PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] e il complesso degli interventi per la facoltà di lettere e il rettorato nell’UniversitàdiPadova (1934-38). Se a Roma dovette misurarsi con le ferree prescrizioni imposte da Marcello Piacentini, a Padova l’empatica intesa con il rettore Carlo Anti ...
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FUNI, Virgilio Socrate (Achille)
Francesco Tedeschi
Nacque a Ferrara il 26 febbr. 1890 da Giuseppe e da Elvira Bertolini. Il padre era di idee socialiste, tra i fondatori della Camera del lavoro di Ferrara, [...] via Verdi, oltre agli affreschi per la sala della facoltà di medicina e chirurgia dell'universitàdiPadova; restano invece solo i cartoni preparatori dei dipinti che aveva avuto l'incarico di dipingere nel palazzo dei Congressi a Roma in vista dell ...
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FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] 18 ag. 1717 in cinque grandi tavole tuttora conservate presso l'Archivio dell'universitàdiPadova. Ma esso, che prevedeva un atrio ovale giustapposto a una vasta sala di lettura rettangolare coperta da un'alta volta a botte, non piacque ai rettori ...
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CASTELLAZZI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Giulio e di Giovanna Costa, nacque a Verona il 10 ag. 1834. Completò la propria educazione frequentando l'universitàdiPadova, dove conseguì la laurea [...] O. Schulze, in L'Art, XXXVIII (1885), p. 41; G. Poggi, in Riv. d'arte, II (1904), pp. 189-202. Sulla proposta di restauro di Orsanmichele: I. Catrupo, in L'Abeille fiorentine, 1° dic. 1881;P. Faltoni, in Arte e storia, II (1883), pp. 397 s.; G. Poggi ...
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MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] dello stesso Istituto, dal 1902 al 1907. Nel 1898 trasferì la libera docenza dall'Universitàdi Roma alla facoltà di scienze matematiche dell'UniversitàdiPadova. Ciò indusse il M. a progettare una residenza per sé e per la moglie a Moronasco ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] - F. Zuliani, Vicenza 1977, pp. 223-269; V. Dal Piaz, G. J.: il progetto inedito dell'UniversitàdiPadova, in Atti e memorie dell'Accademia patavina di scienze, lettere ed arti, LXXXIX (1976-77), pp. 71-82; M. Azzi Visentini, Per un'opera inedita ...
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PASINETTI, Antonio
Alessandra Imbellone
PASINETTI, Antonio. – Nacque a Montichiari (Brescia) il 2 agosto 1863 da Paolo e Laura Brisadola, commercianti di sete e filati di modeste condizioni economiche, [...] stretta con il letterato Giuseppe Guerzoni, illustre cattedratico dell’UniversitàdiPadova, da lui ritratto nel 1884 (Brescia, Pinacoteca Tosio Martinengo), portò Pasinetti a trasferirsi a Padova nel 1887.
Partecipò nel 1888 fra i pittori figuristi ...
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DAL PONTE, Leandro, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Quarto figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, terzo fra quelli che sopravvissero alla prima infanzia, nacque il 10 giugno 1557 a Bassano [...] Memmo, si ricordano i ritratti di Alvise Corradini, rettore dell'università della lana diPadova (oggi in quel Museo civico), di Lionardo Armano (Monaco, Alte Pinakothek) e di Fortunio Liceto, professore dell'universitàdiPadova (ora a Parigi, coll ...
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GRANDI, Vincenzo (Gianvincenzo)
Michele Di Monte
Nacque a Vicenza, da Lorenzo e da una Bianca d'ignoto casato, probabilmente nel 1493, se si può dar fede alla testimonianza del G. stesso, che in un documento [...] più tardi, quando nel 1563 si adoperò affinché il figlio del celebre architetto, Silla - allora studente nell'UniversitàdiPadova - ottenesse i medesimi benefici spettanti ai cittadini patavini.
Durante i primi due decenni del Cinquecento la bottega ...
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ASPETTI, Tiziano, detto Minio
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Padova da Guido (m. 1518) lizzaro, cioè fabbricante di pettini per tele (mestiere tradizionale di famiglia) e fonditore e da Paola figlia [...] morbida trascrizione pittorica. Controversa infine e la paternità dell'A. per il cortile della universitàdiPadova, che sarebbe così l'unica sua opera di architettura: l'attribuzione, cui alludeva già il Pietrucci (1858) che citava anche la sigla ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...