COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] C. lasciò questo primo lavoro regolare. Lo soccorse l'invito dell'autore della biografia di Garibaldi, G. Guerzoni, professore all'universitàdiPadova, il quale gli volle affidare la direzione del nuovo quotidiano monarchico-costituzionale L'Euganeo ...
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DE BALMES, Abramo
Raffaella Zaccaria
Scarse e frammentarie le notizie sulla vita e sulla famiglia. Del D. sappiamo che nacque forse nel 1440; sicura è invece la località, Lecce, come egli stesso ricorda [...] con la freddezza con cui era accolto nell'ambiente ebraico. Nonostante la mancanza di una precisa documentazione, il D. dovette anche insegnare filosofia all'universitàdiPadova assieme ad un altro famoso medico ebreo, Elia Levita. Alla sua morte ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Alfredo Gigliobianco
Nacque, ottavo di undici figli, a Sant'Urbano (piccolo centro sulla sponda settentrionale del Po a pochi chilometri da Este), il 5 febbr. 1847, da Giacomo e [...] compì gli studi classici a Venezia presso il liceo S. Caterina e, nel 1865, si iscrisse alla facoltà di matematica dell'UniversitàdiPadova. Allo scoppio della terza guerra d'indipendenza, passò il confine e prese parte alla vittoriosa campagna del ...
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ALIOTTA, Antonio
Sergio Belardinelli
Nacque a Palermo il 18 genn. 1881 da Gaetano e da Antonina Latona. Nella città natale seguì gli studi classici e si iscrisse al primo anno di filosofia, fondando [...] . Era questo, in sintesi, il senso di quella che egli definiva la "prova gnoseologica dell'esistenza di Dio".
Quest'opera procurò all'A. la cattedra di filosofia teoretica all'universitàdiPadova. La prima guerra mondiale, distruggendo ogni fiducia ...
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GABELLI, Aristide
Giuseppe Sircana
Nacque a Belluno il 22 marzo 1830 da Pasquale, professore di matematica, e da Elena Varola. Compì gli studi classici a Venezia, dove nel 1848-49 prese parte, come [...] " (Masi, p. 357), fu sempre tormentato da una salute precaria.
Nel 1849 si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'universitàdiPadova, che abbandonò nel 1854 senza aver conseguito la laurea, bensì l'"assolutorio", vale a dire un semplice ...
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PASINI, Valentino
Cesare Saluzzo
PASINI, Valentino. – Nacque a Schio (Vicenza) il 23 settembre 1806 da Eleonoro e Luigia Berti.
Fra il 1817 e il 1819, il padre, artigiano tintore, rilevò in società [...] i suoi aderenti ispiravano i loro versi ai nascenti ideali nazional-patriottici di indipendenza e libertà.
Iscrittosi all’UniversitàdiPadova, Pasini seguì il corso di studi in giurisprudenza, completandolo nel febbaio 1828. Apprezzò, in particolare ...
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ALLASON, Barbara
Lucia Strappini
Nacque a Pecetto Torinese il 12 ott. 1877, dalla viennese Pauline Kuntzner e da Ugo, generale di artiglieria di origine tedesca, apprezzato scrittore di temi militari, [...] figlio Giancarlo Wick (nato nel 1909 dal matrimonio con Federico Carlo Wick), allievo di Enrico Fermi, docente di fisica prima a Palermo quindi presso l'universitàdiPadova. Infine si ritirò a Torino dove rimase fino alla morte avvenuta, a novantuno ...
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GRADENIGO, Pietro
Alessandro Porro
Nacque a Venezia il 20 apr. 1831 da Vettor e da Teresa Tosti. Completò gli studi classici nella sua città, ove coltivò anche le lingue straniere e, presso la scuola [...] in Scritti…, pp. 154-158; La cosmesi dell'organo della vista. Prelezione al corso d'oftalmojatriae di clinica oculistica nella R. UniversitàdiPadova, letta nel giorno 29 nov. 1873, in Gazzetta medica italiana. Provincie venete, XVI [1873], pp. 397 ...
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CACCIOPPOLI, Renato
Alessandro Figà Talamanca
Nacque a Napoli il 20 genn. 1904. Suo padre, Giuseppe, era un noto chirurgo napoletano, sua madre, Sofia, era figlia del celebre rivoluzionario russo Michail [...] la libera docenza in analisi matematica. Nel 1930, vincitore di un concorso a cattedra, per un anno fu professore incaricato di analisi algebrica presso l'universitàdiPadova dove, nel 1931, fu chiamato come professore della stessa disciplina ...
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BONATELLI, Francesco
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Nato a Iseo (Brescia) il 25 apr. 1830 da Filippo, commissario distrettuale, e da Elisabetta Bocchi, rimase in tenera età orfano di padre. Dal 1842 iniziò gli studi ginnasiali [...] nacque allora una delle sue opere maggiori, Pensiero e conoscenza (pubbl. Bologna 1864). Nel dicembre 1867 il B. passò alla cattedra di filosofia teoretica dell'universitàdiPadova, che terrà fino alla morte; dal 1878 al 1910 ebbe anche l'incarico ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...