Filosofia pratica
Franco Volpi
sommario: 1. Che cos'è la ‛filosofia pratica'? 2. La ‛riabilitazione della filosofia pratica' in Germania. 3. Temi, problemi ed esponenti dell'odierno neoaristotelismo [...] principale della discussione è stata la Scuola diPadova, costituitasi intorno a Enrico Berti. Lo studio di Aristotele, che vanta nell'Università patavina una tradizione secolare, ha favorito il maturare di un'attenzione specifica per i problemi ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Psicologia e pneumatologia
Gary Hatfield
Psicologia e pneumatologia
La disciplina della psicologia ha assunto tale nome nel XVI sec.: il termine, [...] Francesco Piccolomini (1520-1604), professore di filosofia naturale a Padova, attribuivano le facoltà sensitive a un da Tommaso Cornelio, in Olanda da Theodorus Craanen dell'Universitàdi Leida. Il medico inglese Thomas Willis riprese da Gassendi la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Teorie della politica
Carlo Altini
Nonostante le prospettive teoriche che si occupano di politica in Italia diventino, nella seconda metà del Novecento, sempre più specializzate a livello accademico [...] Allievo di Solari all’Universitàdi Torino, professore di dottrina dello Stato e di filosofia politica nella stessa Università, insegnare a Camerino, Siena, Padova e, a partire dal 1948, a Torino, dove tiene le cattedre di filosofia del diritto (1948 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Esistenzialismo e fenomenologia
Costantino Esposito
La crisi dell’idealismo e l’arrivo dell’esistenzialismo in Italia
Per una storia della formazione e dello sviluppo del ‘pensiero civile’ nell’Italia [...] cristiana) e nel 1938 apparve a Padova il Giudizio sull’esistenzialismo di Luigi Stefanini (in cui si interpretava Heidegger storia contemporanea.
Anche Del Noce si era formato all’Universitàdi Torino (con Adolfo Faggi), e sin dall’inizio aveva ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] . Le due ragazze furono affidate a un convento di Arcetri, vicino Firenze, nel 1614; Vincenzo fu riconosciuto nel 1619.
A Padova Galilei mantenne una corrispondenza regolare con i suoi amici dell'Universitàdi Pisa e con la corte dei Medici. Girolamo ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] cardinale Gozio da Rimini, ingiungeva al cancelliere dell'Universitàdi Parigi di conferire a G. la cattedra magistrale e la lettore, negli Studia di Bologna, Padova e Perugia. È verosimile, per quanto non certo al di sopra di ogni ragionevole dubbio, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il neoilluminismo italiano
Massimo Mori
Un’esperienza breve e coraggiosa
Sebbene sia preceduta da un lungo periodo di gestazione, del quale è difficile determinare l’ampiezza, sia cronologica sia geografica, [...] accademico, contrapponendo la parte laica delle Universitàdi Torino, Milano, Pavia al neotomismo della Cattolica di Milano, al recupero della metafisica dell’ateneo padovano o allo spiritualismo di parte di quello torinese (Viano 2006, p. 70 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] polacca, ma aveva studiato all’Accademia di Altdorf in Germania e poi all’Universitàdi Leida, dal 1616 al 1619, Cinquecento veneto. Ricerche storiche, Padova 1967.
L. Szczucki, La prima edizione dell’“Explicatio” di Fausto Sozzini, «Rinascimento», ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] di Siena, delle scienze di Torino (1785), di scienze, lettere ed arti diPadova, delle scienze di Gottinga, di scienze e belle lettere di Mantova, alla Società patriottica di -65 è nell'Archivio di Stato di Pavia, Universitàdi Pavia. Rettorato, cart. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] a Padova e poi ancora a Pavia, dove Bartolomeo Panizza (1785-1867) insegna le tecniche di anatomia microscopica si chiama delitto» (Prelezione al corso di clinica di malattie mentali nella R. Universitàdi Pavia, «Gazzetta medica italiana – Lombardia ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...