VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] in La Pittura in Italia. Il Novecento, 1, Milano 1992; La pittura nel Veneto. Il Trecento, a cura di M. Lucco, ivi 1992; L. Puppi, M. Universo, Padova, Bari 1992; G. Schweikhart, M. Cova, G. Sona, Pittura murale esterna nel Veneto. Verona e provincia ...
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I. Vita e opere. - Da Giovanni Bruno, gentiluomo soldato, e da Flaulisa Savolino nacque in Nola, sull'inizio del 1548, Filippo, che poi prese il nome di Giordano quando a Napoli - ove nel 1562 passò a [...] di apprender dall'autore i segreti della memoria per farsi dotto. E nell'agosto 1591 il B. torna in Italia. Dimorando prima a Padova indifferentemente, e però è uno, l'universo è uno" (239-40).
Ora ecco di fronte al monismo il problema della pluralità ...
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MORGAGNI, Giambattista
Giovanni Cagnetto
È il fondatore dell'anatomia patologica; nacque a Forlì il 25 maggio del 1682, morì a Padova il 5 dicembre 1771. D'ingegno pronto e precoce, si dilettava a verseggiare [...] accademico di quell'università a soli 30 anni e la grandissima risonanza ch'ebbe nell'ambiente scientifico di quel l'aiuto di Dio" a conquistare la cattedra diPadova. Negli Adversaria trova posto un infinito numero di osservazioni e di rilievi ...
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PATRIZI (o Patrizzi), Francesco (latinizzato in Franciscus Patricius, donde anche Francesco Patrizio)
Guido Calogero
Filosofo e letterato italiano del Rinascimento, nato a Cherso nel 1529, morto a Roma [...] studiato a Padova, dove ebbe tra i suoi maestri il Robortello, pubblicò nel 1553 alcuni opuscoli di argomento morale ed invitato da Alfonso II d'Este a insegnare filosofia all'universitàdi Ferrara. Vi restò fino al 1592, quando, divenuto pontefice ...
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Uno dei maggiori giureconsulti italiani del Medioevo, nato a Perugia da nobile famiglia nel 1319 o nel 1327. Giovane d'ingegno straordinariamente precoce, dopo avere studiato diritto a Perugia alla scuola [...] a soli 17 anni, e poco dopo già insegnava leggi nell'universitàdi Bologna, forse fin dal 1344. Qui si iniziò la sua lunga ancora a Perugia, dal 1376 al 1379 tenne a Padova la cattedra ordinaria di diritto civile, ma l'anno seguente tornò nella sua ...
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MONTANARI, Geminiano
Giuseppe ALBENGA
Francesco PORRO de SOMENZI
Ingegnere e astronomo, nato a Modena il 1° giugno 1633, morto a Padova il 13 ottobre 1687. S'addottorò dapprima in leggi, poi si diede [...] breve tempo si occupò anche di controversie religiose. Abbandonò Bologna per Padova, dove venne per lui rinnovata la cattedra di astronomia e di meteore; eresse la specola del seminario diPadova, gli fu commesso di regolare il Piave e altri fiumi ...
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Giurista, scrittore e uomo politico, nato a Firenze il 21 aprile 1889. Professore ordinario di procedura civile nella universitàdi Firenze, esercita anche l'avvocatura. Già membro della Consulta nazionale [...] Studi sul processo civile (5 voll., Padova 1930-47); Istituzioni di diritto processuale civile (2 voll., in Firenze, dal 1945, Il Ponte, una delle migliori riviste italiane di letteratura e politica.
Bibl.: A. Piccone Stella, in La Nuova Europa ...
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LUCCHINI, Luigi
Emilio Albertario
Giurista, nato a Piove di Sacco il 10 giugno 1847, morto a Limone sul Garda il 28 settembre 1929. Si addottorò in legge a Padova, dove poi insegnò come incaricato la [...] e il diritto e la procedura penale. Titolare della cattedra di diritto criminale alla Scuola superiore di commercio di Venezia, passò poi all'universitàdi Siena e da questa all'universitàdi Bologna. Deputato al parlamento per Verona dal 1892 al ...
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Matematico, socio dell'accademia nazionale dei Lincei. Figlio dello scrittore Enrico, è nato a Venezia il 14 agosto 1865. Laureato a Padova (1886), si volse, per l'impulso del suo maestro Giuseppe Veronese, [...] sopra le curve, sulla base della geometria numerativa. Nel 1891 conquistò la cattedra di geometria proiettiva c analitica, da cui anche oggi insegna, all'universitàdi Roma.
Dal 1893 in poi ha spiegato la sua maggiore attività costruttiva nel campo ...
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LUBIN, Antonio
Eleonora Zuliani
Dantista e patriota, nato a Traù (Dalmazia) nel 1809 e ivi morto nel 1900. Sacerdote ed educatore, insegnò al liceo di Zara e a quello di S. Caterina a Venezia; ebbe [...] quindi la cattedra di letteratura italiana all'universitàdi Graz.
A Venezia pubblicò i primi studî sulle opere di Dante che continuò piano della terza cantica e finalmente del 1881 (Padova) il ricco commento di tutto il poema. Dei lavori sulle opere ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...