LANGE, Oscar Richard
Economista e uomo politico polacco, nato a Tomaszów nel 1904. Dal 1931 prof. nell'universitàdi Cracovia, emigrò nel 1934 negli S. U. A.; insegnò successivamente nelle università [...] , in Economica, 1938). Ha dimostrato inoltre come nei periodi di prezzi in diminuzione, data l'incertezza del mercato, il ribasso , 1956; Les fondements de la planification économique, Parigi 1957; Wstep do ekonometrij (Introduzione all'econometria), ...
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Economista, nato in Bulgaria nel 1874, naturalizzato francese, morto a Ginevra il 13 dicembre 1946.
Ha insegnato nelle universitàdi Lilla (1906-23) e diParigi (1924-45). È noto per la sua teoria sulle [...] de surproduction, Parigi 1913) considerate conseguenza non di fatti monetarî, come allora comunemente si credeva, ma di fatti d'inerzia del mercato e di errori di previsione degli imprenditori. Individuò il principio di accelerazione e importanti ...
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Economista, nato a Trieste il 22 dicembre 1908. Dal 1958 è professore ordinario di scienza delle finanze e diritto finanziario presso l'universitàdi Roma. In precedenza ha insegnato presso le università [...] e quella anglosassone.
Opere principali (oltre alle Istituzioni di scienza delle finanze, cit., e i numerosi articoli differential tax treatment of corporate and non-corporate enterprises, Parigi 1959; Stato dei lavori della Commissione per lo studio ...
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PERROUX, François
Economista francese, nato il 19 dicembre 1903; professore nell'universitàdi Lione (dal 1928) e in quella diParigi (dal 1937), direttore dell'Institut de science économique appliquée, [...] economiche hanno richiamato la sua attenzione, rivolta, di preferenza, verso fatti concreti e particolarmente atta 'économie et des finances publiques de l'Italie depuis la guerre, Parigi 1929; Les réformes agraires en Europe, ivi 1935; Des mythes ...
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MISES, Ludwig von
Economista austriaco, nato a Leopoli il 29 settembre 1881, prof. all'universitàdi Vienna dal 1918, fondatore (1926) dell'Österreichisches Institut für Konjunkturforschung. Seguace [...] , insieme con H. Mayer, la scuola di Vienna aprendole nuovi orizzonti di indagine dinamica ed è uno dei più noti Wahrscheinlichkeit, Statistick und Wahrheit, 2ª ed., Vienna 1936, trad. ingl., Londra 1939; Le gouvernement omnipotent, Parigi 1947. ...
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MALINVAUD, Edmond
Domenico Da Empoli
Economista francese, nato a Limoges il 25 aprile 1923. È ispettore generale presso l'Institut national de la statistique et des études économiques dal 1966, e professore [...] associato alla Faculté de droit diParigi. Ricercatore presso la Cowles Foundation di Chicago (1951), professore presso l'universitàdi California a Berkeley (1961 e 1967), dal 1957 è direttore presso l'Ècole pratique des hautes études. È stato ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] , con valore legale, purché lo studente fosse immatricolato all'universitàdi Pavia e vi sostenesse gli esami semestrali. Così, giovane il 9 agosto, inviava il C. a Parigi con la missione di invocare presso il ministro degli Esteri Jules Bastide ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] 26 anni, Beccaria diventò un personaggio di fama internazionale.
Nel 1766 si recò a Parigi, dove però il carattere chiuso e delle Università (corporazioni), l’abolizione della tassa mercimoniale, la disoccupazione dei tessitori nella regione di Como ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] giugno 1947, in un discorso all'Universitàdi Harvard, il segretario di Stato, generale George Marshall annunciò che Consiglio europeo di Brema del luglio 1978 e a quello diParigi del marzo 1979, dove furono definite le grandi linee di un Sistema ...
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Energia, fonti di
Alberto Clô
Introduzione
L'energia è, nell'accezione aristotelica del termine, una sostanza: una realtà astratta - non percepibile con i sensi o misurabile con gli strumenti - che [...] industrializzati, nel loro quindicesimo vertice tenutosi a Parigi nel luglio 1989, hanno sottoscritto un di energetica, Universitàdi Modena 1983 (studio ciclostilato).
Biondi, L., Il sistema energetico: fonti, vettori, utenze, Universitàdi Modena ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
universiade
universìade s. f. [der. di università, sul modello di olimpiade]. – Attuale denominazione (per lo più al plur.) dei campionati mondiali degli studenti universitarî istituiti a Parigi nel 1923 e basati sulle stesse specialità delle...