INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] di una ricca pensione dal re di Francia). G. Barbarigo, vescovo diPadova, ebbe, nei primi anni di pontificato, un importante ruolo di I. XI accolse la richiesta dell'Universitàdi Lovanio di condannare sessantacinque proposizioni lassiste e ciò finì ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] numerose vestizioni di novizi, fondazioni di nuove strutture assistenziali e, come nel caso diPadova, di una chiesa successo di quanto avvenuto a Vienna e a Lipsia, molti novizi fra gli studenti delle locali università. Solo verso la fine di maggio ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] cardinale Gozio da Rimini, ingiungeva al cancelliere dell'Universitàdi Parigi di conferire a G. la cattedra magistrale e la lettore, negli Studia di Bologna, Padova e Perugia. È verosimile, per quanto non certo al di sopra di ogni ragionevole dubbio, ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] G., ma anche su quelli di s. Francesco, di s. Antonio da Padova e di s. Ludovico di Tolosa, canonizzato da poco dal pontefice e far assumere all'Universitàdi Parigi il ruolo di terzo potere in grado di intervenire come mediatore nel conflitto tra ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] subito avviate con i collegati dopo il passaggio diPadova sotto la signoria viscontea, il C. fu in . F. C. nella politica fiorentina dal 1382 al 1402, tesi di laurea, Universitàdi Firenze, facoltà di lettere e filosofia, a. a. 1966-67; C. Bec, ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] escludere, allo stato attuale delle fonti, Perugia dalle università in cui il C. lesse.
Nell'autunno del 1429 egli lasciò Bologna e si trasferì a Padova presso il cui Studio è attestato a partire dal 19 ottobre di quell'anno (Acta graduum, I, n. 740 ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] 1962), pp. 31-63; C. Piana, Nuove ricerche su le universitàdi Bologna e di Parma, Firenze 1966, p. 258; R. Avesani, Epaeneticum ad Indicem; R. Sabbadini, Storia e critica dei testi latini, Padova 1971, ad Indicem; L. Capra, Gli epitafi per Nicolò ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] G. fu eletto podestà diPadova; assunse la carica nell'aprile 1525 e la tenne sino al giugno dell'anno seguente, dividendosi fra il cumulo dei processi che non riuscì a espletare, la presenza ai dottorati dell'Università e soprattutto l'attenzione a ...
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CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] Gasparino Barzizza, in Quaderni per la storiadell'Univers. diPadova, II, Padova 1969, p. 31 n. 1; D. Maffei, La biblioteca di Gimignano Inghirami e la "lectura Clementinarum" di Simone daBorsano, in Proceedings of the Third internationalcongress ...
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DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] di punta dell'ambiente umanistico lombardo, gli inviava due lettere.
Mancano prove sicure di un suo insegnamento a Padova, di Venetiis 1601, ff. 20r, 23v; Codice diplom. dell'univers. di Pavia, II, 1,a cura di R. Maiocchi, Pavia 1913, docc. 318, p. ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...