FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] di Leopoldo Andrea Guadagni, Pisis 1786; Elogio di Francesco Redi, Pisa 1786; Vita del conte G. M. Mazzuchelli, Padova 1788; Elogio di , Frammenti del volume IV della Storia dell'Universitàdi Pisa di monsignor Angiolo Fabroni, in Annali delle univ. ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] del latino (forse dopo aver compiuto dei brevi studi a Padova poco dopo il suo ritorno da Costantinopoli) e anche dell' . Copia ne fu inviata anche a Guillaume Fichet, rettore dell'universitàdi Parigi, che ne offrì un esemplare a Luigi XI e ne ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] Universitàdi Costantinopoli; e anzi è in discussione la stessa realtà istituzionale di quest'ultima. Mancano, più in generale, notizie di Libray of S. Marco (Medioevo e Umanesimo, 10), Padova 1972; J. Ruysschaert, Les trois étapes de l'aménagement ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] , pp. 182-209 (rist. a parte, Padova 1868); M. Steinschneider, Bibliographisches Handbuch über die p. 262; W. Cesarini Sforza, Il Padre Paciaudi e la riforma dell'Universitàdi Parma ai tempi del Du Tillot, in Arch. stor. ital., LXXIV (1916), ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] Simile iconografia compare nel ciclo apocalittico dipinto nel battistero diPadova da Giusto de' Menabuoi (Bettini, 1944; 1960; , "Atti della III Settimana di Studi di Storia dell'Arte Medievale dell'Universitàdi Roma, Roma 1978", Galatina 1980 ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] del 1565, poco prima di essere privato, nel 1566, "della sua mano destra", Ormaneto, creato vescovo diPadova e destinato a partire come dall'universitàdi Pavia. Nel 1547le autorità milanesi avevano cacciato un gran numero di questi ecclesiastici ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] lo zio Cesare era dottore collegiato e professore primario di leggi nell'universitàdi Pavia.
Fu probabilmente il padre a destare, e romani, un dottore di Milano, un professore diPadova, ecc.) e che l'editore assicurava di essersi procurate, "con ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] strenuo difensore dell'istituzione gesuitica nel conflitto sorto sul finire del 1591 con l'università. Chiuso il collegio diPadova, si trasferì in quello di Brescia, dove fu ordinato sacerdote (1592) e completià gli studi teologici.
Sul finire del ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] dell'Universitàdi Napoli e lo Studio di Bologna: alcune riflessioni, in Storia, filosofia, letteratura. Studi in onore di Zenone, presso Mantova, Milano, Bologna, Brescia, Vicenza, Padova, Mantova e Treviso; poi anche Faenza, Vercelli e Alessandria ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] passim; A. Paravicini Bagliani, Cardinali di Curia e 'familiae' cardinalizie dal 1227 al 1254, I-II, Padova 1972: I, pp. 314-23 Settimana di Studi di Storia dell'Arte Medievale dell'Universitàdi Roma "La Sapienza" (19-24 maggio 1980), a cura di A.M ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...