BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] del potere imperiale dal papato. Marsilio da Padova e Guglielmo di Occam fornirono le giustificazioni teoriche del nuovo per la cultura: a lui si deve la fondazione delle universitàdi Verona e di Grenoble. Il suo buon senso gli dava una visione ...
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DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] i ss. Francesco e Antonio da Padova), che fu eseguito, a spese di Daddo Calcagni e della moglie Tommasa F. Domestici, Testimonianze robbiane in Casentino, tesi di laurea, Universitàdi Firenze, facoltà di lettere, a. a. 1985-1986; Le robbiane ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] , non di propria iniziativa ma su domanda del cancelliere e dei dottori reggenti dell'Universitàdi Parigi, p. 75; A. Paravicini Bagliani, Cardinali di Curia e "familiae" cardinalizie dal 1227 al 1254, Padova 1972, ad ind.; C. Dolcini, "Eger ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] cui riforma dell'Ordine benedettino a S. Giustina a Padova rifletteva l'austerità moderata della nobiltà veneziana) si evidenzia , come è provato dalla riforma (di fatto quasi una rifondazione) dell'Universitàdi Roma, la Sapienza, e dal ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...]
Nel luglio del 1933 la facoltà di giurisprudenza dell'Universitàdi Roma lo chiamò con voti unanimi "Crispi" di J., in Corriere della sera, 1° ott. 1970; E.R. Papa, Fascismo e cultura, Padova 1974, pp. 211-230; A.C. J., dalla pianta di Buonaiuti, in ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] e nell’autunno iniziò a frequentare l’Universitàdi Vienna. Meno di due anni dopo era di nuovo a Ferrara, riprendendo gli studi ivi stretti legami con Marsilio Ficino, Ludovico Odasio da Padova, Giovanni Cantalicio, Bonifacio Bembo, Carlo Valgulio, ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] . Nel 1551 conseguì il dottorato in teologia presso l'Universitàdi Pisa, dove seguì le lezioni del maestro carmelitano Giuliano replicava con una durissima Apologetica responsio (Padova 1584), nella quale lo Speculum di G., la cui "ingens magnitudo" ...
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BERTI, Gianlorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 28 maggio 1696, da Luca e da Domenica Boncia, secondo di quattro fratelli. Nel 1711 entrò nel convento agostiniano di Barga, [...] questi anni la predicazione quaresimale che il B. svolse a Padova, Verona, Roma, Rimini, Firenze, Fano; nel 1732 fu per cui il B. decise di allontanarsi da Roma, accettando la cattedra di storia ecclesiastica dell'universitàdi Pisa, offertagli da G. ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] grammatica. La facoltà degli artisti dell'universitàdi Parigi lo invitò a documentare le sue , 80, 127, 359, 730, 732; A. Favaro, Un "Conservatore" dello Studio diPadova eletto dal Consiglio dei Dieci nel 1524, in Nuovo Arch. veneto, n. s., XXXIII ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] . P. Tolomei, Dodici lettere inedite di Paolo Paciaudi a Clemente Sibilato, Padova 1845; G. Tononi, Corrispondenza tra ; W. Cesarini Sforza, Il Padre Paciaudi e la riforma dell'Universitàdi Parma, in Archivio storico italiano, LXXIV (1916), pp. 108- ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...