GAETANI, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Siracusa nel 1568 (come dimostrato da J. Ruysschaert contro quanti fissavano la data al 1560) dal marchese di Sortino, Barnaba, senatore della città, e da [...] manoscritti storici e persino trattati di medicina. Accanto ad autori di grande importanza se ne trovavano di minori, come i testi dei corsi universitari del tempo al Collegio Romano e all'UniversitàdiPadova. L'Aniciana conteneva poi parecchie ...
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BURGOS, Alessandro (al secolo Giovanni Battista Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Messina il 26 dic. 1666 da Orazio Burgos e Isvaglia e da Rosa Fedele, iniziò gli studi nella città natale distinguendosi [...] et R.mum D. D. Ioannem Baptistam Spinula, Romae 1711.
Nel 1713, allettato da uno stipendio di 300 fiorini, il B. si trasferì all'universitàdiPadova per insegnarvi metafisica, dedicando il primo corso alla storia della filosofia da Aristotele a Duns ...
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CHECCOZZI, Giovanni Raimondo
Paolo Preto
Nacque a Vicenza da Francesco e Maddalena Vivaldi il 21 giugno 1691. Dopo i primi studi nella città natale passò nella vicina Padova dove si perfezionò nelle [...] sulla sua predicazione non erano mancate già nei primi anni e anche durante il non brillante magistero all'universitàdiPadova, ma in un primo momento l'inconsistenza delle voci, alimentate da frati invidiosi, il prestigio della cattedra patavina ...
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INGOLI, Francesco
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Ravenna il 21 nov. 1578 nella parrocchia di S. Agnese da una famiglia benestante. Pratico fin da adolescente di varie lingue, tra le quali l'arabo, ottenne [...] all'UniversitàdiPadova il dottorato utriusque iuris il 17 maggio 1601 e studiò anche astronomia e cosmografia. Dopo essere stato aggregato al Collegio dei dottori di Ravenna (24 ott. 1601) e avere insegnato diritto, presi gli ordini, fu nominato ...
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CAPPELLARI, Giovanni Giuseppe
Silvio Tramontin
Nato il 14 dic. 1772 a Rigolato (Udine) da Osvaldo e da Maria Maddalena Gussetti, dopo i primi studi compiuti presso l'arcidiacono del suo paese natale [...] udinese divenne anche rettore (1812), ma poco tempo dopo, nella riorganizzazione fatta dall'I. R. governo austriaco dell'universitàdiPadova in seguito alla caduta del Regno italico, il C. fu nominato senza concorso e a sua insaputa, nonostante ...
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FRACANZANI (Fracanziano, Fraganzan, Tracanziano), Antonio
Maria Muccillo
Nacque quasi certamente a Vicenza intorno alla metà del sec. XV. Terzo figlio del conte Baldassare di Nicola e della contessa [...] il F. si trovava al centro di una controversia con due suoi colleghi dell'universitàdiPadova, maestro de Starniti e maestro Cabriel [sic] Zerbo, lettori di filosofia e medicina che, insieme con il "rector di scolari artista", si recarono a Venezia ...
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GAROFALO, Biagio
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Napoli nel 1677. Fu allievo di Domenico Aulisio, al cui magistero archeologico-erudito, ispirato ai nuovi criteri filologici e interpretativi propugnati, [...] Napoli da parte degli Asburgo, il G. tenterà di rientrare nel territorio italiano presentandosi, nel 1734, come successore alla cattedra di "ius civile" dell'UniversitàdiPadova, resa vacante dalla morte del titolare Domenico Lazzarini. Ma il ferreo ...
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CHIERICATO, Giovanni Maria
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Nacque a Padova l'8 sett. 1633 da Angelo e da Angela Dorigoni, in una famiglia di misere condizioni economiche, benché di origine comitale (un avo del C. si era trasferito [...] clericale e lo mantennero agli studi. Il C. compì successivamente le classi di grammatica, di retorica e di filosofia, e nel 1650 poté cominciare a frequentare l'universitàdiPadova.
Conseguita la laurea in utroque iure il 20 genn. 1654, ottenne il ...
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MANZOLI, (Manzuoli) Benedetto
Marco Cavarzese
Nacque a Modena intorno al 1530, figlio di Melchiorre, discendente da una famiglia dell'aristocrazia cittadina che aveva ricevuto diploma di nobiltà dall'imperatore [...] a Modena di Ludovico Castelvetro; in seguito, nel 1553, si trasferì presso l'UniversitàdiPadova per studiare inviato a Roma al capezzale del cardinale Ippolito d'Este, zio di Luigi, gravemente malato, per rinsaldare i rapporti tra i due congiunti ...
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FORZATÈ, Giovanni Battista
Lorenza Pamato
Nacque a Padova il 24 giugno del 1207, figlio di Forzatè, della nobile famiglia padovana Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè. Fu canonico in cattedrale e dal [...] franciscanum, III, Romae 1765, pp. 286, 503; Statuti del Comune diPadova dal sec. XII all'anno 1258, a cura di A. Gloria, Padova 1873, nn. 635, 973, 975 s.; Monumenti della UniversitàdiPadova, a cura di A. Gloria, I, Venezia 1884, pp. 27, 36, 130 ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...