Poeta spagnolo (Valladolid 1893 - Malaga 1984). Considerato iniziatore della poesia pura o, come egli stesso preferì definirla, simple ("semplice"), assommando le esperienze di J. R. Jiménez, P. Valéry, [...] con J. Guerrero la rivista d'avanguardia Verso y prosa (1927-1928), ancora lettore a Oxford (1929-1931) e poi docente, in Spagna, nell'universitàdi Siviglia durante il periodo repubblicano. Impostosi soprattutto dopo la prima edizione del Cántico, e ...
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Poeta scozzese (n. Inchinnan, Renfrewshire, 1942), noto soprattutto per i suoi lavori sulla classe operaia britannica. Ha scritto anche racconti, commedie per la radio e per la televisione e saggi.
Vita
Si [...] poesia per la rivista Encounter (1971-78), ha insegnato alle universitàdi Hull e Dundee e dal 1991 è professore di inglese all'univ. di Saint Andrews, presso la quale dirige, dal 1993, lo Scottish studies institute. Fellow per la letteratura della ...
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Poeta irlandese (Belfast 1907 - Londra 1963). Formatosi sui classici, inizialmente influenzato da W.H. Auden, usò un liguaggio ironico e talvolta colloquiale per esprimere contenuti di critica sociale [...] dei repubblicani.
Vita
Laureatosi a Oxford, vi subì, in parte, l'influenza di W. H. Auden che ebbe compagno di studi. Fu poi lecturer di lingue classiche all'universitàdi Bimingham (1930-36) e in seguito di greco al Bedford College for Women ...
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Architetto britannico (Glasgow 1926 - Londra 1992). Elaborò la sua originale produzione tendendo, inizialmente, a una sorta di purismo razionalista filtrato attraverso le ricerche del neoplasticismo, del [...] ); Florey Building nel Queens College diOxford (1966-71); scuola di perfezionamento Olivetti di Haslemere (1969-72); ampliamento del Nationalmuseum di Stoccolma (1977); dipartimento di chimica della Columbia University di New York (1980); nuova ala ...
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Storico inglese (York 1912 - Oxfordshire 2003). Studioso di solido impianto marxista, muovendo da un'acuta critica alla storiografia tradizionale ha indagato le due rivoluzioni inglesi a partire da un'attenta [...] (1965; trad. it. 1976).
Vita e pensiero
Prof. al Balliol College diOxford fino al 1978, insegnò storia del 16º e 17º sec. in quella università (1958-65). Fu autore di numerosi saggi sull'Inghilterra nell'età moderna e in particolare analizzò ...
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Giurista italiano (S. Giuseppe Iato 1864 - Roma 1958), fra i maggiori romanisti del suo tempo, ha insegnato in numerose università diritto romano, è stato socio nazionale dei Lincei (1935-46 e dal 1949) [...] (1895-97), Sassari (1897-98), Palermo (1898-1931), Roma (1931-35). Doctor honoris causa in Civil Law all'univ. diOxford, fu fondato in suo onore il Riccobono Seminar of Roman Law alla Catholic University of America.
Opere
In un primo periodo della ...
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Scrittore canadese (Thamesville, Ontario, 1913 - Orangeville, Ontario, 1995). Si formò a Kingston e poi a Oxford, dove studiò recitazione, e in Inghilterra lavorò come attore e regista. Tornato in patria, [...] dal 1940, attività giornalistica in campo culturale e, tra il 1962 e il 1981, insegnò letteratura inglese all'universitàdi Toronto. Nella sua vasta produzione, che comprende opere teatrali e numerosi romanzi, D. ha fornito una rappresentazione della ...
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Storico e polemista (n. Charlwood, Surrey, 1530 circa - m. 1581). Studiò a Oxford; dopo l'ascesa al trono di Elisabetta (1559), lasciò l'Inghilterra per Roma. Nel 1561 il legato papale, S. Hosius, lo portò [...] con sé a Trento, poi insegnò in Prussia e in Polonia. Nel 1565 insegnò teologia all'universitàdi Lovanio, dove pubblicò opere di controversia anti-anglicana mentre si adoperava per organizzare la propaganda cattolica in Inghilterra. Nel 1570 scrisse ...
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Storico e pubblicista (Londra 1879 - isola di Skye, Ebridi, 1951). Grazie al suo lungo soggiorno a Vienna, quale corrispondente del Times e dello Spectator, approfondì lo studio dei problemi nazionali [...] decisamente filoiugoslavo. Dal 1922 al 1945 insegnò storia dell'Europa centrale all'universitàdi Londra e dal 1945 al 1949 "studî cecoslovacchi" a Oxford. Opere principali: The southern slav question and the Habsburg monarchy (1911); The ...
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Teologo anglicano (Pusey, Oxford, 1800 - Ascot Priory, Berkshire, 1882). Studiò a Oxford e, fellow dell'Oriel College, si unì in amicizia con J. H. Newman e J. Keble; frequentò poi varie università tedesche [...] aveva indotto ad appoggiare Peel, aderì al movimento diOxford, continuando a sostenerne i principî anche dopo la conversione di Newman al cattolicesimo (sicché uno dei nomi del movimento diOxford fu anche puseyism, it. puseismo). Prima del concilio ...
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lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...
tecnofossile s. m. Il resto fossile di un oggetto o di un materiale industriale prodotto dall'uomo, così come è stato rinvenuto in passato e, con riferimento al cosiddetto Antropocene, potrebbe essere rinvenuto dagli eventuali archeologi di...