BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] il premio Villa d’Este consistente in un mese a Parigi, dove scese nell’allora famoso Hôtel Lutétia, che trovò triste versi fu accolto con sorpresa, ma anche con ammirazione. L’Universitàdi Parma gli conferì la laurea ad honorem il 15 novembre e ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] pp. 17-21); in marzo compì il primo viaggio a Parigi con Soffici, Papini, Boccioni, C. Carrà, frequentando il clan carte, la biblioteca e i quadri d'autore, alla facoltà di lettere dell'Universitàdi Firenze. Lascito del G. fu anche, per molti, la ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] Giacomo, tutti medici) si iscrisse alla facoltà di lettere dell’Universitàdi Bologna, quotidianamente raggiunta in treno con l’ anche all’intensa relazione con un’americana trapiantata a Parigi, Anne Marie Stelhein. Sul finire del 1977 conobbe ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] dotto duca di Sermoneta Michelangelo Caetani, gli ottenne nel 1859 la cattedra di letteratura greca nell'universitàdi Pisa. in casa di comuni amici, la famiglia di Leone Raffalovich, un agiato uomo di affari di Odessa, ebreo, stabilitosi a Parigi; e ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] quali la razionalista Ragione di A. Franchi. Nell'estate del 1857 andò a cercare fortuna a Parigi; ma lo aspettavano altri nel governo Lanza-Sella, gli fece avere una cattedra nell'universitàdi Napoli; ma il moderato A. Scialoja, succeduto al ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] veneziano.
Nel 1537 il B. lesse filosofia morale all'universitàdi Padova. Il 19 settembre 1540 si addottorò in arti, passò da Parigi verso la metà di giugno, mentre si ha notizia dei primi dispacci dall'Inghilterra solo dall'inizio di luglio.
I ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] dall'Universitàdi Pisa, dove studiava legge, per motivi politici, e proprio allora cominciò a pensare di espatriare Dopo il successo arriso all'Assedio di Firenze, apparso a Parigi nel 1836 con lo pseudonimo di Anselmo Gualandi e impostosi in forza ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] di filosofia del diritto.
Mantenne l'insegnamento senza interruzioni, se si esclude un lungo viaggio a Parigi nel II, p. 1091; E. Michel, Maestri e scolari dell'Universitàdi Pisa nel Risorgimento nazionale (1815-1870), Firenze 1949, ad Indicem;M ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] delle pagine più inquietanti dei Canti orfici). Rilasciato, passò a Parigi, e di lì tornò a Marradi.
Dal ritorno fin verso il 1912 si trasferì presso l'universitàdi Genova, ma verso la primavera s'imbarcò, raggiunse La Spezia e di lì la Sardegna.
...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] dello Studio di Pisa e risiedette presso lo zio paterno Filippo, da diversi anni provveditore dell'Università. Fu raccolte di lettere, in parte inedite, conservate alla Biblioteca Piancastello di Forlì e alla Bibliothèque nationale diParigi (Fonds ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
universiade
universìade s. f. [der. di università, sul modello di olimpiade]. – Attuale denominazione (per lo più al plur.) dei campionati mondiali degli studenti universitarî istituiti a Parigi nel 1923 e basati sulle stesse specialità delle...