LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] Università, imponendo il suo giovane allievo Basilio Calcondila, figlio di Demetrio, come professore di lingua greca.
Nel 1515, dopo la battaglia di a cura di A. Meschini, Padova 1976).
Nel 1528 si guastarono i rapporti del L. con Erasmo, di nuovo, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Giovio
Franco Minonzio
Storico tra i più autorevoli nell’età sua, Paolo Giovio andò incontro a un pesante e duraturo discredito a partire dalla seconda metà del Cinquecento fino alla rivalutazione [...] forse per un semestre, Giovio frequentò le lezioni di filosofia e medicina a Padova, ove ebbe maestri i massimi esponenti dell’ e delle imprese, fossero conterranei e amici, compagni diuniversità negli stessi anni, pare tutto fuorché casuale.
Forme ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] di alcuna accademia.
Forse anche questo spiega la difficoltà di riportarlo a un universo culturale preciso e d'inserirlo nel quadro di 211-214; G. Ricca Salerno, Storia delle dottrine finanziariein Italia, Padova 1960, pp. 231-233, 243-248; R. Mori, ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] , il D. si iscrisse all'università e nel 1895 si laureò in D.,in Diz. biogr. del movimento operaio ital.,a cura di F. Andreucci-T. Detti, II, Roma 1976, pp. rivoluzionari nel Partito socialista italiano 1900-1912, Padova 1968, pp. 265, 284, 293 ...
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Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] una repetitio tenuta dal Mantova a Padova nel luglio 1547: essa riguarda però problemi di diritto comune su prelazione e retratto statutari pp. 31-44, ora in Id., Studi di storia delle Università e della letteratura giuridica, Goldbach 1995, pp. 430 ...
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LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] Padova per convincere alcuni professori a trasferirsi nell'ateneo pisano. Il L. dovette giocare un qualche ruolo nella riorganizzazione dell'Università nel corso del 1550 egli godeva nuovamente dei favori di Cosimo I. Quello del 1549 fu il primo dei ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] prestigiosa Università; qui ebbe a maestro il lodigiano Oldrado da Ponte. Nel 1320 Oldrado si trasferì a Padova, in Atti e memorie dell'Accademia d'agricoltura, scienze, lettere, arti e commercio di Verona, s. 4, VII (1907), pp. 229-299; C. Cipolla, ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nei primi mesi del 1460, da Alvise del procuratore Marco (fratello del doge Francesco) e da Orsa Lippomano di Nicolò.
Poco si sa del padre; certo [...] s.; F. Seneca, Venezia e papa Giulio II, Padova 1962, p. 166; Relazioni di ambasciatori veneti al Senato, a cura di L. Firpo, II, Germania (1506-1554), Torino 1970, p. III; A. Poppi, La teologia nell'università e nelle scuole, in Storia della cultura ...
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BRUNI, Francesco
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze da Bruno di Orlando di Bruno da Vespignano intorno al 1315.
Sulla base del documento che attesta la sua elezione a notaio dei Priori per il quartiere [...] tra l'altro preoccupato per la notizia che a Padova era scoppiata la peste; gli rispose il Petrarca Gli Statuti dell'Università e dello Studio fiorentino, a cura di A. Gherardi, Firenze 1881, pp. 297, 305, 327; G. Filippi, IlComune di Firenze e il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Per una storia della scienza in Italia: realtà nazionale e slancio cosmopolitico
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Diversamente dalla storia della letteratura, fenomeno storico che ha nella lingua [...] , commenti ed emendazioni; la formazione fra Padova e Bologna e in altre università d’Italia di scienziati destinati a fiorire altrove in Europa; la presenza di ricercatori italiani fuori d’Italia e di ricercatori stranieri in Italia, grazie anche ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...