Filosofa morale inglese (Owston Ferry, Lincoln shire, 1920 - Londra 2010); ha insegnato al Somerville College diOxford, successivamente in varie università statunitensi e, da ultimo, nell'Univ. della [...] connessi alla felicità degli essere umani, anche se la loro validità è indipendente dai desideri e dalle scelte contingenti di un determinato individuo. Critica dell'utilitarismo, la F. ha proposto un ritorno al linguaggio delle virtù, nozione a cui ...
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Architetta e urbanista (Sheffield 1928 - Londra 1993), lavorò sempre in collaborazione con il marito Peter Denham (Stockton-on-Tees 1923 - Londra 1993). Protagonisti della cultura londinese degli anni [...] forma, in grado di valorizzare le contraddizioni della di abitazioni Robin Hood Gardens (1966-72) a Londra; progetto per la ristrutturazione di Al-Kuwait (1968-74); Magdalen College, Oxford (1975); Second arts building e interventi per l'Universitàdi ...
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Giurista e storico (Kostroma 1854 - Parigi 1925). Studiò all'estero alle scuole di T. Mommsen e di H. Brunner; tornato in patria, ebbe (1884) la cattedra di storia del diritto all'universitàdi Mosca, [...] protesta contro il governo. Emigrato in Inghilterra, fu nominato professore di diritto romano nell'univ. diOxford. Socio straniero dei Lincei (1922). Seguace dell'indirizzo di H. J. Sumner Maine, studiò anche il diritto comparato e l'organizzazione ...
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Uomo politico inglese (Low Leyton, Essex, 1581 circa - Bath 1644). Nipote di Sir Thomas R., sindaco di Londra sotto Enrico VIII, entrò (1593) nel Magdalen College diOxford; ma lasciata presto l'università, [...] (1609) dal principe ereditario in un viaggio di esplorazione e di conquista nelle Indie Occidentali. Partecipò alla seduta del fu impiegato in varie missioni politiche in Polonia, Danimarca e altre corti europee. Nel 1641 era alla dieta di Ratisbona. ...
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Storico e giornalista (Reading, Berkshire, 1823 - Toronto 1910), prof. (dal 1858) di storia moderna a Oxford; liberale di tendenza radicale, rappresentò un indirizzo anticonformista nella Oxford conservatrice. [...] sostenne le tesi della federazione e nel 1866 passò negli USA a insegnare storia inglese nella nuova universitàdi Cornell, ove dalla cattedra espresse la sua opposizione alle prime tendenze imperialistiche statunitensi. Dal 1872 si trasferì ...
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Architetto irlandese (Cork 1792 - Monkstown, Cork, 1871). Dopo diversi edifici a Dublino, con l'appoggio di J. Ruskin, costruì, in collaborazione con B. Woodward, il museo dell'università a Oxford (1855), [...] Office, a Blackfriars (1855-57), primo punto di contatto fra le tendenze neogotiche e il mondo industriale. Suo figlio Sir Thomas Newenham (Cork 1828 - Dublino 1899) fu architetto e restauratore (collegi a Oxford e varî edifici a Dublino); così il ...
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Economista e uomo politico italiano (Piacenza 1942 - ivi 2017). Laureato in Economia e commercio presso l'Università Cattolica di Milano, ha conseguito un master in Economia a Oxford. Ha lavorato per vent'anni [...] Universitàdi Ancona dove ha insegnato Economia politica. Dal 1989 ha insegnato presso l’Università Cattolica, dove ha anche diretto l’Istituto di Governo, e dal 1994 al 1998 è stato sindaco di Piacenza, eletto nella fila del centrosinistra. È stato ...
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Filologo inglese (Chiuchiang, Cina, 1898 - Oxford 1971), prof. di "poesia" al Wadham College diOxford dal 1946 al 1951, poi vicecancelliere della stessa università (1951-54), presidente della British [...] Academy (1958-62). Ha studiato soprattutto i poeti greci antichi (ed. di Pindaro, 1935; Greek lyric poetry, 1936; Early Greek elegists, 1938) e, dei moderni, i simbolisti francesi e russi contribuendo alla loro valutazione estetica (The heritage of ...
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Studioso inglese di storia comparata delle religioni, di etnologia e di egittologia (n. 1887 - m. 1949); professore nelle universitàdi Cambridge, Manchester, Oxford e Londra, esploratore tra i Pondo dell'Africa. [...] teoria "eliolitica", compì anche studî originali sui gruppi di raccoglitori e sulle organizzazioni dualiste. Sono note le quella delle materie prime) e sulla derivazione degli elementi di una cultura da situazioni concrete e non da invenzioni. Tra ...
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Filosofo (Cupar, Fife, 1844 - Oxford, Inghilterra, 1897). Studiò al Balliol College diOxford e succedette poi a Th. H. Green sulla cattedra di morale di quell'università. È noto soprattutto per la sua [...] ) e kantiana. Le sue posizioni filosofiche sono espresse nelle Lectures and essays on natural theology and ethics (post., a cura di E. Caird, 1898). Altre opere: The logic of Hegel (1873; 2a ed., 1892-93); Kant (1882); The life of Schopenhauer ...
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lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...
tecnofossile s. m. Il resto fossile di un oggetto o di un materiale industriale prodotto dall'uomo, così come è stato rinvenuto in passato e, con riferimento al cosiddetto Antropocene, potrebbe essere rinvenuto dagli eventuali archeologi di...