ARNIGIO, Bartolomeo
Simona Carando
Nacque a Brescia nel 1523 da un fabbro ferraio dal quale ereditò il mestiere e forse il desiderio di disfarsene al più presto. Sembra che alcuni amici lo incoraggiassero [...] una carriera redditizia, per cui, abbandonata momentaneamente la poesia, intraprese con profitto gli studi di medicina laureandosi in breve tempo all'universitàdiPadova. La scelta non si rivelò tuttavia delle più felici, ché, tornato in patria per ...
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CALBI, Ruggero
Claudio Mutini
Nacque a Ravenna nel 1683 da Giovan Battista, di agiata famiglia cittadina, e da Maria Donati. Nella città natale apprese grammatica e retorica; studiò poi a Ferrara medicina, [...] suoi orizzonti culturali, arricchiti, seppure indirettamente, dalla tradizione sperimentale particolarmente viva nell'universitàdiPadova. Sotto lo pseudonimo di Pandolfo Maraviglia scrisse contro un medico perugino alcune Riflessioni sopra i cinque ...
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CARABELLO, Antonio (Antonio da Bergamo; Antonio Carabello Pincino; Antonio Piceno)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nella seconda metà del sec. XIV a Bergamo o nelle vicinanze; suo padre, "maestro Pecino [...] "a Rido", il C. era ormai "magister", possedeva la cittadinanza diPadova e abitava nella contrada di Ponte Curvo.
Dal 1434 al 1436 il C. occupò la cattedra di retorica all'universitàdiPadova; è questa l'ultima notizia che noi possediamo sulla sua ...
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Nievo, Ippolito
Patriota e scrittore (Padova 1831 - Mar Tirreno 1861). Lo straordinario talento letterario, l’attività giornalistica, l’impegno diretto nell’azione politica e militare contraddistinguono [...] conseguì la licenza liceale nel 1850, si iscrisse alla facoltà di Giurisprudenza dell’universitàdi Pavia, quindi all’universitàdiPadova dove si laureò nel 1855. Gli interessi di Nievo erano però lontani dalla giurisprudenza e già orientati alla ...
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BARAVALLE, Carlo
Maria Luisa Scauso
Nato il 21 genn. 1826 a Como, studiò a Milano e poi a Gorla Minore, dove fu allievo di Giuseppe Sirtori, ancora sacerdote. In seguito si iscrisse alla facoltà di [...] giurisprudenza nell'universitàdiPadova. Per aver partecipato a moti studenteschi nel 1848 fu arrestato e escluso da tutte le università dell'impero austriaco.
Seguitò comunque a studiare privatamente e si dedicò alla letteratura e alla satira in ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ’alta amministrazione (1717), unificata la legislazione penale e civile (1724), incoraggiata l’istruzione e potenziata l’universitàdi Torino, spogliata la nobiltà di tutti i beni e privilegi per i quali non sia possibile produrre un titolo legittimo ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] tradizione umanistica si colloca anche l’opera di N. Copernico.
Il bilinguismo latino-polacco, l’influenza della Riforma protestante, l’italianismo (favorito dai sempre più frequenti studi in università come Padova e Bologna) e in genere il confronto ...
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Òssola, Carlo. - Filologo e critico letterario italiano (n. Torino 1946). Professore emerito nel Collège de France di Parigi, cattedra di Letterature moderne dell’Europa neolatina, socio dell’Accademia [...] ); Conversazione sul tempo (con M. Butor, 2024).
Professore di Letteratura italiana nelle universitàdi Ginevra (1976-82), Padova (1982-88) e Torino (1988-1999), dal 2000 professore di Letterature moderne dell’Europa neolatina nel Collège de France ...
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Critico letterario italiano nato a Padova nel 1936, fu allievo a Napoli di Toffanin e di Battaglia; in quell'università insegnò e animò una numerosa scuola, sino a che si trasferì nell'università [...] corrosiva, della tradizione inglese (da Sterne a Smollett a Twain) che è così lontana dai principi classici del "romanzo di formazione" che si sono imposti per generazioni nella critica italiana, sino a inverarla - nella nostra letteratura - nei suoi ...
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Critico letterario italiano (n. Roma 1943). Si è dedicato a studi sul teatro e sul Rinascimento, sulla teoria della letteratura e sulla produzione letteraria contemporanea. Ha insegnato in varie università [...] Padova, Roma, Cosenza); dal 1982 professore ordinario di letteratura italiana all'Universitàdi Roma "La Sapienza", poi emerito, collabora alle pagine culturali de L'Unità e del Corriere della sera. Nel 2023 ha assunto la carica didi Machiavelli ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...