ARMAROLI, Leopoldo
Umberto Coldagelli
Nato a Macerata il 4 maggio 1766 da Gaetano e Maddalena Muzi, originari di Bologna e di modeste condizioni, si laureò nel 1786 in diritto civile e canonico nell'università [...] riflette chiarissimo nello scritto Sulla Rivoluzione di Milano seguita nel giorno 20 aprile 1814, sul primo suo Governo provvisorio, e sulle tenute adunanze de' Collegi elettorali. Memoria storica con documenti, Parigi novembre 1814 (tre ediz., due s ...
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BRONDI, Vittorio
Mario Caravale
Nacque ad Altare (Savona) il 2 apr. 1863 da Mariano e Giuseppina Berruti. Fece i suoi primi studi a Carcare, nel collegio degli scolopi, per passare quindi a Savona nel [...] e relatore per l'Italia ai congressi internazionali di pubblica assistenza di Copenaghen (1910) e diParigi (1912).
Preside della facoltà di giurisprudenza di Torino dal 1916 al 1919 e rettore della stessa università dal 1922 al 1924, il B. fece ...
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ALDINI, Antonio
Enzo Piscitelli
Nacque a Bologna il27 dic. 1755 da Giuseppe e da Caterina Galvani, sorella di Luigi. Laureatosi in utroque iure nel 1773, l'anno appresso fu nominato, presso l'università [...] . Poco dopo, infatti, il senato provvisorio bolognese lo inviò a Parigi insieme con L. V. Salvioli, G. Conti e S. gli conferì l'incarico di dottore aggregato al collegio legale dell'universitàdi Bologna e quello di membro della commissione dei ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] condizioni del Regno e promotori di iniziative innovative (come la cattedra di commercio all'Università, che l'Intieri finanziò per francese e dei problemi europei che passavano per Parigi: di ciò resta un'interessante testimonianza nelle lettere al ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] dei giudici di Bologna e ottenne un lettorato in quella Università. L'attività curiale e diplomatica di Alessandro Ludovisi, con storie di Ercole e il Paesaggio con fuga in Egitto (Parigi, Musée du Louvre), confermano l'apprezzamento di lungo ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] teologiche delle università italiane e a singoli esperti alcuni pareri giuridici sul divorzio di Enrico VIII. Commentario della vita di C. C., Roma 1818; T. McCrie, Historia del progresso e dell'estinzione della Riforma in Italia, Parigi 1835, pp ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] ", rifiutando gli impegni di un tecnico: del 1782 è un progetto diuniversità caratterizzato, come i precedenti del Carrousel" (G. Mezzanotte, p. 336) che, costruito in quegli anni a Parigi da Ch. Percier e P.-F.-L. Fontaine, è anch'esso ispirato a ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] XIV convocò una nuova assemblea del clero di Francia, presieduta dall'arcivescovo diParigi de Harlay: ciò fece temere che 1679 I. XI accolse la richiesta dell'Universitàdi Lovanio di condannare sessantacinque proposizioni lassiste e ciò finì ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] alla facoltà politico-legale dell'Universitàdi Padova, dove conobbe G. Tolomei, docente di diritto criminale, che si guida della delegazione italiana alla conferenza monetaria internazionale diParigi del 1881 (segretario B. Stringher), convocata ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] l'avvenimento, ed i mesi trascorsi dagli ambasciatori a Parigi in attesa che Carlo VI si rimettesse da una F. C. nella politica fiorentina dal 1382 al 1402, tesi di laurea, Universitàdi Firenze, facoltà di lettere e filosofia, a. a. 1966-67; C. Bec, ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
universiade
universìade s. f. [der. di università, sul modello di olimpiade]. – Attuale denominazione (per lo più al plur.) dei campionati mondiali degli studenti universitarî istituiti a Parigi nel 1923 e basati sulle stesse specialità delle...