ARGENTERIO, Giovanni
Felice Mondella
Nacque a Castelnuovo d'Asti nel 1513. Iniziò gli studi di medicina ed arti nello studio di Torino e li completò a Parigi, dove s i addottorò il 22 giugno 1534. Subito [...] , I (1919), pp. 142 ss. (estr.); N. Cortese, L'età spagnola, in Storia dell'universitàdi Napoli, Napoli 1924, p. 333; M. Chiaudano, I lettori dell'universitàdi Torino ai tempi di Emanuele Filiberto (1566-1580), in Studi pubblicati dalla R. univ ...
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Nacque a Cuneo il 27 febbr. 1902 da Arnaldo, colonnello di artiglieria, e dalla nobile piemontese Delfina di Rovasenda (o Roasenda). Conclusi gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di medicina e [...] nationale de médecine diParigi e presidente della Società italiana di anatomia e della Società italiana di storia della medicina. Insignito della laurea honoris causa delle Universitàdi Clermont-Ferrand, di Heidelberg e di Ferrara, ricevette varie ...
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BOZZI GRANVILLE, Augusto
Silvio Furlani
Nacque a Milano il 7 ott. 1783 da Carlo, direttore generale delle poste a Milano, e da una Rapazzini, figlia di Rosa Granville, discendente da una famiglia della [...] Congresso di Vienna sostenendo le tesi a lui care. Poi, deluso nelle sue speranze, dopo essersi recato nel 1816-17 a Parigi a , in Studi su Ugo Foscolo editi a cura della R. universitàdi Pavia nel primo centenario della morte del poeta, Torino 1927, ...
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ALLIONI, Carlo
Mario Gliozzi
Nacque a Torino il 23 (o il 3) sett. 1728 da Stefano Benedetto, medico consulente del re, e da Margherita Ponte. Conseguita la laurea in medicina nel 1747 e aggregato lo [...] di Berlino, nel 1777 dell'Accademia di agricoltura di Padova e della Società reale di medicina diParigi, nel 1780 della Società patriottica di Tozzetti.
Nominato nel 1760 professore di botanica nell'universitàdi Torino, si dedicò all'insegnamento ...
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PALADINO, Giovanni Michelangelo
Alessandra Gissi
PALADINO, Giovanni Michelangelo. – Nacque a Potenza il 24 aprile 1842 da Saverio e da Gaetana Sileo.
Nell’agosto 1860 partecipò all’insurrezione lucana, [...] peraltro, la Scuola aveva ricevuto la medaglia d’oro alla Esposizione universale diParigi (v. La clinica veterinaria, 1900, n. 23, p. 420 e stranieri. Nel biennio 1907-09 fu rettore dell’Universitàdi Napoli e il 6 marzo 1908 venne nominato senatore ...
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COLZI, Francesco Alfonso Faustino
Giuseppe Armocida
Nacque a Monsummano (Pistoia) il 15 febbr. 1855 da Ottaviano e da Irene Brunetti. Compiuti gli studi medi, si recò a Pisa dove si immatricolò nella [...] e medicina operatoria.
Nel gennaio 1893 ottenne la nomina a professore straordinario di clinica chirurgica nell'universitàdi Modena. Tuttavia nel dicembre di quello stesso anno il Corradi, che intendeva ritirarsi dall'insegnamento attivo, lo ...
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CANTANI, Arnaldo
GG. Barbensi-*
Nacque il 15 febbraio del 1837 a Hainsbach (od. Lipova), al confine tra la Sassonia e la Boemia, da Vincenzo, medico oriundo italiano, e da Adelina Jaroschkowa. Terminati [...] Nel 1868, all'inizio del suo insegnamento di clinica medica all'universitàdi Napoli, inaugurava il corso con una Membro di numerose società scientifiche, dell'Accademia di medicina diParigi (su proposta di L. Pasteur), del Consiglio superiore di ...
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INZANI, Giovanni
Stefano Arieti
Nacque da Mariano e da Anna Corsari il 2 ag. 1827 a Parma e qui, conclusi gli studi secondari, nel 1848 si laureò in medicina. Nell'imminenza della prima guerra di indipendenza, [...] dell'Università per ordine ducale sia per il divieto opposto al suo rientro dalle autorità. Si recò allora, nel '49, presso la Scuola medica di Firenze, ove fu allievo di illustri maestri, tra i quali M. Bufalini e C. Burci. Fu quindi a Parigi, ove ...
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Nacque il 27 marzo 1808 a Pietrasanta (Lucca) da Giuseppe, possidente che venne sperperando i suoi beni in una vita scioperata, e da Lucia Galleni, di Serravezza. Dal padre ereditò il carattere impulsivo [...] Mentre studiava medicina all'universitàdi Pisa, stimolato dall'ambiente goliardico corso da fermenti di rinnovamento politico, si Parigi" datata 16 sett. 1830. Il C. fu condannato a dodici mesi di relegazione a Volterra, il Bichi a diciotto mesi di ...
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BERTRANDI, Giovanni Ambrogio
Domenico Celestino
Nato a Torino il 17 ott. 1723 da Giuseppe, chirurgo flebotomo, frequentò le lezioni di fisica sperimentale che il padre Garo dei utinimi svolgeva all'università [...] chirurghi; più tardi, Carlo Emanuele III gli offrì i mezzi per andare a perfezionarsi all'estero per un periodo di tre anni: nel 1752 egli si recò a Parigi, dove conobbe, tra gli altri, A. Louis, G.-L.-L. Buffon, J. B. Winslow, e poté acquisire una ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
universiade
universìade s. f. [der. di università, sul modello di olimpiade]. – Attuale denominazione (per lo più al plur.) dei campionati mondiali degli studenti universitarî istituiti a Parigi nel 1923 e basati sulle stesse specialità delle...