DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] poté essere allievo di F. Aracri, morto nel 1813, né del canonico Pellicano, che nel '13 nacque.
Presso l'universitàdi Napoli conseguì nel , attraverso la Corsica il D. raggiunse a Parigi il fratello Sebastiano. Dell'esilio non fanno menzione ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] universitates e nel conferimento dei gradi accademici, che l'Università pisana poteva rilasciare in quanto riconosciuta dall'imperatore Massimiliano II e perciò di pari dignità rispetto a quelle diParigi, Padova, Siena, Vienna e poche altre. Il M ...
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LOSCHI, Niccolò
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Vicenza nel 1415 circa dall'umanista Antonio e dalla nobile milanese Elisabetta Brivio.
La data di nascita, approssimativa, si ricava da due elementi: il ritorno [...] p. 173). Tuttavia di questa presenza allo Studio di Padova non si ha notizia negli atti di quell'Università (cfr. Acta ms. Nouv. acq. lat., 134 della Bibliothèque nationale diParigi. Perduti sono inoltre due testi assai significativi: in primo ...
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CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] dal giuramento di non impartire lezioni altrove che all'universitàdi Orléans.
Giovanni di Avignone, nell'ottobre 1367 (gli statuti di Apt e di Avignone sono conservati alla Bibliothèque nationale diParigi, Ms.lat. 1541). In qualità di patriarca di ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] a cogliere con profonda intuizione le gravi conseguenze che il trattato diParigi, stipulato il 1° maggio 1756 fra l'Austria e la dell'università; riformò l'ospedale della città arricchendone lo scarso patrimonio con la concessione di numerosi ...
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MASSA, Antonio
Francesca Sigismondi
– Nacque il 7 giugno 1500 a Gallese, antica località situata tra il Tevere e i monti Cimini, nell’attuale provincia di Viterbo.
Intraprese gli studi giuridici ed [...] di essere stato allievo di Guglielmo Pontani, titolare della cattedra di diritto civile nell’Universitàdi Perugia. Conseguì il titolo di apostolicae, necnon Sacrae Poenitentiariae itidem apostolicae… (Parigi, G. Du Pré, 1545), proveniente dalla ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] universitàdi Siena), che nel marzo gli aveva fatto offrire la cattedra di lettere greche e di eloquenza. Il C., benché si fosse lamentato che "di dell'arcivescovo diParigi, monsignor de Beaumont, che ha provocato la formazione di un fronte unico ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] sovrana. Inrealtà, stava cercando un nuovo impiego, perché l'universitàdi Padova lo aveva congedato per scarsa capacità. Scrive il De Renzi che nello stesso 1567 fu chiamato a Parigi con ufficio di medico del re, ma che vi ebbe scarso successo e ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] grammatica e filosofia, poi diritto civile e canonico all'universitàdi Napoli con Carlo Cito e Girolamo Cappella, col quale delle scienze diParigi. Amico in un primo tempo di Bartolomeo Intieri, nel 1703 questi l'accusò di essersi appropriato dei ...
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BARATTIERI, Bartolomeo (Bartholomeus de Baratheriis, Baraterius)
Roberto Abbondanza
Nacque quasi certamente alla fine del '300 da famiglia piacentina in cui s'erano già avuti giuristi di un certo nome. [...] p. 39; L. Ambiveri, Piacentini rettori ed insegnanti all'Universitàdi Pavia, in Strenna Piacentina,1882, p. 111; G. Mazzatinti, Alcuni codici latini visconteosforzeschi della Biblioteca Nazionale diParigi, in Arch. stor. lombardo, s. 2, XIII (1886 ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
universiade
universìade s. f. [der. di università, sul modello di olimpiade]. – Attuale denominazione (per lo più al plur.) dei campionati mondiali degli studenti universitarî istituiti a Parigi nel 1923 e basati sulle stesse specialità delle...