BAGAROTTI, Bertuccio
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Nato a Padova intorno al 1445, fu noto giureconsulto e professore di diritto nell'università cittadina con l'alto stipendio di 300 ducati annui. Nel 1495 fu per la prima volta [...] della città. Nella notte fra il 16 e il 17 luglio le truppe veneziane riuscirono però a impadronirsi di nuovo diPadova e il B., mentre la sua casa veniva saccheggiata, si presentò spontaneamente al provveditore Andrea Gritti. Severissimi ordini ...
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BRATTI (Brachi, Bracchi, Brazi), Ingrano (Ingramo, Enghiramo)
Lino L. Ghirardini
Nacque verso il 1325 da Rolandino, dottore delle leggi; quantunque egli stesso si dichiari "da Carpi" e tale sua origine [...] il padre, pubblico magistrato a Padova, e iniziò presso la locale università gli studi giuridici (la sua presenza a Padova è attestata negli anni 1349 e 1353). Conseguito il dottorato, riuscì presto ad ottenere il favore dei signori di Milano, che lo ...
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DIEDO, Francesco
Sergio Zamperetti
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei Ss. Apostoli, l'8 dic. 1560, primo dei tre figli maschi di Antonio e Cecilia Correr quondam Anzolo; Vincenzo e Anzolo furono [...] dei patrizi la designazione a uno dei reggimenti di Terraferma costituiva, è vero, quasi sempre una sorta di passaggio obbligato; ma la sede di Bergamo non era quella, politicamente ben più significativa, diPadova o Brescia o Verona, e l'età non ...
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BONAFARII, Baldo de'
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Nato a Piombino Dese (Padova), nella seconda metà del sec. XIV, è ricordato per la prima volta nel 1381 quando studiava diritto nell'università patavina.
Passò al servizio di [...] Notarile diPadova e citati dallo Zelante (p. 28 n. 1) lo dicono sempre licenziato in utroque. Né insegnò allo Studio patavino. Errano pertanto il Papadopoli, il Tomasini e il Colle, tra gli altri, che lo pongono tra i professori di quella università ...
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AGATONI DE' MASCHI, Dionigi
Gino Franceschini
Nacque ad Urbino d'antica famiglia originaria di Sant'Agata Feltria (Pesaro), intorno al 1465, e, compiuti gli studi di legge a Padova, esercitò magistrature [...] ; F. Ugolini, Storia dei conti e duchi d'Urbino, II, Firenze 1859, p. 116; C. Fraschetti, Cenni storici intorno alle origini della Universitàdi Urbino, Urbino 1910, p. 11; R. de La Sizeranne, César Borgia et le duc d'Urbino, Paris 1924, pp. 19, 20. ...
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ADAMI, Giovanni Battista
Adolfo Cetto
Nacque a Pomarolo, presso Rovereto, il 20 apr. 1838. Iniziò lo studio delle scienze giuridiche all'universitàdi Innsbruck, e lo continuò a Padova, dove si era [...] tra i suoi lavori Catalogo dei molluschi terrestri e fluviali della provincia di Catanzaro, Padova 1873; Molluschi viventi nella valle dell'Oglio, Padova 1876; Molluschi dei dintorni di Sassari, Pisa 1876; Molluschi post-pliocenici della torbiera ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] Firenze 1971, ad ind.; L. Puppi, Michele Sanmicheli architetto di Verona, Padova 1971, pp. 85, 159 (relative a G. e edizioni dei classici. Commandino e Maurolico, in Torquato Tasso e l'università, a cura di W. Moretti - L. Pepe, Firenze 1997, pp. 124 ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] Emanuele Adramitteno, che il conte aveva condotto con sé da Padova come maestro di lingua: si trattava (v. il suo scritto greco del di autonoma discussione teologica e filosofica – le Università e gli studi teologici e soprattutto lo Studio di ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] Università, imponendo il suo giovane allievo Basilio Calcondila, figlio di Demetrio, come professore di lingua greca.
Nel 1515, dopo la battaglia di a cura di A. Meschini, Padova 1976).
Nel 1528 si guastarono i rapporti del L. con Erasmo, di nuovo, ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] di alcuna accademia.
Forse anche questo spiega la difficoltà di riportarlo a un universo culturale preciso e d'inserirlo nel quadro di 211-214; G. Ricca Salerno, Storia delle dottrine finanziariein Italia, Padova 1960, pp. 231-233, 243-248; R. Mori, ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...