ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] di aver preso parte alle discussioni coi saggi di Edom, evidentemente in una o più università italiane, e di , II, Bologna 1950, pp. 79-107; C. Dionisotti, Appunti su Leone Ebreo, in Italia medioevale e umanistica, II, Padova 1959, pp. 409 ss. ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] vi si dedicasse in modo più profondo e sistematico all'universitàdi Bologna, dove fu certamente, ma in data non Roma; è discussa l'identificazione della statua di Firenze; a Padova si decise di dedicargliene una), ed egli stesso curò in modo ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] di una ricca pensione dal re di Francia). G. Barbarigo, vescovo diPadova, ebbe, nei primi anni di pontificato, un importante ruolo di I. XI accolse la richiesta dell'Universitàdi Lovanio di condannare sessantacinque proposizioni lassiste e ciò finì ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] Questi ultimi, Stefano Langton e Roberto di Corson, erano magistri all'Universitàdi Parigi, una scelta che illustra uno dei ), pp. 13-25; M. Maccarrone, Studi su I. III, Padova 1972; J.R. Sweeney, Innocent III, Hungary and theBulgarian coronation, ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] numerose vestizioni di novizi, fondazioni di nuove strutture assistenziali e, come nel caso diPadova, di una chiesa successo di quanto avvenuto a Vienna e a Lipsia, molti novizi fra gli studenti delle locali università. Solo verso la fine di maggio ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] 1572 aveva inviato alla corte di Madrid un nunzio straordinario, il vescovo diPadova Niccolò Ormaneto, per sollecitare l'infallibilità dottrinale del papa. Filippo II e l'Universitàdi Lovanio si appellarono perciò al nuovo pontefice. Con la bolla ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] vos. Poche settimane dopo l'enciclica, nei pressi diPadova Rosmini iniziava la stesura delle Cinque piaghe, rivendicando invitando i vescovi a desistere dalla domanda di riconoscimento dell'Universitàdi Lovanio come persona civile, che aveva ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] Veneto, affidata la colletta al vescovo diPadova, si riuscì a compilare una lista di offerte ammontanti a 216 libbre, 7 e a Oxford.
Il pontificato di G. IX coincise, per l'Universitàdi Parigi, con la crisi di quell'ordinamento che si era stabilito ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] Salamanca, come il suo avversario, ma successivamente all'universitàdi Coimbra. Nel 1586, l'anno stesso in cui sono quelle di T. Facchini, Il papato principio di unità e p. B. di Verona, Padova 1950, e di Candido da Remanzacco, Vita e opere di p. B ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] cardinale Gozio da Rimini, ingiungeva al cancelliere dell'Universitàdi Parigi di conferire a G. la cattedra magistrale e la lettore, negli Studia di Bologna, Padova e Perugia. È verosimile, per quanto non certo al di sopra di ogni ragionevole dubbio, ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...