CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] seguì nel suo ritiro. Lontano da preoccupazioni politiche, trascorse a Padova un periodo di studio e di riflessione, frequentando attivamente le lezioni della celebre università ed intensificando i contatti con i circoli umanistici veneti ed italiani ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] Padova alla facoltà di giurisprudenza, laureandosi "in ambe le leggi" sul finire del 1870. Iniziata la carriera di prolusione accademica del F., professore straordinario di lettere greche nell'universitàdi Palermo: Del realismo nella poesia greca ...
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BIAGIOLI, Niccolò Giosafatte
Gian Franco Torcellan
Nato a Vezzano Ligure (La Spezia) il 18 maggio 1772, per volere del padre entrò nella casa genovese dell'Ordine del Calasanzio, ove vestì l'abito col [...] periodo avuto incarichi ufficiali di insegnamento all'universitàdi Urbino e al collegio di Narni: la giovane età così come lo utilizza talora testualmente nella sua edizione L. Carrer, Padova 1837; C. De Batines,Bibliografia dantesca, I, Prato 1845, ...
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CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] universitàdi Pavia, fu assunto come praticante dall'avvocato Villata di Milano. Ma più che alla professione, si dedicò a scrivere "una tempesta di (Del bello ideale, e delle opere di Tiziano lettere di G. C., Padova 1820), il Majer rispose con una ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] libero docente all’Universitàdi Firenze, dal 1930 fu professore di letteratura greca all’Universitàdi Catania (dapprima ; Tre critici italiani di poesia greca, in Critica e storia letteraria. Studi offerti a Mario Fubini, II, Padova 1970, pp. 251 ...
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Nacque ad Albuzzano (Pavia) il 2 ag. 1886 da Giovanni e da Maddalena Bosini. Frequentò il seminario di Pavia dove cominciò a formarsi quel solido impianto culturale, in cui confluivano la tradizione cristiana [...] causa dalla facoltà di lettere dell'universitàdi Pavia. Fu anche prelato domestico di Pio XII.
Morì s., 114, 117, 135; Id., C. A., Padova 1955; Id., C. A. e la letteratura contemporanea, Padova 1956; G. De Robertis, Scrittori del Novecento, Firenze ...
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CAMERANA, Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Casale Monferrato il 14 febbr. 1845 da Giuseppe e Francesca Leotardi, in una famiglia che contava magistrati e militari: magistrato era il padre, morto [...] stato trasferito, e venne indirizzato agli studi di diritto che intraprese nell'universitàdi Pavia. In questi anni, tra il 1863 , Sulla poesia di G. C., in Humanitas, III (1948), 10, pp. 990-1003; Id., Fede e poesia dell'Ottocento, Padova 1948, pp. ...
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APOLLONIO, Mario
Elisabetta Mondello
Nacque ad Oriano (Brescia) il 28 sett. 1901 da Artemio ed Elodia Vimercati. Studiò al liceo "Arnaldo da Brescia" in questa città, e qui frequentò il gruppo confraternale [...] .
Dal 1936 al 1939 tenne la cattedra di letteratura italiana presso l'universitàdi Oslo; dal 1938 al 1944 fu incaricato Foscolo, Metastasio, Milano 1930; Alfieri, ibid. 1930; Bacchelli, Padova 1943; Papini, ibid. 1944; Ermetismo, ibid. 1945; ...
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COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] in quella università agli studi politico-legali. Era a dozzina presso il suo padrino V. De Castro, professore di estetica nello Studio, quando questi, per motivi politici, venne privato della cattedra (febbraio 1848). Il C. lasciò con lui Padova per ...
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PARAVIA, Pier Alessandro
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Zara il 15 luglio 1797 da Giovanni, colonnello della Repubblica veneta, e da Anna Zech-Missevich, originaria di Corfù.
Ancora fanciullo, si [...] all’Università, dove conobbe Antonio Rosmini e Niccolò Tommaseo, con i quali strinse una duratura amicizia.
Nel periodo padovano non cessò di dedicarsi alle lettere, come attesta l’aggregazione alle accademie degli Invulnerabili di Venezia ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...