di indipendenza, [...] dell'Università per ordine ducale sia per il divieto opposto al suo rientro dalle autorità. Si recò allora, nel '49, presso la Scuola medica di Firenze, ove fu allievo di illustri maestri, tra i quali M. Bufalini e C. Burci. Fu quindi a Parigi, ove ...
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Nacque il 27 marzo 1808 a Pietrasanta (Lucca) da Giuseppe, possidente che venne sperperando i suoi beni in una vita scioperata, e da Lucia Galleni, di Serravezza. Dal padre ereditò il carattere impulsivo [...] Mentre studiava medicina all'universitàdi Pisa, stimolato dall'ambiente goliardico corso da fermenti di rinnovamento politico, si Parigi" datata 16 sett. 1830. Il C. fu condannato a dodici mesi di relegazione a Volterra, il Bichi a diciotto mesi di ...
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BERTRANDI, Giovanni Ambrogio
Domenico Celestino
Nato a Torino il 17 ott. 1723 da Giuseppe, chirurgo flebotomo, frequentò le lezioni di fisica sperimentale che il padre Garo dei utinimi svolgeva all'università [...] chirurghi; più tardi, Carlo Emanuele III gli offrì i mezzi per andare a perfezionarsi all'estero per un periodo di tre anni: nel 1752 egli si recò a Parigi, dove conobbe, tra gli altri, A. Louis, G.-L.-L. Buffon, J. B. Winslow, e poté acquisire una ...
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BOTTINI, Enrico
Mario Crespi
Nacque a Stradella (allora prov. Novara) il 7 sett. 1835 da Vincenzo e da Antonia Longhi, e si laureò in medicina e chirurgia a Torino nel 1860. Dopo aver conseguito la [...] Parigi e a Londra, ove studiò in modo particolare le malattie ginecologiche e urologiche; in Francia, inoltre, ebbe modo di conoscere e di la storia dell'universitàdi Pavia..., I, Pavia 1878, p. 204; A. Carli, Cenni sulla vita e sulle opere di E. B., ...
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BETTI, Pietro
Mario Santoro
Nacque a Mangona, piccolo villaggio nel Mugello, il 28 ott. 1784, da Giuseppe e Apollonia Corsini. Dopo aver studiato lettere sotto la guida del parroco di Mangona, passò [...] gli studi medico-chirurgici dell'Arcispedale di S. Maria Nuova con l'insegnamento già sanzionato nell'universitàdi Pisa, il B. collaborò alla nascita della scuola medico-chirurgica di complemento e perfezionamento di S. Maria Nuova, istituita il 4 ...
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DUBINI, Angelo
Luigi Belloni
Nato a Milano l'8 dic. 1813 da Angelo e da Maria Cerini, si laureò in medicina all'universitàdi Pavia nel 1837.
Iniziata la carriera medica all'ospedale Maggiore di Milano, [...] "medicina d'osservazione", che, muovendo lungo la direttrice tracciata da G. B. Morgagni, era stata sviluppata soprattutto negli ospedali diParigi da illustri maestri, quali J.-N. Corvisart e R. T. H. Laennec. Questa nuova metodologia si proponeva ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
universiade
universìade s. f. [der. di università, sul modello di olimpiade]. – Attuale denominazione (per lo più al plur.) dei campionati mondiali degli studenti universitarî istituiti a Parigi nel 1923 e basati sulle stesse specialità delle...