LUPETINO (Lupatino, fra Baldo d'Albona; la forma moderna croata Lupetina non è attestata nel secolo XVI), Baldo
Silvano Cavazza
Nacque ad Albona, sulla costa orientale dell'Istria veneziana, nel 1502 [...] delle opere di Lutero (Mirkovič, p. 56 e n.).
Flacio, infatti, nel 1539 si immatricolò all'Universitàdi Basilea, si in Italia nel XVI secolo, Padova 1969, pp. 83-86, 96; I costituti di don Pietro Manelfi, a cura di C. Ginzburg, Firenze-Chicago 1970 ...
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FRANCESCO da Rimini
Paolo Vian
Le prime notizie relative a F., entrato in anno non precisato nell'Ordine francescano, risalgono al 1423, quando era "biblicus", primo gradino al baccellierato, nello [...] , Lettere apologetiche a favore dell'Ordine de' minori…, II, Padova 1778, pp. 191 s.; L. Tonini, Rimini nella signoria d., p. 42 n. 324; C. Piana, La facoltà teologica dell'Universitàdi Bologna nel 1444-1458, in Arch. franc. hist., LIII (1960), ...
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BADOER, Bonaventura
Giorgio Cracco
Per molti autori, nacque da Marino il 22 giugno 1332. Se è giusta la data, la paternità resta da stabilire: Marino morì infatti nel 1324. Il B. entrò giovanissimo [...] la facoltà teologica nell'universitàdi Bologna, il B. fu scelto a far parte del collegio dei nove maestri che ne fissarono gli statuti. Negli anni successivi rimase, come mostrano alcuni documenti, quasi sempre a Padova, occupato a studiare, ad ...
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COLONNA, Giacomo
Agostino Paravicini Bagliani
Uno dei sette figli maschi di Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e di Gaucerande de l'Isle-Jourdain, il C. nacque in Francia, dove [...] di Lombez. In quell'occasione cedette anche il canonicato di Cambrai. Tra il 1322 e il 1327 studiò diritto nell'universitàdi , Aneddoti della vitadi F. Petrarca, a cura di A. Tissoni Benvenuti, Padova 1977, ad Indicem; C. Eubel, Hierarchiacatholica, ...
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GONZAGA, Ludovico
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova il 21 ag. 1460, quintogenito maschio del marchese Ludovico III Gonzaga e di Barbara di Hohenzollern.
Fin dai primi anni la sua figura può essere adottata [...] lo Studio ferrarese e l'Universitàdi Bologna, dove il fratello Francesco, cardinale e vescovo di Mantova, era legato pontificio Padova, un artista al quale fece ricorso più di una volta anche per arricchire la sua già pregevole raccolta di medaglie ...
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PASSIONEI, Marco
Stefania Nanni
PASSIONEI, Marco (in religione Benedetto, Benedetto da Urbino), beato. – Nacque nella ducale Urbino il 13 settembre 1560, settimo degli undici figli di Domenico Passionei, [...] a Cagli e istruito nei primi rudimenti delle lettere. Nel 1577 iniziò gli studi all’universitàdi Perugia, abbandonati per la morte del fratello maggiore, e ripresi a Padova dove, il 28 maggio 1582, ottenne la laurea in utroque iure con sommo plauso ...
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LOSANA, Giovanni Pietro
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Vigone, presso Torino, il 22 genn. 1793 da Giovanni e da Teresa Giacosa. Dottore in teologia nel 1815 presso l'Universitàdi Torino, fu ordinato prete [...] di Sardegna già allievi delle universitàdi Torino, Genova e Cagliari: A. Ricardi di Netro (Torino), L. Nazari di : M. Maccarrone, Il concilio Vaticano I e il "Giornale" di mons. Arrigoni, I-II, Padova 1966 (in partic. I, pp. 194-198, contrario al ...
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DAVISI (D'Aviso, Avvisi, De Aviso, De Avisus, Avisius), Urbano Giovan Francesco
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Roma il 25 maggio 1618, quinto figlio di Giovanni Andrea, "berrettaro".
Compiuti gli [...] Bonaventura Cavalerio, datato 1642 e conservato nella Biblioteca della universitàdi Bologna (ms. Lat. 1858). In base a del R. Ist. veneto di scienze, lett. ed arti, XXIV (1891), pp. 55-70; Id., G. Galilei e lo studio diPadova, Padova 1966, 1, pp. ...
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BOTTURNIO (Bochturnius), Anselmo
Adriano Prosperi
Nacque nella seconda metà del sec. XV da Giacomo "de Buttaris" (cognome che egli più tardi latinizzò in "Bochturnius") di Castel Goffredo; le fonti [...] la licenza e il magistero in teologia presso la facoltà teologica dell'universitàdi Bologna, il 4 dic. 1505; a quest'epoca egli doveva aver un lato, lo straordinario fascino esercitato su di lui dall'eremita padovano e, dall'altro, la sua completa ...
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LAZZARI, Pietro (anche Lazari, Lazeri, Lazzeri)
Leendert Spruit
Nacque a Siena il 16 ott. 1710. Mancano notizie sulla famiglia e la prima gioventù. Si formò nel collegio gesuitico di Firenze, dove ebbe [...] protagonista nelle polemiche con i novatori dell'Universitàdi Pisa. Come ad altri allievi, Dalla . effettuava osservazioni astronomiche, che trasmise anche a G. Poleni a Padova; essa mostra nel contempo che la sua formazione scientifica era stata ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...