PIOVANI, Pietro
Marco M. Olivetti
Filosofo della morale e del diritto, nato a Napoli il 17 ottobre 1922. Professore universitario di ruolo dal 1953, ha insegnato nelle universitàdi Trieste, Firenze, [...] italiana, Milano 1951; Il significato del principio di effettività, ivi 1953; La teodicea sociale di Rosmini, Padova 1957; Elogio di Fausto Nicolini, Napoli 1957; Morte (e trasfigurazione?) dell'università, ivi 1969.
Bibl.: G. Calogero, Pluralismo e ...
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PRETI, Giulio
Aldo Zanardo
Filosofo italiano, nato a Pavia il 9 ottobre 1911, morto a Djerba (Tunisia) il 28 luglio 1972. È stato professore incaricato di filosofia morale presso l'universitàdi Pavia [...] di storia della filosofia presso l'universitàdi Firenze.
P., muovendo dalla fenomenologia husserliana, dal neokantismo marburghese e dalla scuola di due culture, ivi 1968; Umanismo e strutturalismo, Padova 1973; vari suoi scritti sono stati raccolti ...
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PERTICONE, Giacomo
Filosofo del diritto e storico del pensiero politico, nato a Catania il 2 gennaio 1892. Professore universitario dal 1934, ha insegnato filosofia del diritto nelle universitàdi Ferrara, [...] partiti politici nell'universitàdi Roma. Ha fondato (1932) e diretto la rivista Archivio di storia della filosofia pubblica italiana, Modena 1938; L'esperienza politica dell'Occidente, Padova 1940; La politica italiana nell'ultimo trentennio, voll. ...
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TROILO, Erminio
Renato LAZZARINI
Filosofo, nato ad Archi (Chieti) l'8 luglio 1874, professore di filosofia teoretica nelle universitàdi Palermo (dal 1915) e diPadova (dal 1920).
Prevalentemente storico [...] . Per il T., l'essere eterno infinito, in uno con lo spirito assoluto, è il presupposto e il principio unificatore di tutti gli esseri relativi. Trascendente e indeterminato, l'essere si immanentizza e si determina nelle cose e in noi, oggettivandosi ...
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GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] a professore nell'Universitàdi Napoli. Un gustoso racconto delle circostanze di tale conferimento per della filosofia, Palermo 1934, pp. 99-121; G. Di Napoli, La filosofia di P. G., Padova 1947, pp. 276-284; Opuscoli filosofico-politici…, cit., pp ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] più accurate furono avviate dopo il 1240, sia a Salerno sia nelle prime università, come quelle di Bologna, Montpellier, Napoli, Parigi, Padova. L'imperatore Federico II di Svevia aveva infatti stabilito che, per esercitare la chirurgia, si dovesse ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] in particolare, i domenicani dell'Universitàdi Salamanca, Francesco de Vitoria, di Spagna, l'imperatore Massimiliano d'Asburgo e alcuni piccoli stati italiani. L'invasione del Friuli veneziano da parte degli imperiali, che giunsero sino a Padova ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] diPadova e di Roma, dopo che furono acquisite nel 1866 e nel 1870.
Contemporaneamente si costruiva la rete di Émil Du Bois-Reymond a Berlino, quindi insegnò fisiologia all’universitàdi Cracovia fino al 1859, quando rientrò in Italia a seguito ...
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Neopositivismo
FFrancesco Barone
di Francesco Barone
Neopositivismo
sommario: 1. Cenni storici. 2. Fonti e precedenti del neopositivismo. 3. Prima fase del neopositivismo: analisi logica del linguaggio [...] storiche della sua affermazione.
Sin dal 1895 l'Universitàdi Vienna aveva una cattedra per la filosofia delle scienze (tr. it.: L'analisi filosofica della conoscenza scientifica, Padova 1968).
Russell, B., The principles of mathematics, Cambridge ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] del 1220 ottenne il titolo di maestro di teologia; nel 1214 divenne primo cancelliere dell'Universitàdi Oxford. Pur non essendo francescano cui era destinato, studiò arti liberali a Padova, dove s'interessò di filosofia della Natura. Nel 1223 entrò ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...