Canonista (Peñafort, Barcellona, 1175 - Barcellona 1275); compiuti gli studî a Bologna, vi insegnò per un periodo. Tornato a Barcellona, entrò nel 1222 nell'ordine dei domenicani. La sua grande fama di [...] 'ordine, redigendole nuovamente. Per incarico di Gregorio IX compilò la raccolta di Decretali che va sotto il nome di Decretali di Gregorio IX e che il papa nello stesso anno (1234) inviò alle universitàdiParigi e di Bologna, imponendone lo studio ...
Leggi Tutto
Antropologo e sociologo francese (Épinal 1872 - Parigi 1950). Insieme allo zio Émile Durkheim, a Lévi-Bruhl e all'intero gruppo della rivista L'Année sociologique (1898), è da considerarsi tra i fondatori [...] (1901), tra i fondatori dell'Institut d'ethnologie dell'universitàdiParigi (1925) e membro del Collège de France dal 1931, M. fu il maestro della prima generazione di etnografi francesi (Devereux, Dieterlen, Griaule, Leiris, Metraux, Paulme, tra ...
Leggi Tutto
Economista e filosofo francese (n. Vannes 1940). Esperto di cooperazione allo sviluppo e specialista dell’epistemologia delle scienze sociali, è il principale promotore dell’idea della decrescita. Rifacendosi [...] di Scienze economiche all’UniversitàdiParigi XI e all’Institut d’Etude du Développement Economique et Social (IEDES) diParigi. È autore di con l'antropologo F. La Cecla su una concezione di progresso che non tiene conto dei limiti naturali e ...
Leggi Tutto
Teologo, filosofo e scrittore spirituale (Sérignan, Béziers, 1248 - Narbona 1298). Si impose presto come uno fra i teologi più apprezzati e discussi dell'ordine: egli sostenne infatti una interpretazione [...] cui divenne uno dei principali esponenti.
Vita
Entrato nell'ordine dei frati minori a Béziers, fu mandato all'universitàdiParigi per studiarvi teologia. Non conseguì mai il magistero perché tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli Ottanta ...
Leggi Tutto
Cyrulnik, Boris. – Neuropsichiatra francese (n. Bordeaux 1937). Di origine ebraiche, scampato alla deportazione ma rimasto orfano e affidato ai servizi sociali, ha compiuti gli studi di Medicina all’Università [...] diParigi specializzandosi nel 1970 in Neurologia e Psichiatria. Ambientalista militante, tra i fondatori dell’etologia umana, responsabile di un gruppo di ricerca in Etologia clinica all’ospedale di , intesa come capacità di reagire a traumi e ...
Leggi Tutto
Uomo politico e avvocato francese (n. Neuilly-sur-Seine 1949). Dopo gli studi in giurisprudenza e il dottorato in economia, nel 1978 diventa professore di economia all’UniversitàdiParigi. È eletto deputato [...] cui si è dimesso nel maggio 2011 a seguito di un’accusa di tentata violenza sessuale sulla cui fondatezza sono successivamente emersi numerosi cui nell'agosto dello stesso anno la procura di Manhattan lo ha definitivamente scagionato, ottenendo l' ...
Leggi Tutto
Critico e poeta statunitense (n. Gloversville, New York, 1880 - m. 1957). Professore all'università del Minnesota (1907-48), professore ospite alle universitàdi Chicago (1938), Harvard (1941; 1948; 1949-50), [...] al seminario di Salisburgo (1950), alle universitàdiParigi e Strasburgo (1951-52), alla Johns Hopkins University (1952-53), all'universitàdi Vienna (1954-55), scrisse due volumi di poesie Beginning with Plato (1944) e Involuntary witness (1950) e ...
Leggi Tutto
Poeta francese (sec. 13º). Forse originario della Champagne, visse a Parigi, dove condusse la misera esistenza del giullare. Forte temperamento polemico, prese parte ai dibattiti del suo tempo predicando [...] de Paris), prendendo partito per i dottori secolari contro gli ordini mendicanti nella disputa sorta intorno all'universitàdiParigi (Le dit de l'université de Paris); evocò inoltre la propria miseria e i proprî vizî in un tono accorato che anticipa ...
Leggi Tutto
Monaco cisterciense (e quindi detto, dal colore dell'abito, monachus albus), vissuto nel sec. 14º. Nel 1344-45 (o forse 1345-46) commentava le Sentenze del Lombardo all'universitàdiParigi (ne restano [...] ogni azione umana, derivando dall'onnipotente volontà divina, è giustificata sia nel bene sia nel male). Per questa tendenza scettica e critica, 40 tesi del suo commento furono condannate (1347) dai teologi diParigi (G. rispose con due "apologie"). ...
Leggi Tutto
Storico e uomo politico (Marsiglia 1756 - Parigi 1840). Volterriano fervente, prese parte agli avvenimenti rivoluzionarî del 1789-90 e fu eletto primo presidente dell'Assemblea legislativa il 3 ott. 1791. [...] propose all'assemblea provvedimenti quali la soppressione del tribunale dell'universitàdiParigi e la legge che toglieva alla Chiesa ogni ingerenza negli atti civili (19 giugno 1792). Di sentimenti monarchici, si ritirò dalla vita politica dopo l ...
Leggi Tutto
studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
universiade
universìade s. f. [der. di università, sul modello di olimpiade]. – Attuale denominazione (per lo più al plur.) dei campionati mondiali degli studenti universitarî istituiti a Parigi nel 1923 e basati sulle stesse specialità delle...