Nato il 21 giugno 1848 a Guia, sul confine occidentale del Trevisano col Bellunese, conseguì la laurea in lettere nell'universitàdiPadova, dove - dopo essere stato a Bonn alla scuola del Diez, e dopo [...] filologia neolatina), v. V. Crescini, in Miscellanea di filologia e linguistica, in memoria di N. Caix e U. A. C., Firenze 1886, pp. xxv-xxxvi, e in Mem. e doc. per la storia della univ. diPadova, I, Padova 1922, pp. 445-458; per l'attività critico ...
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ZENDRINI, Bernardino
Giulio Natali
Letterato e poeta, nato a Bergamo il 6 luglio 1839, morto a Palermo il 2 agosto 1879. Studiò a Zurigo e a Pavia; insegnò lettere a Bergamo, a Como, a Ferrara; nel'67 [...] chiamato a insegnare lingue e letterature germaniche nell'universitàdiPadova, donde passò nel '76 a quella di Palermo, assumendovi l'insegnamento delle lettere italiane.
Più che per parecchi articoli di critica pubblicati nella Nuova Antologia e in ...
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WITELO
Delio Cantimori
Filosofo medievale, originario della Slesia. Si conoscono scarsi particolari della sua vita: nacque fra il 1220 e il 1230, da un tedesco e da una polacca; viaggiò in Italia (Padova, [...] Münster 1908, con estratti della Prospettiva; A. Birkenmajer, W. e lo studio diPadova, in Omaggio dell'Accademia polacca di scienze e lettere all'universitàdiPadova nel settimo centenario della sua fondazione, Cracovia 1923; id., Études sur W., in ...
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Bibliotecario, nato a Padova il 15 maggio 1878. Compiuti gli studî universitarî a Pisa come alunno della Scuola normale superiore, ha prestato servizio nella biblioteca di quella università, nella biblioteca [...] 1948 nella Nazionale Marciana come direttore e soprintendente bibliografico delle provincie venete. Insegnante di bibliografia e biblioteconomia all'universitàdiPadova. È succeduto ad A. Sorbelli nella direzione degli Inventari delle Biblioteche d ...
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Celebre avvocato e giureconsulto penalista nato a Roma il 30 ottobre 1544 e ivi morto il 30 ottobre 1618. Studiò diritto nell'universitàdiPadova; tornato a Roma, l'acume del suo ingegno, una straordinaria [...] suo secolo. Il pontefice Clemente VIII lo chiamò presso di sé come consigliere della Sacra Consulta e Paolo V lo del diritto penale.
Il F. riassume nei suoi lavori quanto prima di lui era stato scritto, per concludere infine facendo prevalere la sua ...
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Studioso di ragioneria, nato a Rivignano, Udine, il 14 marzo 1860, morto a Padova l'11 dicembre 1943. Insegnò dal 1882 al 1922 negli istituti tecnici, soprattutto a Padova, e, conseguita nel 1899 la libera [...] docenza in contabilità di stato, tenne corsi anche nell'universitàdiPadova (1900-22) e nell'Istituto universitario Ca' Foscari di Venezia (1918-22). Nel 1922 fu chiamato a coprire la cattedra di ragioneria nell'universitàdi Genova, e dal 1930 ...
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Nato a Pirano il 4 giugno 1808, morto a Milano il 18 gennaio 1886. Nel 1843 ebbe la cattedra di estetica e di letteratura classica nell'universitàdiPadova, che tenne fino al 1848, educando la gioventù [...] ardore, alla riforma degli asili infantili secondo il metodo froebeliano armonizzato con l'indole nazionale. Pubblicò inoltre un Corso di estetica (1850; 2ª ed., Milano 1853); Lezioni sul Bello e sull'Arte (Milano 1853 e 1864); Corografia dell'Europa ...
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Nacque nella seconda metà del Cinquecento da un gentiluomo veneziano, seguace della religione riformata, e trasferitosi in Francia per esercitarvi la mercatura. Compiuti gli studî nell'universitàdiPadova, [...] Enrico IV) e intrinseco di Maria di Gournay, fille d'alliance del grande Montaigne. Frequentò altresì la casa dell'ambasciatore veneto Antonio Foscarini e carteggiò con fra Paolo Sarpi, che aveva conosciuto a Padova e a Venezia. Nel 1609, Enrico IV ...
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Storico, nato a Rovigo il 20 agosto 1885. Funzionario degli archivî di Stato dal 1908 al 1920, è stato poi (1921-27) professore di storia economica nelle universitàdi Bari e di Trieste ed è, dal 1927, [...] storia medievale e moderna all'universitàdiPadova. È socio nazionale dell'Accademia dei Lincei e dal 1948 deputato al parlamento. Straordinariamente operoso, ha accoppiato la tecnica del sagace instancabile ricercatore di archivî con il senso dei ...
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Medico, filosofo e matematico ebreo. Nacque in Candia il 16 giugno 1591, studiò all'universitàdiPadova, ove ebbe a maestro tra gli altri Galileo. Dopo la laurea tornò per breve tempo in patria, e poi [...] 1655. Scrisse: 1. Ēlīm (il titolo è tratto da Esodo, XV, 27), soluzione di 12 quesiti e discussione di 70 dubbî su argomenti di filosofia, di matematica e di scienze naturali, proposti dal caraita Zeraḥ ben Nāthān; 2. Ta‛ălūmōth Ḥokmāh, apparente ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...