Calvino, Italo
Emilio Russo
La precisione e la razionalità nella descrizione del fantastico
La particolarità dello scrittore Calvino sta nel tentativo di legare la narrativa d'avventura a una riflessione [...] dei suoi studi. Nel 1941 si iscrive alla facoltà di Agraria dell'universitàdi Torino, dove assume una netta posizione antifascista. Il suo Alla fine degli anni Sessanta si stabilisce a Parigi, dove resterà fino al 1973; rientrato successivamente in ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] più organico e ambizioso intervento sulla scuola (e sull’università) nell’Italia dell’Ottocento ‒ si disinteressasse dell’educazione veggo con un piacere misto d’invidia il popolo diParigi applaudire alle commedie di Moliere» (Botta 2000, p. 4). La ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] di eloquenza presso l'universitàdi Pavia (decreto vicereale 24 marzo 1808) che gli fece sperare in un cambiamento radicale di libello anonimo, datato Parigi 1814, che affrontava un tema di immediato interesse: Sulla rivoluzione di Milano seguita nel ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] 84 ss.; III, pp. 18 ss.), l'atmosfera diParigi divenne alimento indispensabile alla nuova vita sociale e intellettuale dello storia araba all'universitàdi Pisa, e, il 20 dicembre successivo, all'Istituto di studi superiori di Firenze, dove nel ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] venne affidata al D. la cattedra di letteratura comparata nell'universitàdi Napoli, dove egli tenne quattro corsi Saggi, Milano 1964); P. Antonetti, F. D. et la culturefrançaise, Firenze-Parigi 1964; U. Piscopo, D. e la culturafrancese, in F. D. - ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] Parigi da Giovanni Granjon; l'esemplare di dedica è il manoscritto Lat. 8127 della Bibliothèque nationale diParigi 'Univ. di Bologna, in Arch. stor. lombardo, XVI (1889), pp. 1030 s.; F. Gabotto, La terza condotta di F. F. all'Universitàdi Bologna, ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] Policarpo, il B. si trasferì in seguito all'universitàdi Padova, dove frequentò la casa del marchese Giacomo e molte altre volte in seguito; la Pietra apparve in francese a Parigi nel 1615, in tedesco a Tubinga nel 1617, in inglese a Utrecht ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] trasferirsi insieme con lui), alla facoltà di giurisprudenza dell'universitàdi Padova.
Alla scarsa inclinazione per il divenne effettiva); nel 1898 si reco per la prima volta a Parigi su invito di E. Rod e F. Brunetière e l'anno seguente in Belgio ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] con quel Bonifacio Cornazzano, licenziato in iure civili dall'universitàdi Pavia nel 1422, dottore collegiato a Piacenza nel conservata dal codice Ital. 1472 della Biblioteca nazionale diParigi appartenuto, secondo E. Pellegrin (La bibliothèque des ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] accolto nell'università dei di primissimo piano: come bibliotecario di casa Corsini poté fruire di una rete di relazioni e di vasti mezzi finanziari per massicci acquisti di libri francesi. Così tramite R. Oliva, segretario della nunziatura diParigi ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
universiade
universìade s. f. [der. di università, sul modello di olimpiade]. – Attuale denominazione (per lo più al plur.) dei campionati mondiali degli studenti universitarî istituiti a Parigi nel 1923 e basati sulle stesse specialità delle...