PERRONE, Giovanni
Luciano Malusa
PERRONE, Giovanni. – Nacque a Chieri (Torino) l’11 marzo 1794 da Francesco ed Elisabetta Chiandana.
Studiò teologia nel seminario di Torino e il 10 novembre 1815 entrò [...] interrogasse, che non conosco il merito di tal causa» (Roma, Archivio della Pontificia Università Gregoriana, Perrone, 96-I). storie generali della filosofia, a cura di G. Santinello - G. Piaia, IV/2, Padova 2004, pp. 309-316; Prosopographie von ...
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MAFFEI, Bernardino
Renato Sansa
Nacque a Roma nel 1514, forse il 27 gennaio, secondo di otto fratelli, primo maschio, da Girolamo e da Antonia Mattei. Uno dei suoi fratelli fu il cardinale Marco Antonio [...] i suoi studi dapprima a Roma poi a Padova, dove ebbe modo di farsi notare per le sue qualità. Su questo di formulare alcune proposte in merito alla riforma del conclave. Inoltre, il M. intervenne anche nella commissione per la riforma dell'Università ...
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FRANCIOTTI DELLA ROVERE, Galeotto
Paolo Cherubini
Nacque quasi certamente a Roma da Giovanfrancesco Franciotti, mercante lucchese e depositario generale della Chiesa, e da Luchina Della Rovere, nipote [...] B. Castiglione, Lettere, a cura di P. Serassi, Padova 1749, p. 22; T.F. Inghirami, Orationes duae…, a cura di P.A. Galletto Romano, Romae 263, 265 s., 270; C. Piana, Ricerche su le Università diBologna e di Parma nel secolo XV, Firenze 1963, p. 7; A. ...
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DE LAI, Gaetano
Rocco Cerrato
Nato a Malo (Vicenza) il 30 luglio 1853 da Antonio e da Maria Silvagni, iniziò gli studi ecclesiastici nel seminario di Vicenza e, grazie alla rendita del legato Dal Pozzolo [...] Chiesa e Stato nell'Ottocento. Miscell. in onore di P. Pirri, II, Padova 1962, p. 400), passò poi a completarli dei seminari e delle università cattoliche e ponendo soprattutto fine a quel clima di sospetto e di controllo parossistico che aveva ...
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CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] giovinezza a Padova, alla cui università il padre insegnò dal 1483 la stessa materia. Nell'ateneo padovano il C. Il C. non partecipò all'ultima sessione del concilio e sopravvisse solo di poche settimane alla sua conclusione. Morì a Roma il 21 genn. ...
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GONELLA, Matteo Eustachio
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Torino il 20 sett. 1811 da Francesco Andrea, un banchiere devoto alla S. Sede, e da Teresa Anselmetti. Frequentate le scuole primarie e secondarie [...] Vaticano I, Roma 1966, pp. 81-86; M. Maccarrone, Il concilio Vaticano I e il "Giornale" di mons. Arrigoni, Padova 1966, I, ad indicem; A. Pini-Tronati, Lettere di H. de Brouckère da Roma, in Risorgimento (Bruxelles), XII (1969), pp. 86 s., 89, 92; R ...
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BRANCADORO, Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 28 ag. 1755 dal conte Giuseppe e da Giulia Massi, in una delle più antiche famiglie patrizie del luogo, fu avviato alla carriera sacerdotale. Laureatosi [...] 17 maggio 1798, il B. fu liberato due giorni dopo, con la condizione di ritirarsi a Fermo o lasciare lo Stato.
Emigrato a Padova, cercò di riorganizzarvi l'Istituto di Propaganda, ma il tentativo fallì con l'arresto del suo segretario Grazioli e del ...
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MANACORDA, Emiliano
Giuseppe Griseri
Nacque il 16 ag. 1833 a Penango, presso Asti, da Filippo e Giovanna Gatti. Dopo aver compiuto gli studi nel seminario di Casale Monferrato, il 9 apr. 1859 venne [...] teologo don G. Cafasso.
Nel 1861 si recò a Padova per intraprendere gli studi di diritto civile e canonico, ma, turbato dai moti di indipendenza nazionale, si trasferì all'Università "La Sapienza" di Roma, dove conseguì la laurea in teologia, diritto ...
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BARTOLOMEO da Pisa (da Rinonici, de Rinonichi)
Raoul Manselli
Deve essere nettamente distinto sia da Bartolomeo "domini Albisi", sia da Bartolomeo da San Concordio, coi quali è stato più volte confuso, [...] Padova e Firenze) le funzioni di lettore. Destinato poi dal capitolo generale francescano di Tolosa del 1373 allo studio di in qualche pubblica università, anche se è stato talvolta incluso, a torto, fra i professi di Pisa o di Firenze .
Ricordato ...
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GERARDO da Siena
Silvana Vecchio
Nacque da una nobile famiglia di Siena verso la fine del XIII secolo; scarsissime sono le notizie che possediamo su di lui. Entrato giovane nell'Ordine agostiniano, [...] qualità di definitore della provincia di Siena, e nel maggio 1330, quando compare nei registri dell'università parigina terzo (Clark). Il primo libro è stato edito a Padova nel 1598 (In primum librum Sententiarum doctissime quaestiones), del secondo ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...