MALPAGHINI, Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Maddalena Signorini
Nacque a Ravenna da Jacopo, probabilmente intorno al 1346. Indicato spesso dai contemporanei come Giovanni da Ravenna, fu a lungo confuso [...] e Bibl.: Statuti della Università e Studio fiorentino dell'anno 1387, a cura di A. Gherardi, Firenze Ravenna e il Petrarca, in Id., Aneddoti della vita di Francesco Petrarca, a cura di A. Tissoni Benvenuti, Padova 1977, pp. 485-513; P. Garbini, in ...
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CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] della seconda guerra di religione) e a Basilea (dove al cadere del '68 lo vediamo iscritto all'università). Là rimase inquisitorie. Per la via di Strasburgo, Basilea, Chiavenna, Bergamo e Brescia, nel dicembre i due giunsero a Padova; come il viaggio ...
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BELMESSERI (Belmessere, Belmisseri), Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Nacque a Pontremoli, in Lunigiana, probabilmente verso il 1480. Vi sono biografi che lo ritengono originario di Luni (Marini, Lancetti), [...] a Roma fino al 1544, anche se i rotuli di quell'università, non fanno menzione di lui (Renazzi). A meno che non sia il B si fa menzione di un nuovo docente per quest'ultima materia, Giustiniano Finetti da Monte Lupone, chiamato da Padova. Il silenzio ...
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LAGOMARSINI, Girolamo
Franco Arato
Nacque a Puerto de Santa María (presso Cadice, in Spagna) il 30 sett. 1698 da un mercante genovese e da madre spagnola, e trascorse l'infanzia tra Cadice e Siviglia: [...] fu chiamato a Roma per ricoprire la cattedra di letteratura greca presso l'Università Gregoriana: e a Roma rimase sino alla fine pp. 10-12; S. Timpanaro, La genesi del metodo del Lachmann, Padova 1985, p. 12; Enc. cattolica, VII, pp. 806 s.; ...
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POMPILIO, Pietro Paolo
Wouter Bracke
POMPILIO, Pietro Paolo. – Figlio di una Plotia non meglio identificata, e di padre ignoto, nacque a Roma in una casa del rione Ponte, probabilmente nel 1454.
Secondo [...] abbia continuato a insegnare presso questa stessa università. I Commentarii, ovvero Dictata in historias . Tavoni, Latino, grammatica, latino, grammatica, volgare. Storia di una questione umanistica, Padova 1984, pp. 297-300; J. D’Amico, Renaissance ...
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LANDI, Costanzo
Stefano Benedetti
Nacque a Piacenza il 19 marzo 1521 da Gian Lodovico, conte di Compiano e Caselle del Po, e da Lucrezia Scotti dei conti di Sarmato, famiglie entrambe appartenenti alla [...] L., che divenne discepolo del grande maestro di fama europea, spesso seguendolo da un'università all'altra, e coltivando nei suoi scritti con eruditi e antiquari, e sempre a Padova ebbe pure l'opportunità di vedere la Tabula Isiaca posseduta da Pietro ...
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GRANDI, Iacopo
Cesare Preti
Figlio di Stefano e di Pellegrina Gandolfi, nacque a Gaiato, nei pressi di Pavullo nel Frignano, sull'Appennino modenese, il 27 giugno 1646. Da Bologna, dove aveva compiuto [...] marzo 1691 il G. morì a Venezia, e fu sepolto nella chiesa di S. Faustino.
Fonti e Bibl.: Padova, Arch. stor. dell'Università, Mss., 360, cc. 131v-132v; 698, cc. 193r, 196v; Arch. di Stato di Modena, Archivio Iacoli, b. 12, f. III (variante autografa ...
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GUIDALOTTI, Diomede
Lucia Rodler
Nacque nel contado bolognese, agli inizi degli anni Ottanta del XV secolo, dal nobile Francesco e da Dorotea Cattani. La famiglia Guidalotti si chiamava anticamente [...] , in Forme e vicende per Giovanni Pozzi, a cura di O. Besomi et al., Padova 1988, pp. 126-128, 130, 132-134; P Università e città. Rassegna del libro di rime, in Sul libro bolognese del Rinascimento. Quaderno di Schede umanistiche, a cura di ...
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BROASPINI, Gasparo Scuaro de' (Gaspero di Verona)
Eugenio Ragni
Scarse sono le notizie biografiche relative a questo esponente della cultura veronese della seconda metà del Trecento, il quale fu in stretti [...] e 22 nov. 1372, da Padova; XX, 13, pure da Padova, databile prima della Pasqua 1373; per la parte dell'"università" dei cittadini in occasione ), pp. 241-255, 283-289; A. Scolari, La fortuna di Dante a Verona nel sec. XIV, in Dante e la cultura ...
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PONTIGGIA, Giuseppe
Rossana Dedola
PONTIGGIA, Giuseppe. – Nacque a Como il 25 settembre 1934, secondogenito di Ugo, funzionario di banca, e di Angela Frigerio.
La famiglia, che annoverava nel suo ramo [...] sulla condizione di ‘non vita’, di alienazione e di falsità di un intero ambiente sociale, quello dell’università. Come antico, con premessa di E. Pianezzola, Padova 1998; Il residence delle ombre cinesi, Milano 2003; Opere, a cura di D. Marcheschi, ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...