CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] corte di Spagna.
Come cadetto, il C. fu incerto sulla carriera da abbracciare: studiò all'universitàdi Pisa Indicem; R. Belvederi, Guido Bentivoglio e la polit. europea del suo tempo, Padova 1962, pp. 714-726. I più import. studi moderni: F. Hayem, ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] 422, 425 s., 491, 495; Monumenta Hungariae Historica, Acta Externa, III, a C. di G. Wenzal, Budapest 1876, p. 365; Mon. della Univers. diPadova (1318-1405), a cura di A. Gloria, Padova 1888, 1, nn. 184, 629 s.; II, n. 1473; C. Salutati, Epistolario ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] a cura di D. Segoloni, Padova 1976, pp. IX-XIV.
Bibl.: Numerose testimonianze e puntualizzazioni biografiche si trovano nel volume dedicato all'E. di Aracoeli, periodico della famigliaErmini, IV (1981), 3, e nell'Università, periodico di informazione ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...]
Nel luglio del 1933 la facoltà di giurisprudenza dell'Universitàdi Roma lo chiamò con voti unanimi "Crispi" di J., in Corriere della sera, 1° ott. 1970; E.R. Papa, Fascismo e cultura, Padova 1974, pp. 211-230; A.C. J., dalla pianta di Buonaiuti, in ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] Studium padovano Raffaele Fulgosio e destinati a sostituirsi, come fonte di diritto per lo Stato mantovano, ai trecenteschi statuti bonacolsiani sino alla codificazione settecentesca. Al 1406 risalgono gli statuti rinnovati dell'università maggiore ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] magistratura, letto il 13 nov. 1921 nell'universitàdi Siena, alla quale era passato come professore ibid., XII (1956), pp. 1640-1662; M. Cappelletti, In mem. di P. C. (1906-1956), Padova 1957; numero speciale dedicato al C., de Il Ponte, XIV (1958), ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] di diplomazia e storia dei trattati presso la facoltà di scienze politiche dell'universitàdi Perugia (1929), quindi di diritto internazionale nella universitàdi 1956, ad Ind.;E. Di Nolfa, Mussolini e la politica estera ital., Padova 1960, ad Ind.;P. ...
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DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] di igiene, batteriologia e medicina sperimentale dell'universitàdi Ginevra. Negli stessi anni e nella stessa università seguì i corsi di Veneto. Saggi e studi di storia dell'emigrazione nei secoli XIX e XX, a cura di E. Franzina, Padova 1983, pp. 285 ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...]
Infine, sul ruolo del M. nella compilazione feliciana: A. Lattes, Le leggi civili e criminali di Carlo Felice pel Regno di Sardegna, in Studi economico-giuridici della R. Universitàdi Cagliari, I (1909), pt. 1, pp. 187-296; M. Da Passano, Delitto e ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] si arruolò nel corpo franco padovano per combattere gli Austriaci. Da qualche tempo, perduti tre fratelli in pochi anni, il C. frequentava il gabinetto di lettura, dove convenivano i professori dell'universitàdi sentimenti liberali, i redattori del ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...