Originario di Bena (diocesi di Chartres) fiorì nella seconda metà del sec. XII. Fece probabilmente i primi studî dialettici presso la famosa scuola di Chartres e li continuò presso l'universitàdiParigi. [...] non infondati sospetti di eterodossia. Per difendersi dalle accuse dei teologi dell'università parigina, che di Heisterbach. Denunciati al vescovo diParigi, Pietro di Nemours, un sinodo provinciale, presieduto da Pietro di Corbeil, arcivescovo di ...
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Medico e filosofo, nato intorno al 1240 nella Spagna. Fu chierico ma non prete. Studiò la medicina con gli Arabi della Spagna, e, con la medicina, la fisica, la chimica, l'astrologia e la filosofia. Viaggiò [...] vita non pochi fastidî, e che, dopo la sua morte, furono oggetto di una sentenza dell'Inquisizione. In seguito a una condanna dell'universitàdiParigi, egli, accusato di avere introdotto nei suoi trattati proposizioni ingiuriose per la Chiesa, venne ...
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NICOLA di Oresme
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giorgio DIAZ DE SANTILLANA
Pensatore della tarda scolastica, rappresentante insigne della rinascita scientifica e naturalistica suscitata dall'occamismo [...] XIV. Nato a Oresme nella diocesi di Bayeux, studiò teologia all'universitàdiParigi, dov'era già nel 1348: la sua data di nascita deve perciò cadere nel terzo decennio del secolo. Maestro del Collegio di Navarra nel 1356, divenne più tardi magister ...
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Teologo francese, nato a Compiègne nel 1350, morto ad Avignone fra il 1420 e il 1425. Ebbe un posto di studio nel celebre Collegio di Navarra, e si licenziò in teologia nell'UniversitàdiParigi nel 1381. [...] de Montson. Cancelliere nell'Università e confessore del re nel 1389, cancelliere in Notre-Dame a Parigi nel 1391, elemosiniere del re Carlo VI nel 1392, egli fece tutti gli sforzi possibili per attuare la sua idea di riunire un concilio generale ...
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. Uomo di stato danese, nato nel 1128 da Asser Rig, potente capo di Sjælland.
A. fu educato nella casa paterna, a Fjenneslevlille, insieme col fratello maggiore Esbern Snare e con un fratello di latte [...] duca Knud Lavard, fu assassinato da un suo cugino. Destinato alla carriera ecclesiastica e, per molti anni, scolaro all'universitàdiParigi, egli indubbiamente tornò in patria prima del 1157, poiché in quest'anno Valdemaro, aiutato da lui, riuscì a ...
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Teologo, detto doctor solemnis, nato a Gand verso il principio del sec. XIII, morto a Parigi o a Tournai il 29 giugno 1293. S'ignora il suo nome di famiglia, falsa essendo la notizia che appartenesse ai [...] , nel 1276 era arcidiacono a Bruges; fra il 1278 e il 1279 tornò, con questo titolo, a Tournai. Frequentò l'universitàdiParigi, che nel 1277 lo nominò magister. Da Martino IV venne scelto nel 1282 per disputare sui privilegi degli ordini mendicanti ...
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LEVINAS, Emmanuel
Marco M. Olivetti
Filosofo francese, nato il 30 dicembre 1905 a Kaunas, in Lituania, dove visse l'esperienza della rivoluzione russa. Ha compiuto gli studi universitari a Strasburgo [...] , successivamente, a l'École normale israélite orientale, all'universitàdi Poitiers, all'universitàdiParigi-Nanterre e alla Sorbona (fino al 1975), è attualmente emerito di questa università.
Partito da studi husserliani (Théorie de l'intuition ...
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MONOD, Jacques
Marco Vari
Biochimico molecolare francese, nato a Parigi il 10 febbraio 1910, morto a Cannes il 31 maggio 1976. Fu professore di Biologia all'universitàdiParigi fino al 1967; successivamente [...] passato al Collège de France, nel 1971 divenne direttore dell'Istituto Pasteur diParigi, di cui era membro dal 1945.
Le sue ricerche in ambito genetico, e in particolare sulla sintesi delle proteine, hanno condotto nel 1961 alla scoperta dell' ...
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Secondo figlio di re Géza II. Fu educato alla corte dell'imperatore di Bisanzio, Manuele Comneno, che intendeva di farne lo sposo di sua figlia e il suo successore al trono. Infatti, dimostratesi inefficaci [...] dall'Ungheria gli ambasciatori a chiamare Béla alla successione di Stefano III. In Ungheria Béla fu accolto con poca una parte agli Ungheresi che andavano a studiare all'universitàdiParigi, dall'altra all'ordine francese dei cisterciensi, ...
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Fisico, discendente dalla famiglia ducale, nato a Parigi il 15 agosto 1892. Licencié in lettere nel 1910, si rivolse presto a studî scientifici, sotto l'influenza del fratello maggiore Maurice (v. sotto). [...] Dal 1928 è professore di fisica teorica nell'universitàdiParigi; ha conseguito il premio Nobel per la fisica per il 1929.
Cominciò con lo studiare le relazioni degli spettri di raggi X, allora scoperti, con la meccanica quantica. Seguirono lavori ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
universiade
universìade s. f. [der. di università, sul modello di olimpiade]. – Attuale denominazione (per lo più al plur.) dei campionati mondiali degli studenti universitarî istituiti a Parigi nel 1923 e basati sulle stesse specialità delle...