GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] il re intendeva nello stesso tempo colpire l'opinione espressa dal pontefice e far assumere all'UniversitàdiParigi il ruolo di terzo potere in grado di intervenire come mediatore nel conflitto tra Papato e Impero. L'opinione espressa da Guiral Ot ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] eclettico della prima metà del 13° sec. fu il francescano Ruggero Bacone (1214 ca.-dopo il 1292), che insegnò all’universitàdiParigi dal 1240 al 1247. Egli, tra l’altro, propose una sintesi tra la dottrina aristotelica dell’astrazione e la dottrina ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] a Roma nel 1514 e ottenne anche una dichiarazione a lui favorevole dell'UniversitàdiParigi. La posizione della Curia sembrò dapprima favorevole alle posizioni di Reuchlin, senza però che si giungesse a un pronunciamento definitivo. Poi, nel luglio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gregorio IX
Andrea Padovani
Gregorio IX occupa una posizione di primo piano nella storia della Chiesa e del diritto occidentale. Sulla linea degli immediati predecessori rafforzò, con una rigida dottrina [...] . La bolla Rex pacificus (5 settembre 1234) con la quale il pontefice pubblicava il volume, inviandolo alle UniversitàdiParigi e Bologna, spiega le finalità dell’opera. Dopo avere lamentato la «sfrenata cupidigia» che «ogni giorno genera ...
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CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] da una bolla del 7 marzo 1373: in essa Gregorio XI incaricava Giovanni de Calore, cancelliere dell'universitàdiParigi, di accelerare la procedura per il conferimento della laurea magistrale al C., "...qui olim per Ordinem suum ad baccalariatum ...
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FERRI DE SAINT-CONSTANT, Giovanni Lorenzo
Paolo Alvazzi Del Frate
Nacque a Fano (Pesaro e Urbino) il 31 ott. 1755 da Cristoforo Ferri e Maria Teresa Martinelli. Destinato alla carriera ecclesiastica, [...] 1811), ed ottenne il 13 luglio 1810 la laurea in lettere dell'universitàdiParigi.
L'ottimo lavoro svolto ad Angers valse al F. l'incarico di organizzare l'Accademia imperiale di Roma che, dal 10 giugno 1809, era stata annessa all'Impero francese ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] Napoli, vari indizi fanno pensare che il D. si recasse invece a Parigi per attendervi agli studi. Soltanto all'universitàdiParigi, infatti, poté diventare discepolo di Tommaso d'Aquino, che vi insegnò dal 1252 al 1259 e che più tardi sarà ricordato ...
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AGRESTI, Michele
Angela Valente
Nato a Napoli il 26 marzo 1775 dall'avvocato Liborio, fu iniziato alla professione di avvocato civilista da Michele Lopez Fonseca. Proclamata nel 1799 la repubblica, [...] accordava la cittadinanza francese agli stranieri eminenti, venne naturalizzato il 12 nov. 1803; nel 1805, poi, riordinata l'universitàdiParigi, ne divenne docente ufficiale. Ma l'anno dopo lasciò la cattedra per rientrare a Napoli al seguito delle ...
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FONTANA, Ugolino
Hélène Angiolini
Nacque a Parma intorno alla seconda metà del XIII secolo e frequentò lo Studium cittadino, da poco distaccatosi dalla competenza giurisdizionale vescovile, addottorandosi [...] attività in Lucca vuole anche che abbia insegnato presso l'universitàdiParigi, ma tale affennazione è sostanzialmente contraddetta dalla assenza di coeve testimonianze in merito; gli stessi autori che in epoca successiva rammenteranno l'operato del ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] dove i copisti erano liberi o alle dipendenze di editori (stationari) che gestivano le botteghe autorizzate dalle università a vendere o a prestare i l. per uso scolastico; Bologna, Padova e Parigi furono i maggiori centri laici. Il codice non ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
universiade
universìade s. f. [der. di università, sul modello di olimpiade]. – Attuale denominazione (per lo più al plur.) dei campionati mondiali degli studenti universitarî istituiti a Parigi nel 1923 e basati sulle stesse specialità delle...